Nissa “consegnata” al comune il 24 dicembre?!?…Rimandato tutto al 27

CALTANISSETTA – La dirigenza della Nissa stamani (24 dicembre 2012), in tarda mattinata, si è recata al
Comune per “consegnare” la squadra al primo cittadino. Non si può certo definire un bel regalo ma ciò che conta è il pensiero! Considerato l’orario ed il giorno (vigilia di Natale) il sindaco Michele Campisi non era presente a palazzo del Carmine. Forse una telefonata o un’altra forma di comunicazione per avvisare della consegna di codesto cadeau, poteva essere “utile”. Non è stato peraltro comunicato per effettuare tale consegna, cosa abbiano portato i dirigenti: i giocatori? I libri contabili? I palloni?

Per definire la questione, i dirigenti del sodalizio calcistico hanno dunque interloquito con il Capo di Gabinetto dott. Giuseppe Arcarese che li ha invitati ad inviare un fax. Per certificare la solerzia e l’incisività con la quale hanno operato, i dirigenti hanno pubblicato sul sito della squadra, alle 15:52 il seguente comunicato: “Si comunica che questa mattina una delegazione della Società Nissa F.C. si è recata al Comune per ratificare la consegna simbolica del titolo al primo cittadino Dott. Michele Campisi. In assenza di quest’ultimo, che per motivi personali non si trovava al Palazzo del Carmine, i soci rappresentanti hanno conferito con il Capo di Gabinetto Dott. Giuseppe Arcarese. Il funzionario preso atto della situazione ha sollecitato la trasmissione di un documento formale via fax in attesa di un incontro da svolgersi giorno 27 p.v”.

Onde evitare dubbi sulle loro intenzioni, hanno inoltre riportato (sempre sul sito) il testo del fax inviato al Comune:  AL SIG. SINDACO DEL COMUNE DI CALTANISSETTA. Come già comunicato in mattinata al Dott. Giuseppe Arcarese, Capo di Gabinetto di codesto Comune, la Società Nissa F.C. ratifica la consegna simbolica del titolo Nissa al primo cittadino Dott. Michele Campisi. A seguito dell’invio formale della presente si chiede un incontro urgentissimo per il giorno 27 p.v. per ufficializzare di presenza quanto sopra indicato. Con Osservanza. Caltanissetta, 24/12/2012”.

La sopravvivenza della gloriosa società calcistica cittadina, potrà essere (forse) definita giovedì 27 dicembre. L’attuale gestione ha ridotto ai minimi termini la rosa, interamente formata da ragazzi; il settore giovanile è stato distrutto; il rapporto con i tifosi è stato incrinato; la credibilità della società segnala il livello minimo nella storia della Nissa; la situazione debitoria è paurosa e sono in arrivo altri punti di penalizzazione. Un quadro non certo incoraggiante ma è necessario prendere contezza della situazione. Il futuro della Nissa è appeso ad un filo sottilissimo.

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  • Ma scusate, ma secondo quale teoria dovrebbe essere il Comune a salvare la Nissa con i soldi (pochi) dei cittadini? Chi vuole il calcio se lo finanzi e se lo paghi, come tutti gli altri sport.

  • spostiamoci tutti a san cataldo almeno vediamo giocare una squadra x i tre punti e non altre 12 sconfitte sicure.

    • no,no....restatevi a maonza a vedere la"gloriosa" nessa(ma che avrà di tanto glorioso..mah!),ma sempre lo stesso difetto avete:se vincete
      qualche spettatore in piu' lo fate
      (almeno quelli che non sono miserabili al punto da non voler pagare il biglietto o alzarsi dalla poltrona per arrivare a p d lago),se perdete subito cominciate a lamentarvi,insultarvi fra voi e chi piu' ne ha.....avete quello che vi meritate

      • Ah ah ah tranquillo amico di San Cataldo era una battuta x non vederela nissa sempre perdere. Peroe'un peccato si potrebbero fare due squadre ottime ax itGiovanni e l'altra x una categoria importante tipo c 1 . Sai cheti dico hai ragione siamo come i tanti galli in un pollaio , vengo a vedermi la sancataldese finoa. Maggio. Salutida cl.ma perché ci odiamo?

