Verso le elezioni regionali, Battaglia: la giunta Raimondi? E’ destinata a sfaldarsi

SAN CATALDO – Si avvicinano le elezioni di ottobre e con esse potrebbe scatenarsi un vero e proprio terremoto all’interno della giunta e dello stesso consiglio comunale, dal momento che i componenti della maggioranza appartengono a partiti che a livello regionale stanno prendendo strade diverse. L’amministrazione che sostiene Franco Raimondi attualmente è formata dal vice sindaco Franco Scarciotta, esponente del Pd locale e dunque sostenitore di Rosario Crocetta; l’assessore Giuseppe Anzalone, esponente di Grande Sud, partito che sostiene la candidatura di Gianfranco Miccichè; l’assessore Giuseppe Mazza, appartenente a Intesa Civica Solidale, il movimento che ha deciso di candidare alla presidenza Gaspare Sturzo. Proprio su questi nuovi assetti della politica regionale e locale è intervenuto il coordinatore di Costruiamo il Futuro, Rosario Battaglia. “Oltre all’immobilismo amministrativo – dichiara in una nota Battaglia – cominciano le prime grane politiche per l’Amministrazione di Franco Raimondi. L’avevamo detto all’indomani delle elezioni, avevamo anche espressamente dato un consiglio (in punta di piedi e senza voler mancare di rispetto a nessuno) prima della formazione delle alleanze “strappa voti” del secondo turno. Qualche mese fa una nuova “acconciatura” copriva tutto ma adesso i nodi vengono tutti al pettine. Il prossimo 28 Ottobre si voterà per il rinnovo dell’Assemblea Regionale Siciliana; le votazioni “politiche” più sentite dai siciliani. I partiti si muovono e le scelte della politica regionale si riflettono anche sulla nostra amministrazione. L’attuale amministrazione è sostanzialmente divisa non solo sulle candidature dei singoli deputati ma financo dei Presidenti. L’Assessore Giuseppe Anzalone, infatti, è autorevole esponente di Fds il quale propone Gianfranco Miccichè come Presidente nell’asse Miccichè – Lombardo che ha portato avanti, negli ultimi quattro anni, la politica regionale più scellerata della storia siciliana. Ma Anzalone non è l’unico esponente della Giunta Raimondi a rappresentare un partito impegnato in prima linea nelle competizioni regionali; Gianfranco Scarciotta, infatti, oltre ad essere vice sindaco della nostra città è anche la voce più autorevole del Pd sancataldese e, essendo organico di partito, è il maggiore sponsor della candidatura di Rosario Crocetta a Presidente della Regione; il già sindaco di Gela, infatti, vorrebbe esportare i grandi successi raggiunti nella propria città a Palermo. Speriamo solo che nel programma di Crocetta oltre al digiuno sessuale che egli stesso ha promesso ai siciliani, non ci siano pure i risultati raggiunti nella sua città in materie come l’urbanistica (Gela è la città con il più alto tasso di abusivismo edilizio in Italia, alla faccia della legalità) il bilancio (casse comunali disastrate che continuavano a sborsare fior di quattrini per finanziare feste e festini, insomma poveri ma felici!) e, per concludere in bellezza, salute dei cittadini. Gela, infatti, risulta la città con uno dei più alti tassi di nascita con malformazioni gravi e casi tumorali. Insomma tanti buoni motivi per votare Crocetta presidente. Ma Crocetta è anche il fautore del bizzarro legame politico che mette assieme Giampiero Modaffari, il più sanguigno dei consiglieri di opposizione, e la maggioranza da egli fortemente osteggiata e, a volte, derisa. Il Modaffari, infatti, dopo essere nato con Forza Italia, essere approdato al Partito Democratico, avere toccato l’Idv di Di Pietro, i Grillini è finalmente approdato nel partito che lo ha accettato come “riempilista” nel gratificante ruolo di raccoglitore di voti per Gagliano (anch’egli gelese) leader incontrastato dell’Udc in Provincia. La maggioranza di Raimondi, però, non è solo composta dalla giunta; in consiglio abbiamo Romeo Bonsignore e Settimio Culora che rappresentando il Partito della Rifondazione Comunista, appoggiano il candidato Presidente più a sinistra dello scenario regionale: Claudio Fava; il cosiddetto nuovo della politica che nel 1993 era già candidato sindaco per rifondazione comunista a Catania e nel 1999 coordinatore regionale della sinistra di Walter Veltroni; poi qualcuno mi dovrebbe spiegare questa strana concezione di novità in politica. Ma le contrapposizioni non finiscono qui; il Presidente del consiglio comunale Cristoforo Amico, infatti, sarà impegnato in prima linea in una campagna elettorale che ormai sembra contrassegnata da rapporti parentali fortissimi con un candidato deputato del Pid-cantieri popolari che appoggiano il progetto politico di Nello Musumeci Presidente. Con questo scenario fortemente frammentato e per certi versi contraddittorio cosa farà il nostro Sindaco in questa campagna elettorale? Ma soprattutto cosa farà all’indomani dell’elezione del presidente della Regione quando certamente ci saranno vinti e vincitori nella propria maggioranza e i vincitori avanzeranno pretese nei confronti dei vinti? Speriamo solo che, questa volta, il Sindaco risponda personalmente anche perchè nel caso specifico non può delegare nessuno”.

