Irrompe al comune con la pistola e chiede il sussidio, arrestato

GELA – Un disoccupato ha fatto irruzione con una pistola negli uffici comunali di Gela e ha minacciato i presenti per ricevere un sussidio. Poi si e’ allontanato, ed e’ stato poco dopo intercettato e arrestato dai carabinieri. L’uomo, Rocco Rodoti, 58 anni, con vari precedenti penali, e’ accusato di minacce. Stamattina aveva fatto il panico negli uffici dell’assessorato ai Servizi Sociali, in viale Mediterraneo, dov’e’ entrato impugnando una pistola e ha iniziato a gridare minacce di morte contro gli impiegati, ai quali ha chiesto un contributo. Rodoti avrebbe detto di voler emulare Giuseppe Licata, il disoccupato che dopo sparato dalla sua abitazione, dove si era barricato, e aver ferito un agente, e’ stato ucciso in un conflitto a fuoco con la polizia. Dopo alcuni minuti di terrore, Rodoti ha abbandonato i locali del Comune, avvertendo pero’ che sarebbe tornato. Sono stati avvertiti i carabinieri, che lo hanno rintracciato nella sua abitazione e lo hanno arrestato.

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  • Episodio molto preoccupante che, visti i tempi di crisi, in futuro potrebbe ripetersi. Ormai ci sono tante famiglie disperate, e tra esse qualcuno poco equilibrato disposto a tutto.

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