A.S.D.Mussomeli sprecona e Canicattì corsaro. Al “N. Caltagirone” finisce 0-2. Le foto

MUSSOMELI- Un risultato senza dubbio bugiardo nasconde quella che è stata la realtà del campo dove, nonostante il teorico strapotere del blasonato Canicattì, si è assistito ad un match dove il Mussomeli ha giocato alla pari incurante dell’avversario, candidato al salto di categoria. Uno 0-2 su cui ha posto la firma Giovanni Di Somma, rinomato ala destra che ha iniziato la sua carriera calcistica in serie B con il Palermo nella stagione 1994-95, serie dove ha continuato a militare  fino al 2003 segnando 12 gol. La cronaca. Dopo appena pochi minuti di gioco deve lasciare il campo l’attaccante rossoblù Portella vittima di un problema muscolare. Tra il 14’ ed il 17’ l’A.S.D. Mussomeli spreca due ghiotte occasioni da gol. La prima con Spoto bravo a smarcarsi in aria ma che manda alto il pallone a tu per tu con il portiere del Canicattì. Appena 3 minuti e di nuovo il Mussomeli va vicino al goal con il giovane Mangiapane che vede il suo tiro respinto di piede dal numero 1 biancorosso. Al 20’ la svolta della partita. Corner magistralmente calciato da Di Somma e perentorio stacco di testa di Cambiano che lascia di stucco l’incolpevole Pellitteri. Poi più nulla. Identica la seconda frazione di gioco iniziata all’insegna dei colori rossoblù pericolosissimi al 20’ con un bel tiro al volo del giovanissimo Diliberto subentrato a Mangiapane finito di poco a lato. Un pressing continuo quello dei rossoblù che purtroppo non ha portato al meritato pareggio. Sul finire della partita il Canicattì prima sfiora il raddoppio con Di Somma il cui tiro viene respinto quasi sulla linea da un difensore. Poi raddoppia quasi allo scadere con Loggia su splendido assist della veterana ala destra palermitana. Nervosissimi gli ultimi minuti di gara dove Inserillo, arbitro del match, ha espulso per doppia ammonizione il difensore Calà e l’allenatore Valenza. Una condotta di gara comunque quella di Inserillo che ha lasciato molti dubbi circa la sua imparzialità considerati i ripetuti interventi a favore del blasonato Canicattì. Fra tutti, un chiaro tocco di mano in aria di un difensore biancorosso su conclusione di Spoto non sanzionato dalla giacchetta gialla. Un campionato che si presenta in salita per la compagine rossoblù di mister Valenza ma che comunque può contare sull’apporto ed il contributo di un vivaio che, almeno fino ad oggi, non sta affatto sfigurando.

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