        • perchè? perchè tra noi e voi c'è un abisso incolmabile....
          vedi:anche se la nessa va in serie a e la sancataldese è
          ultima in eccellenza,io seguo lo stesso quello che è mio,
          cioè la sancataldese,in casa e in trasferta...ed è quello
          che dovreste fare voi,ma è un'utopia.....si tratta di
          amore,di passione,di malattia,di follia(certo,capisco che
          i 22 siamo noi),riuscite a capirlo? meglio in promozione
          con cio' che è mio che in serie a con cio' che non lo è,
          quindi non parliamo di fusioni o robe simili...ciao

  • Ora l assessore angilellella sistema tutto,tranquilli, con la sua capacità la sua tempestività già da martedì siamo primi in classifica e con lui a maggi vinciamo non uno ma due campionati , andiamo direttamente in serie B troppo forte. Grazie assessore. Un mito.

    • potresti pensarci tu che sei cosi bravo caro martino, fini a quando
      in giro c'è gente come te dove possiamo arrivare, povero def.....te
      spiega che c'entra l'assessore Angilella, ma i magnifici 7 dove sono
      forse sono tuoi amici, Posparo il pupillo di Silverio dovè, avresti
      fatto una bella figura se criticavi i colpevoli ma sicuro cervello
      non ne hai......... ciao

      • Ma perché lei si scalda tanto e offende sig Giuseppe forse perché Martino diccela verità? Volete dimostrare il contrario? Qualsiasi cosa arriva al comu e si impantana perché la gestione politica di questa città e ' un fallimento ,parlate parlate parlate e non fate. Si calmi ai Giuseppe torni sereno dietro la scrivania manca solo poco più di un anno e ve ne andate. Finalmente.

  • Mi rammarico nel constatare che nessuno rimpianga la gestione Mannino, in cui capacita' ,competenza e spirito di sacrificio sono stati gli ingredienti per portare avanti la Societa' contribuendo a restituire a questa prestigio.Se fossi nel buon Gianluca davvero affermerei "apres moi le deluge"

  • AVETE TANTO CRITICATO L'AVVOCATO ILARDO ...
    ORA A TUTTI QUELLI CHE LO HANNO INSULTATO BECCETEVI QUESTO ....
    LA CANCELLAZIONE DELLA NISSA è TUTTA COLPA DI QUESTE PERSONE ,,,
    SE RIMANEVA ILARDO, CON UNA GESTIONE OCULATA, SI SAREBBE POTUTO GARANTIRE UN FUTURO ALLA GLORIOSA ...
    ORA INVECE SI SCOMPARE ... QUESTO PERCHè LA NISSA AI NISSENI ...
    SI è DETTO ... LA NISSA L'HA DISTRUTTA CHI HA CONTESTATO L'AVVOCATO

    • Ilardo ha ceduto la societa a Dugo (che non e' un nisseno) il quale nel febbraio scorso ha rimesso nelle mani dell'assessore la societa'. La nissa non avrebbe partecipato alle gare e sarebbe scomparsa già nello scorso campionato. Tutte queste vertenze o debiti sono frutto delle gestioni Ilardo e Dugo, non certo dell'attuale assetto societario che invece ha assunto i soli impegni che avrebbe potuto rispettare anche indebitandosi personalmente. Parlate negativamente ed in maniera generale di persone che hanno creduto fortemente nella possibilita' di salvare il titolo (e nello scorso campionato ci erano riusciti) che hanno tenacemente cercato possibili nuovi successori fino all'illusione ultima, ma nessuno puo' condannare chi non e' strutturato per poter gestire una societa' per un lungo periodo. Basta con questa disinformazione.

      • disinformazione sui dirigenti nisseni. Contratto non pagato all'ex tecnico Maurizio Salvaggio: i nisseni. Spese non pagate al giocatore Rocco: i nisseni. Mancata iscrizione delle squadre dei settori giovanili: i nisseni. Meno di 60 abbonamenti: i nisseni. Fuga di Avola, capitano storico, e relative maldicenze sulla sua figura: i nisseni. Inoltre lo scorso anno i Dugo non cedettero al comune ma ai nisseni che operarono una grande campagna di informazione mediatica distorta. Lo scorso anno sarebbe stata una semplice retrocessione, adesso si rischia la radiazione: i nisseni. Se poi firmiamo con nome e cognome i commenti, siamo tutti lieti di confrontarci apertamente.

