Per le accuse di estorsione sono stati condannati Salvatore Dario Di Francesco (pena di 6 anni), Giuseppe Rabbita (8 anni e 6 mesi), Andrea Felice Ciulla (6 anni, 1 mese e 10 giorni), Pietro Riggio (2 anni con la diminuente per i collaboratori di giustizia), Alberto Carlo Ferrauto ed Aldo Riggi (1 anno e 4 mesi ciascuno con lo sconto di pena per i collaboranti).
Cosa Nostra nissena, tra il 2001 ed il 2007, avrebbe taglieggiato numerosi imprenditori e commercianti di Caltanissetta, almeno secondo quanto emerso dalle indagini di Procura e Squadra Mobile.
La Procura Generale della Cassazione aveva sollecitato la conferma delle condanne, mentre la difesa aveva chiesto che le pene fossero annullate o – per quanto riguarda i pentiti – ridotte ulteriormente. Verranno risarcite le parti civili costituite in giudizio, ovvero il Comune, la Provincia, l’associazione antiracket “Livatino”, l’Ance, l’impresa “Iraci-Cappuccinello”, la Camera di Commercio, la Confcommercio ed i sindacati Cgil, Cisl e Uil.