Campisi assegna incarico per “punire” la stampa monella. Tentativi di censura?

CALTANISSETTA – Il Sindaco Michele Campisi ha ritenuto di dover tutelare la sua persona e la relativa onorabilità contro una “fantomatica” stampa avversa e diffamatoria. Con una determina della direzione “Affari legali” del Comune di Caltanissetta, firmata da Ippolito Cucchiara, è stato conferito l’incarico all’avvocato penalista Walter Tesauro; secondo quanto stabilito dal documento si è deciso di “impegnare a titolo di acconto, la somma omnicomprensiva di € 4.000,00, considerato che trattasi di incarico “aperto”, riservandosi la Direzione Legale di integrare il suddetto impegno della somma richiesta dal Legale nella nota-spese che produrrà ai minimi tariffari”; dunque intanto sono stati impegnati quattromila euro (di denaro pubblico) che potrebbero anche aumentare secondo le note-spese che potrebbero essere presentate successivamente dal suddetto avvocato. Nella nostra città che affronta quotidianamente difficoltà di ogni genere in ogni settore, il sindaco ha ritenuto di concentrare risorse economiche e umane nel tutelare la sua onorabilità. Sarebbe chiarificatore capire quali siano questi mass media che avrebbero tenuto tale atteggiamento preconcetto e dolosamente critico. Riteniamo che la politica in genere, debba rendersi conto che il diritto di critica è esercitato dalla stampa per mantenere vigili le coscienze dei cittadini e di chi amministra il pubblico denaro. Di seguito riportiamo la determina nella sua interezza.

N.B.: le parti in grassetto sono state evidenziate dalla nostra redazione per offrire, a voi lettori, spunti di riflessione.

DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE

Reg. Gen. N. 1146 DEL 28/11/2012

C O M U N E         D I        C A L T A N I S S E T T A

DIREZIONE:  Affari Legali

DIRIGENTE: Avv. I. Cucchiara (D.S. N. _  DEL __

RESPONSABILE P.O. n.18

Avv.E.Dimauro

Reg. Dirig. N. 95  DEL05.11.2012

OGGETTO:  Incarico all’Avv.Walter Tesauro- impegno di spesa

·       Il Responsabile della P.O.

PREMESSO che la Costituzione della Repubblica Italiana tutela i diritti inviolabili dell’uomo, in primo luogo riconoscendoli e, di conseguenza, accordando ampia garanzia di difesa;

CHE tra i diritti inviolabili dell’uomo particolare tutela è offerta ai “diritti della personalità”, in particolare al diritto alla reputazione e al diritto all’onore;

CONSIDERATO che esiste un vero e proprio diritto soggettivo perfetto alla reputazione personale garantito dall’art. 2 Cost., che afferma la rilevanza costituzionale della persona umana in tutti i suoi aspetti ed in ogni proiezione della stessa nella società, sia come singolo che nelle formazioni sociali nelle quali si esplica la sua personalità;

CONSIDERATO, altresì, che l’onore, considerato il suo radicamento costituzionale nell’art. 2  Cost., è un elemento irrinunciabile della dignità esistenziale e sociale della persona umana in quanto tale.

ATTESO che la nozione di onore e di reputazione normalmente coincide con il sentimento di stima, di considerazione, di dignità morale e prestigio di cui un soggetto gode nella comunità in cui vive;

RITENUTO che la persona ha un valore sociale che dipende anche dalla percezione che gli altri ne hanno sotto il profilo del decoro personale, decoro che può essere leso dalla diffusione di notizie o dall’attribuzione di fatti che diminuiscano o in qualche modo compromettano questa dimensione sociale del soggetto;

RITENUTO che esiste un diritto del Capo dell’Amministrazione alla tutela del proprio onore e della propria reputazione, al quale corrisponde un preciso dovere dell’apparato comunale di porre in essere strumenti idonei previsti dalla legge ad assicurarne la tutela stessa, ciò in quanto la Costituzione garantisce i diritti della personalità “sia come singolo sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità”;

RITENUTO, in definitiva, che tutelare il Sindaco per la difesa dell’onore e della reputazione costituisce un preciso dovere verso la persona del Capo dell’amministrazione, ma soprattutto rappresenta un obbligo con finalità di pubblico interesse verso l’Istituzione della quale il primo cittadino ha la rappresentanza e, in ultima analisi, verso la cittadinanza amministrata;

CONSIDERATO che da qualche tempo vengono diffuse notizie che in qualche modo riferiscono di accadimenti e di situazioni che possono ledere la percezione dell’integrità morale e sociale del Sindaco e del Comune;

