Nissa e Palazzo del Carmine. Il Sindaco:”Non è stata detta la verità”

CALTANISSETTA – In riferimento alle vicende della Nissa e del coinvolgimento dell’Amministrazione comunale che gli attuali responsabili intendono mettere in atto per risolvere la crisi societaria, compresa la “consegna” della squadra al sindaco Michele Campisi, il primo cittadino puntualizza quanto segue: “Sono fortemente rammaricato per le notizie non veritiere che sono state divulgate dalla società tramite un proprio comunicato nel quale si mette in evidenza l’assenza del sindaco a Palazzo del Carmine quando una delegazione della società si è presentata per l’atto di “consegna”. Voglio precisare che sino alle 12,20 di lunedì 24 dicembre ero in Municipio, così come l’assessore Gaetano Angilella, e che sino a quell’ora nessuno dei dirigenti della società mi ha preannunciato la successiva visita. Il capo di Gabinetto Giuseppe Arcarese ha incontrato verso le 13,30 una sparuta delegazione di rappresentanti della Nissa rilevando l’opportunità di chiedere, tramite fax, un incontro con il sindaco”.
“Questa mia puntualizzazione – conclude il sindaco – vuole contribuire a ripristinare la verità dei fatti e a dare contezza agli sportivi nisseni di quanto realmente accaduto. In ogni caso mi dichiaro assolutamente disponibile ad incontrare gli attuali responsabili della società allo scopo di valutare gli aspetti contabili della società Nissa, conoscere l’entità effettiva del patrimonio tecnico, e visionare tutti quegli atti idonei per stabilire quale intervento l’Amministrazione comunale può effettuare per evitare il tracollo della Nissa”.

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  • Purtroppo penso che siamo arrivati alle comiche, dirigenti di una società sportiva che non hanno saputo gestire o gestito in modo fraudolento, ora scaricano i debiti sulla collettività, tanto paga sempre Pantalone. L'unica cosa seria da fare da parte del Sindaco è quella di rifiutare la consegna della nissa, e se i dirigenti della società saranno in grado di riprendersi, allora bene, altrimenti tutti a casa. Sicuramente non sarà una grande perdita per una città in agonia, con gente che elemosina presso gli uffici del comune per un pezzo di pane e noi dobbiamo pagare i debiti della nissa per 70 tifosi. Siamo pazzi.

  • Anche in questi ultimi avvenimenti la dirigenza della Nissa si è dimostrata incapace e queste persone,per favore,si debbono mettere da parte perchè hanno dimostrato di che pasta sono fatti.
    Il Sindaco ha fatto bene a precisare come sono andati i fatti però quanto tempo si è lasciato trascorrere per mettere mano a questa operazione salvezza.

  • Come al solito a Caltanissetta si vuole strumentalizzare ciò che piace strumentalizzare. Il fatto che la squadra verrà consegnata al comune non vuol dire che il sindaco prende i soldi e li da alla Nissa togliendoli magari ad altre cose ben più importanti di una squadra di calcio. Vuol semplicemente dire che il sindaco o chi per lui dovrà in un certo senso impegnarsi a trovare una soluzione per la Nissa, chiamando a raccolta gli imprenditori, cercare di coinvolgere i tifosi, ecc...
    Quindi parlare solo per sprecare fiato non ha senso.

  • Scusate ma campisi, per quanto possa essere poco gradito, che colpa o colpe ha se precisa che i dirigenti (!) hanno detto un altra cazzata?

  • Egr. Sig. Sindaco, prima di pensare agli interventi per evitare il tracollo della Società Nissa Calcio, pensi ad evitare il tracollo di molti Suoi concittadini per fame. Le auguro un 2013 prodigo di soluzioni per i problemi veri che si sono trascinati e si trascinano dagli anni passati.

  • Sig Sindaco lei sta sempre a puntualizzare i suoi fatti. Non me ne frega niente se era presente o meno il 24, sinceramente non penso che gliene freghi a nessuno. Comunque, la sua puntualizzazione prova che fara' ben poco per salvare il titolo calcistico ( e forse potra` fare ben poco) cosi' come e' preso solo dalla cura dela sua immagine.
    Un tifoso che da sempre segue la nissa.
    P.S. Tratti la pratica nissa in modo corretto e con orgoglio
    Buon anno

      • caro Ivan , tifoso che segui da sempre la Nissa , chi ti parla è stato un ex calciatore della Nissa ed oggi tifoso . Sono molto più rammaricato di te , ma non tu ed altri non potetevi permettere con la solita arroganza che vi distingue , di scaricare sulla collettività le minch... commesse da altri ed avallate da Voi acclamandoli come profeti / messia e quant'altro . Avete chiamato Papà ognuno di questi lestofanti e farabutti che vi hanno promesso la luna e poi ....... si vedono le conseguenze . Il sindaco ha altre priorità molto più importanti della Nissa , ma ciò non toglie il suo interessamento tenendo conto che gli imprenditori locali stanno vivendo serie difficoltà economiche . Avete dato ascolto a quei politici sconfitti e perdenti che si sono avvicinati alla Nissa per proprio rendiconto e che oggi vi hanno consigliato di passare la patata bollente al sindaco ....... BRAVI !!!!

        • Premesso di essermi firmato come tifoso e non come allocco, non vedo alcuna arroganza se, in modo probabilmente impetuoso chiedo al sindaco di interessarsi, se puo`, alla questione nissa. I problemi che affliggono la citta` sono tanti, ma la soluzione dell' uno non esclude quella dell' altro.
          Forse sono le persone come lei, che giudicano senza conoscere, a creare quelle divisioni che nel tempo si rivelano letali in tutti i campi. L' amore per una squadra o per la propria citta' non e' arroganza, ne' ci porta a credere che esistano papa' del calcio, e' solo fede e amore e basta.

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