        • Sig. Minaldi, io non sono responsabile della vertenza rocco (giocatore voluto da bianchetti che si e' allenato e giocato solo con bianchetti e che al Suo esonero e' andato via), avra' giocato nella nissa un mese e Lei non si scandalizza della somma richiesta? L'allenatore selvaggio e' stato preso da Ilardo e non pagato anche da Dugo. Noi lo abbiamo sospeso e riteniamo di avere avuto giuste motivazioni. La juniores (che e' la squadra piu' importante dell'intero settore giovanile e' stata iscritta. Capitan Avola e' andato via sotto la presidenza del Sig. santo (nella nostra gestione e' stato il simbolo della salvezza). Noi non abbiamo detto nessuna maldicenza nei Suoi confronti. Lo scorso campionato non sarebbe stato una semplice retrocessione ma una radiazione, perché al contrario di adesso restavano tutte trasferte lunghe e costose da sostenere. Sul basso numero degli abbonamenti cosa vuole che le dica: Ha ragione!

      • Ma di cosa parla mi scusi? Le falsità le dice lei!!!! I dugo lihanno fatto scappare ursti pseudo dirigenti con false illazzioni spavciandosi chi assessore e chi commercialista chi imprenditore di successo!!!! La Mania di protagonismo ha portato questo!!!! Un di questi il famoso assessore è pure fuggito dopo le prime difficoltà ......

        VERGOGNA

        • Non ho parlato di falsità ma disinformazione. A tal proposito la corretta informazione e' la seguente:il sig. Dugo dopo vane promesse di effettuare i rimborsi ai giocatori che lui stesso aveva voluto (o comunque il suo staff) ad es. Cirilli, D'Angelo, Dellera, Novembre, Buttice e gli altri già presenti, all'ennesima contestazione Dei giocatori prima della trasferta di s.a. abate prese la drastica decisione di non far partire la squadra e di non rimborsare più alcuna somma ai giocatori. Non e' stato cacciato da nessuno. Il sottoscritto, che aveva dato la propria disponibilità a contribuire nel mese di Ottobre (gestione Ilardo) fu' nella notte del 17 febbraio coinvolto da uno dei sette che fu chiamato dall' assessore al Comune. Li erano presenti due degli attuali soci, l'assessore ed il sig.. Dugo. L'assessore chiese, visto che nel mese di Ottobre la cordata Roccia si era dimostrata interessata a rilevare la nissa , se per evitare il fallimento e garantire la salvezza del titolo fossimo ancora disponibili. I due presenti, contando sul nostro senso di responsabilità, dissero di si ed iniziammo immediatamente l'avventura che ha portato alla salvezza. La nissa non rischiava la retrocessione ma la radiazione. Noi, a differenza di quello che e' accaduto oggi, abbiamo provveduto a regolarizzare tutte le posizioni dei giocatori (con i quali e ' stato formulato un accordo) e pagate tutte le competenze. Ed e' per questo che capitan Avola e gli altri giocatori sono rimasti. Prima di esprimere giudizi perché non chiedete direttamente a loro su come ci siamo comportati, se abbiamo mancato in qualcosa e se ci rispettano. L'impegno economico di ciascuno di noi ha portato alla salvezza nello scorso campionato, nel nuovo abbiamo cercato uno o piu successori che potessero continuare ma, a differenza nostra, non sono stati messi i soldi necessari. Per questo motivo, a differenza dello scorso campionato, tutti i giocatori sono andati via.

  • Ma come può un gruppo di pseudo-dirigenti senza un centesimo, aver distrutto la squadra della Vostra città? È questi li chiamate tifosi...la colpa di questo fallimento e' solo loro. Non dovreste farli entrare più allo stadio a questi...
    A San Cataldo, già si sogna il derby...

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