CHE si ha ragione di ritenere che alcuni articoli di stampa e relativi commenti hanno leso in modo grave i diritti di rango costituzionale sopra indicati della persona del Sindaco di Caltanissetta e del Comune, e che gli stessi articoli difficilmente possono essere considerati diritto di cronaca o di critica, notoriamente scriminanti del reato di cui all’art. 595 c.p., rinvenendosi chiari intenti diffamatori;

CHE sminuire l’onore e la reputazione del Sindaco può comportare, in una realtà con problemi di natura sociale come Caltanissetta, pericolo per la persona del primo cittadino;

CHE, in considerazione di ciò, si rende necessario affidare incarico legale ad un avvocato penalista del Foro di Caltanissetta di porre in essere iniziative giudiziarie per tutelare il diritto all’onore ed alla reputazione del Sindaco e del Comune di Caltanissetta;

CHE la scelta può ricadere sull’avv. Walter Tesauro, penalista del foro di Caltanissetta;

PROPONE

NOMINARE l’avv. Tesauro per porre in essere iniziative giudiziarie per tutelare il diritto all’onore ed alla reputazione del Sindaco e del Comune di Caltanissetta

Il Responsabile della P.O. n.18

Avv. E. Dimauro

IL DIRIGENTE

Vista la superiore proposta

Ritenuto di devere provvedere in merito

sentito il Sindaco

DETERMINA

Per tutto quanto in premessa esposto, incaricare l’avv. Walter Tesauro, del Foro di Caltanissetta di porre in essere iniziative giudiziarie per tutelare il diritto all’onore ed alla reputazione del Sindaco e del Comune di Caltanissetta.

NOMINARE il suddetto Legale a condizione che la Direzione Affari Legali, prima del conferimento ufficiale dell’incarico, in osservanza alla circolare del Segr. Gen. 86/int. Del 10/04/07 e successiva delibera della Corte dei Conti n. 360/08, acquisisca un preventivo di spesa, formulato dall’Avvocato e da redigere, concordemente, ai minimi tariffari e, semprechè, quest’ultimo dichiari di non essere pubblico dipendente;

RAPPRESENTARE che l’Ufficio intende, all’atto del conferimento dell’incarico, fare riferimento a quanto disposto dall’art.9 della L.27/2012;

IMPEGNARE, a titolo di acconto, la somma omnicomprensiva di € 4.000,00, considerato che trattasi di incarico “aperto”, riservandosi la Direzione Legale di integrare il suddetto impegno della somma richiesta dal Legale nella nota-spese che produrrà ai minimi tariffari;

IMPEGNARE la suddetta somma al cap. 2780 subimpegno 4765/11

TRASMETTERE copia del presente provvedimento al Responsabile del Servizio Finanziario per l’apposizione del visto di regolarità contabile attestante la copertura finanziaria della spesa a norma dell’art. 153, 5° c. Dlg. N° 267/00;

TRASMETTERE copia della determinazione all’Ufficio di Segretaria per la pubblicazione all’Albo Pretorio.

Caltanissetta,

Il Dirigente                                                                                                                                                                     (Avv. I. Cucchiara)

VISTO DI REGOLARITA’ CONTABILE                                                      ATTESTANTE LA COPERTURA FINANZIARIA

Ai sensi del comma 4, art. 151 TUEL n. 267/2000, il relativo impegno è stato assunto al cap. . . . ., impegno n. . . . . . . dell’intervento . . . . . . servizio . . . . . . funzione . . . . . . così come si rileva dalle seguenti risultanze:

STANZIAMENTI DEFINITIVI                                                                €.________________

IMPEGNI ASSUNTI                                                                                              €.________________

IMPORTO DEL PRESENTE IMPEGNO                                                  €.________________

TOTALE IMPEGNI                                                                                          €.________________

Caltanissetta, ____________

IL FUNZIONARIO FINANZIARIO                          IL RAGIONIERE GENERALE

IL RESPONSABILE DELL’ UFFICIO DI SEGRETERIA

l  D I C H I A R A

Che la presente determinazione della Direzione Affari Legale è stata annotata nell’apposito registro generale delle determinazioni al n. 1146 del 28/11/2012.

Caltanissetta, ___________________

IL RESPONSABILE DELL’UFFICIO SEGRETERIA

CERTIFICATO  DI  PUBBLICAZIONE

Si certifica che la presente determinazione è stata affissa all’albo Comunale dal 01/12/2012 al 16/12/2012.-

Caltanissetta ___________________

IL RESPONSABILE

E’ copia conforme all’originale

IL RESPONSABILE DELLA      POSIZIONE ORGANIZZATIVA

View Comments

  • Campisi con coerenza deve querelare pagano che ha detto “Campisi finalmente è maturo, può scegliere da solo”. Più offesa personale di così!

