Scaduti i termini di prelazioni per l’acquisto dei capannoni ASI. La lettera:”Che la politica si assuma le sue responsabilità”

CALTANISSETTA – IL 2 agosto 2012 sono scaduti i termini di prelazioni per l’acquisto dei capannoni ASI che abbiamo in locazione ,  da domani tali opifici rientreranno a far parte del patrimonio della Regione Sicilia che potrà venderli all’asta, oggi è stata calpestata la nostra dignità di Imprenditori e Cittadini, a cui ,in virtù di una legge che non sta ne in cielo ne in terra , si è tolto il diritto di programmare il futuro delle proprie aziende, in un territorio come quello di Caltanissetta che certamente non è economicamente sviluppato, ed in cui anche una piccola iniziativa può essere l’inizio di un risveglio economico. Noi non facciamo proclami di legalità ,questi li lasciamo ad altri, per noi la legalità è la normalità , che è quella di alzarsi la mattina ed aprire le nostre aziende, assolvere a tutti i nostri doveri di cittadini ed imprenditori, e avvolte pazientare con una burocrazia che limita in modo opprimente lo sviluppo , questa è  legalità, non quella strombazzata mediaticamente con inutili convegni e firme di protocolli che non hanno prodotto un solo posto di lavoro.
Da oggi la parola passa alla politica , la stessa politica che ha generato norme e leggi senza senso, la stessa politica che prima ha promesso una correzione con un emendamento del ART 19 comma 2 let. e, della legge 8/2012 in cui si chiedeva il pagamento degli opifici in 30 giorni , e poi non è stata in grado di farlo votare in aula.
Noi rimaniamo in silenzio ad attendere che la politica si assuma le  sue responsabilità, e che spieghi a tutta l’opinione pubblica le ragioni di questa scellerata legge e l’accanimento amministrativo per non rendere possibile l’eventuale acquisto degli opifici, si deve anche spiegare il perché tale legge è stata applicata alla lettera solo ed esclusivamente sull’ ASI di Caltanissetta , mentre in altre  ASI Siciliane i commissari hanno attuato una linea attendista ed di “buon senso” capendo che la norma dei 30 giorni è una cosa fuori dal mondo, a Caltanissetta rischiamo di morire di troppa legalità. Noi speriamo che la politica anche in vista delle ormai imminenti elezioni Regionali , riesca a trovare serie e praticabili soluzioni per risolvere il problema delle 12 aziende, che non solo rappresentano una forza economica nel contesto cittadino, ma sono l’esempio di una civile e composta protesta contro un apparato politico – burocratico che non riesce a far uscire questo territorio da una crisi ormai ventennale.
Discorso a parte meritano le Associazioni di Categoria Artigiane, le grandi assenti in questa vicenda, fin dal inizio si sono trincerate dietro un fragoroso silenzio, tranne qualche timido interessamento non pubblico da parte della CNA, fino ad arrivare alla dichiarazioni del tutto fuori luogo e lesive dell’immagine degl’Artigiani fatte dal Sig. Sberna presidente della Confartigianato Caltanissetta, che ha dato un esempio di come le associazioni di categoria siamo sottomesse alla politica locale.
Per avere una sana economia è necessario che le varie associazioni siano libere da qualsiasi vincolo con politica.
Molti di noi stanno meditando di trasferire altrove le proprie aziende, non sentendosi più tutelati nei propri diritti in questo territorio, in cui ormai noi Imprenditori viviamo in un clima “ pesante”  quasi intimidatorio ,ogni nostra legittima, civile, e democratica dichiarazione è stata intesa come un attacco politico verso “ gli Intoccabili”
Infine vogliamo ringraziare le migliaia di Cittadini Nisseni che con, e-mail , fax , semplici strette di mano, ci hanno manifestato la loro solidarietà su questa vicenda, questo ci rallegra e ci lascia sperare in un futuro migliore.

Aziende ASI

Teloneria Cali , New Sistem Tenda, Podè, Torneria Vinti, Neon Amato, Caffè Ginevra, Caffè Vancheri.

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  • Solo Dio può salvarci da questa cappa che ci continua ad opprimere...
    Possiamo solo sperare nel Buon Dio, fino a quando la "vera" verità verra' fuori e resa pubblica

  • La mia piena solidarietà a questi imprenditori. Non esiste sviluppo se la burocrazia, le leggi e chi ha il compiti di applicarle non comprendono che l'impresa privata e soprattuto la piccola impresa è la vera fonte di ricchezza per il paese. La politica e le organizzazioni datoriali e sindacali facciano seriamente la loro parte prendendosi carico di questo problema.