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  • La verità è una sola. "Gira vonta e firria" ogni 5 anni torniamo a votare per eleggere sempre le stesse persone o comunque della stessa mentalità. Il sistema Italia è fallito e a maggior ragione quello siciliano. Siamo ridotti male soprattutto, per non dire esclusivamente, per colpa della politica. L'unica cosa giusta sarebbe non andare a votare TUTTI, ma poichè ciò non accadrà mai, facendo fra l'altro solo ed esclusivamente il loro gioco. Quindi andiamo a votare, anche con scheda bianca. Io mi sento sdegnato e mortificato da questa politica, dalla Sicilia e dall'Italia intera. Unica soluzione portare la scheda elettorare al tuo politico di riferimento,senza degnarlo di uno sguardo, con la valigia già in mano e dire bye bye Italia....

  • che casino...troppi galli in un solo pollaio.
    Se il compenso fosse di 3 mila euro (cifra che prendono i grillini nei consigli regionali del nord), anzichè come adesso 10-15 mila euro, non si vedrebbe uno solo di questi nominativi come candidato.
    Il Movimento 5 stelle è l'unica soluzione per smantellare questa enorme mangiatoia.

  • Costruiamo il futuro, con chi era alleato alle ultime elezioni comunali, con il FLI di Fini, adesso il FLI alle regionali a chi appoggia non certo Musumeci, appoggiato dal tuo amato Torregrossa, quindi anche voi siete incoerenti, allora zitti la politica è fatta di incoerenza poi a San Cataldo l'apparentamento tra liste civiche di centro e il centro sinistra è sui programmi, se a Palermo vi sono alleanze divertse in consiglio comunale a San cataldo non cambierà niente alla gaccia di voi disfattisti.

    • Caro Diego,
      Costruiamo il Futuro a San Cataldo appoggiava il candidato del centro destra. Oggi il Fli regionale ha accettato di correre con Miccichè e Lombardo; Musumeci mi pare sia un candidato del centro destra; se non erro l'alleanza che lo sostiene è formata dal Pdl,La destra, dal Pid e da Fare Futuro (che è una parte dell'ex alleanza nazionale che non ha aderito al progetto di Fini) con questo scenario ritengo non ci siano scelte incoerenti con il nostro passato. Ora, caro Diego, non so Lei chi sia, se fa politica o se l'ha fatta in passato; io che la faccio da poco (pensi che una volta qualcuno mi disse che faceva politica prima che io nascessi...) posso affermare, senza rischio di replica, che ho sempre avuto una connotazione di centro-destra. E come dice Lei stesso, il mio caro amico Torregrossa appoggia Musumeci, seguendo la linea del Partito, cosa ormai rara visto che il partito e i cosiddetti big politici sono leader, amici o addirittura "fratelli", fino a quando ti garantiscono qualcosa salvo poi, non appena pronunciano quella brutta parolina "no", diventano nemici o "tagliatori di teste". Lei dice che la politica è fatta di incoerenza; io non condivido; a tal proposito riporto una frase pronunciata proprio da Musumeci: "in politica tra quello che è giusto fare e quello che è utile fare bisogna scegliere ciò che è giusto". e nel caso specifico, secondo il mio modesto parere, credo sia giusto appoggiare Musumeci.

    • Caro Michele,
      Costruiamo il Futuro era una lista fatta di giovani, che ha espresso un consigliere di 27 anni e dovrebbe accollarsi il peso di avere distrutto il passato? Mi pare un po folle come cosa oltre che estremamente populista. Costruiamo il Futuro può e deve essere giudicata solo sulla scorta dell'attività consiliare di questi mesi e, le posso garantire, che tutto è tranne incoerente e distruttiva. La sua opinione è certamente ben gradita ma Le posso garantire che giudizi positivi sulla natura costruttiva dei nostri interventi in consiglio sono arrivati, pubblicamente, anche da membri autorevoli della maggioranza. Il mondo è bello perchè è vario, per lei siamo distruttivi per altri l'esatto contrario. Per quanto concerne, invece, il felice commento "ci vuole il medico" ritengo sarebbe offensivo nei miei confronti rispondere ad una affermazione così carica di argomenti e soprattutto di stile.

  • Dunque, alla luce delle argomentazioni di Battaglia, tutti ma proprio tutti hanno dei nei, tale che nessuno di quelli citati nel suo articolo meriterebbe di essere eletto. E cosa vuol dire questo: che l'unico a meritare i nostri vori sarebbe Torregrossa, no?
    Dunque diciamo chiaramente a Battaglia ed ai suoi mentori; sarete cacciati via!! perchè avete dimostrato che contano più le vostre indennità, le vostre pensioni, i guadagni di Mondadori rispetto ai nostri iseri interessi. Avete dimostrato di non saper governare a Roma, a Palermo ed a Caltanissetta e San Cataldo. Siamo pieni di debiti, di precari, di disoccupati, di cartelle esattoriali e voi ci dite che volete ancora il nostro appoggio???

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