  • Ma stiamo scherzando?!?! Mi sono pentita di aver votato un uomo del genere! Gli avevo dato tanta fiducia, ma i suoi atteggiamenti bambineschi ed arroganti, mi hanno fatto pentire di aver dato il voto ad una persona del genere. Invece di sperperare il denaro per difendersi dalla stampa, perchè non lo regala ai poveri di questa città, che da anni attendono una casa popolare?! SI vergogni signor sindaco, è ridicolo lei, e sta mettendo a ridicolo la nostra amata città!

  • Comunque vada sarà una tragedia per questa città e per tutti i suoi martoriati abitanti.
    Meno male che sono gli ultimi sgoccioli di una amministrazione che verrà annoverata come la peggiore in senso assoluto.

    Mi pento amaramente di averla votata, il che non succederà MAI più.

  • LA MIA OPINIONE E' SEMPLICE. CHI HA DETTO CHE L 'AVVOCATO LO DEVE PAGARE IL
    COMUNE (cioè noi)? E' stato presentato al consiglio comunale una richiesta (che potrebbe essere anche valida) che il Sig. Sindaco ha bisogno di un avvocato? Se è stata presentata è stata deliberata? Ma i vari assessori e consiglieri dove stanno? Continuando così stiamo anche noi cadendo nel ridicolo. Io consiglierei al Sig. Sindaco che se ha bisogno di un avvocato
    lo faccia pure ma non intacchi quelle poche risorse che il comune non ha,dia il suo piccolo onorario di Sindaco all'Avvocato cosi' sicuramente nessuno si lamenterà come sta succedendo adesso.

  • E allora che parta la denuncia...
    Però c'è un piccolo problema.
    Chi pagherà le spese legali a processo finito (e perso)?
    Il sig. sindaco?
    L'amministrazione comunale si tasserà?
    Ci sarà una raccolta fondi?
    8x1000?
    Mmh prevedo una nuova IMU.

  • Sig. Sindaco,
    ha mai pensato che alla base di articoli diffamatori, o presunti tali, ci possano essere dei motivi validissimi che spingono cittadini e giornalisti ad esprimere la loro opinione sul suo operato? Perchè invece di ricorrere al noto legale per querelare chi non le scodinzola attorno, non cerca di fare autocritica allo scopo di tentare di migliorare l'opinione che la stragrande maggioranza dei cittadini ha nei suoi confronti? Sig. Sindaco, il suo politico di riferimento, qualche giorno fa, l’ha definita “politicamente maturo” - anche se solo "ULTIMAMENTE" - e quindi in grado di prendere autonomamente delle decisioni - si spera - migliori di quelle sin qui prese. Le riesce così difficile pensare che la soluzione consiste nel migliorare le cose che lei fa e non nel tappare la bocca a chi le porta a conoscenza dei Nisseni? Vuole impedire al popolo di lamentarsi? Vuole, anche lei, definire “antipolitica” le reazioni dei cittadini? Perchè, per esempio, non impegna questo denaro per i lavori urgenti da fare al Redentore? Nel settembre 2009, lei mi scrisse personalmente una lettera (prot. 55648 del 17/09/2009)con la quale si impegnava a fare la indispensabile manutenzione ad un monumento "per troppo tempo dimenticato". Sono passati tre anni e le cose sono soltanto peggiorate anche dal punto di vista della incolumità dei cittadini. Vuole che, per questo, i Nisseni le facciano un applauso? Però ha trovato 40.000 euro (lo ha detto lei personalmente nel discorso di inaugurazione) per sistemate la piazzetta dove è stata ubicata la statua di Giovanni Paolo II°. Opera ammirevole ma non urgente. Mi piacerebbe che l'avv. Tesauro, dopo aver letto la lettera di cui ho indicato il protocollo, andasse a dare un'occhiata al Redentore. Sono certo che rinuncerebbe all'incarico.
    Un noto giornalista, tempo fa, in un articolo che metteva in evidenza le pecche della classe politica,ed in risposta alle lamentele di quest’ultima, usò una metafora che sembra fatta apposta per lei: “se uno ha la febbre, la colpa non è del termometro”.
    Ci pensi sig. Sindaco. Non si allontani dai cittadini più di quanto lo sia adesso.

Condividi