“Il disco orario in corso Vittorio Emanuele va rispettato”. Interrogazione di Aiello

CALTANISSETTA – Il Consigliere Comunale del Capoluogo nisseno, Oscar Aiello, facendosi portavoce delle segnalazioni di diversi utenti e commercianti del Centro Storico di Caltanissetta e su istanza di questi, ha presentato al Sindaco Michele Campisi un’Interrogazione Consiliare per chiedere al Primo Cittadino maggiori controlli, da parte della Polizia Municipale, del disco orario delle automobili parcheggiate in Corso Vittorio Emanuele, e di conseguenza di far vigilare sulla loro effettiva rotazione, in modo tale che venga concretamente rispettata la sosta temporanea di 45 minuti.

Mesi addietro l’Amministrazione Comunale si era attivata per la ricerca di una soluzione atta a garantire le possibilità della sosta in Corso Vittorio Emanuele (dal Teatro Margherita in poi), limitandola a tempo (45 minuti) in maniera tale da consentirne l’uso, a rotazione, dei numerosi utenti che gravitano in quella zone a causa della presenza di numerosi uffici ed attività commerciali.

Oscar Aiello

Secondo però quanto riferito al Consigliere Aiello da più cittadini, soprattutto commercianti della zona, parecchi automobilisti indisciplinati avrebbero assunto la cattiva e consolidata abitudine di lasciare parcheggiata la propria auto in Corso Vittorio Emanuele per l’intera giornata lavorativa, per poi modificare di volta in volta il disco orario. Attività questa vietata, in quanto non è consentito aggiornare l’orario di inizio sosta senza che il veicolo venga spostato.

“Ringrazio i cittadini per avermi segnalato questo presunto problema – dichiara il Consigliere Oscar Aiello, che aggiunge: “Ho subito presentato un’Interrogazione per chiedere maggiori controlli da parte della Polizia Municipale. Ritengo che sia infatti necessario evitare che i posteggi di Corso Vittorio Emanuele vengano illegittimamente occupati tutto il giorno dagli impiegati dei vari Enti, a discapito di chi avrebbe la necessità di effettuare brevi soste in Centro Storico per l’acquisto veloce di beni, per potersi recare celermente nei vari uffici, o semplicemente per consumare qualcosa nei Bar della ”

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  • Gentile Peppe,
    la prima cosa da fare quando si decide di abitare in centro storico è quella di dotarsi di garage oppure aprire una convenzione a pagamento
    con parcheggi limitrofi es. Via Med. D'oro (anche se ancora non pronto). Si sa che in centro storico si vive, già da tempo ormai una condizione di estremo disagio. Pochi parcheggi e distanti dal centro reale, precaria viabilità, grazie alle entrate dei mezzi, talvolta ampi in vicoli molto stretti es. via Re d'Italia, mancanza di segnaletica stradale con le varie indicazioni ecc ecc. Per non parlare dei lavori in corso a tutt'oggi attivi. Insomma una completa condizione di paralisi del centro storico. UN DISASTRO!
    L'importante in tutta questa situazione è disporre delle ZTL creando veri e propri disagi agli utenti finali, alla gente che viene da fuori e non sa che strada imboccare, e non solo...!!!

  • Art. 157 > Commi 6 e 8 - Sosta a disco orario o con parchimetro.:

    Nei luoghi dove è permessa la sosta per un tempo limitato, è fatto obbligo ai conducenti di segnalare in modo chiaramente visibile, l’orario in cui la sosta ha avuto inizio. Ove esiste il dispositivo di controllo della sosta (parchimetro) è fatto obbligo di porlo in funzione. Il precetto vale per tutti i veicoli, quindi anche per i ciclomotori come chiarito dalla giurisprudenza. L’indicazione dell’orario di inizio può essere fatta con qualsiasi mezzo, (anche semplici fogli di carta) purché sia “chiaramente visibile”.

    lo scopo è di favorire una rotazione tra i posti auto disponibili e i conducenti alla ricerca di un parcheggio. Ma nessuno vieta di allontanarsi dal posto occupato e di rioccuparlo se, fatto un giro anche solo della piazza, lo stesso è ancora libero. Ma occorre che le cose siano andate così, non come spesso accade quando si accerta che con ogni tipo di stratagemma si sposta il disco orario per rimanere ancora in quel posto. Chi ha accertato la violazione dovrà dimostrare ( ex art. 23 comma 12 della legge 24.11.1981, n. 689 ) che il veicolo è rimasto in sosta nello stallo di sosta oltre il tempo consentito, ogni strumento utilizzato è legittimo per dimostrare che non si è allontanato.

    Bravo Oscar...

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