Salute. Rudy Maira:”Dobbiamo avere contezza sugli effetti del Muos”

Caltanissetta – “Dopo il sequestro giudiziario, occorre fare chiarezza
sull’installazione a Niscemi dell’impianto radar statunitense Muos e
in merito alle conseguenze sulla salute umana. Troppe reticenze si
sono registrate sulle reali emissioni di onde elettromagnetiche e
sulle finalità di un sistema che ha eguali sono in tre altre aree del
mondo, Virginia, Hawaii e Australia. E’ risaputo che l’Arpa regionale
tra il 2008 e il 2010 ha accertato che le emissioni elettromagnetiche
dell’attuale sistema Nrtf-8, esistente sin dal 1991, hanno superato
abbondantemente la soglia di attenzione, così come due scienziati del
Politecnico di Torino, Zuccheddu e Coraddu, si sono spinti nel dire
che la situazione è ben più grave, in ordine alle onde
elettromagnetiche. Fino a quando non vengono chiarite le reali
incidenze del Mobile User Objective System sugli esseri umani e, ad
esempio, sulla limitrofa sughereta di Niscemi e sul bosco di San
Pietro, il governo regionale dovrebbe sospendere ogni iter
amministrativo in attesa che esami ambientali più attendibili vengano
compiuti. Dobbiamo avere contezza sugli effetti dovuti alla prolungata
esposizione a campi elettromagnetici e sull’insorgenza di tumori e
leucemie, soprattutto in soggetti maggiormente esposti come bambini ed anziani”. Lo afferma Rudy Maira, segretario regionale del Pid –
Cantiere popolare e capogruppo all’Ars.

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  • rudy maira ha detto una cosa "giusta"?
    perbacco...mi è caduto un mito.
    ma è sicuro che l'ha detto lui?

    • evidentemente la mancanza di interessi personali e la campagna elettorale compattano pure questi insospettabili sostenitori del bene e della salute comune.. Mah!

  • Gli studi oramai sono inequivocabili sulla gravita ' nell' uomo delle onde quindi fuori dalla Sicilia il muos.

  • E’ un bene lottare senza bandiere per bloccare il muos, una minaccia per la salute di un terzo della regione, quello che è male essere arrivati al 6 di ottobre del 2012, il giorno in cui il popolo scende in piazza, per rendersi conto di avere autorizzato (governo berlusconi) un’assurdità in barba agli interessi della popolazione e della nazione.

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