  • Credo che la norma che consenta di comprare l'opificio industriale (condotto in locazione con un canone minimo, quasi risibile) ad un prezzo notevolmente più basso di quello di mercato, scalando, per di più, da tale prezzo i canoni già pagati, sia una norma estremamente agevolativa per gli Industriali (i quali hanno avuto sempre grandissimi benefici dalla politica: aree e capannoni a basso prezzo, contributi a fondo perduto, sgravi contributivi, ecc.ecc.).
    Essi, invece di ringraziare la politica per il prezzo di favore applicato, si lamentano e basta, mostrandosi come vittime della politica!
    Dicano, nei loro comunicati, a che prezzo dovrebbero acquistare i capannoni e le aree di pertinenza, specificandone i metri-quadrati e le volumetrie e il reale valore di mercato.
    Forse credono di avere il diritto di poter acquisire il tutto quasi gratuitamente e con una comodissima tempistica nei pagamenti eventualmente dovuti?
    E' questa la loro "legalità"?
    E' questa la loro "normalità"?

    • Al di là del fatto che gli imprenditori coinvolti in questo problema abbiano già ricevuto delle forme di agevolazione, resta la condizione di profonda crisi in cui versa tutto il settore privato e, a breve anche quello pubblico. Se è vero che in altre province hanno potuto con buon senso dilazionare i tempi per partecipare al diritto di prelazione, non vedo perchè non sia possibile pure a Caltanissetta.

      Dobbiamo renderci conto che il buon senso e la capacità di tendere una mano sono le uniche cose che possono aiutare l'economia e la società in questo periodo buio come non mai. Gli Enti, le Amministrazioni e via discorrendo devono incarnare questo spirito di collaborazione, e non semplicemente assolvere autisticamente a dei regolamenti scritti.

      "La Legge deve servire l'Uomo, non l'Uomo essere asservito alla Legge"

    • egregio amico.
      quando non si è informati si è informati è meglio tacere.
      In questa città si è abituati a cinciare e sparare minchiate.
      1) la valutazione dei rustici industriali non è fatta dagli imprenditori ma bensì dalla Agenzia del territorio organo terzo rispetto all'ASI ed Imprenditori, attenzione la valutazione e su rustici industriali cioè 4 muri ed una copertura senza pavimentazione e opere primarie , tutto quello che voi oggi vedete sono migliorie fatte a spese degli imprenditori che hanno reso tali immobili confacenti per la loro attività quindi caro Sig Piero SI INFORMI PRIMA DI SPARARE CAZZATE SU GENTE CHE LAVORA E DA LAVORO LA NOSTRA E LA VERA LEGALITA QUELLA DEL LAVORO NON QUELLA FASULLA DEI PALADINI DELLA ANTIMAFIA . POI PER SUA CONOSCENZA LA VALUTAZIONE FATTA E DI 311,50 EURO MQ CHE PER UN FABBRICATO ( 4 MURI ED UNA COPERTURA) REALIZZATO ALLA FINE DEGLI ANNI 70 MI SEMBRA PIU CHE CONGRUO . PER IL RESTO LO LASCIO NELLA SUA IGNORANZA.

      • Io sarò ignorante, ma Lei non ci scherza...... Il suo scritto è pieno di errori grammaticali e di sintassi. che voglio, per Sua conoscenza, elencare: a) si dice "cianciare", e non "cinciare"; b) nel periodo "la valutazione e su rustici", la "e" doveva avere l'accento; c) nel periodo "la valutazione fatta e di 311,50 euro mq", la "e" doveva avere l'accento; d) non si scrive "piu", ma "più"; e) non si scrive "per il resto lo lascio", ma "per il resto la lascio"; f) andava posta una virgola tra le parole "copertura" e "senza pavimentazione".
        Evidentemente, ha lavorato troppo nella vita per avere il tempo di studiare...., sin dalle scuole elementari.....
        La prego di integrare la Sua lettera con le informazioni relativi agli affitti annuali pagati sino ad oggi, e cosa intende per "opere primarie". E poi la prego di precisare che vi è compreso l'acquisto di tutta l'area ove insistono i capannoni, le pertinenze, gli spazi esterni, ecc.ecc..
        Mi pare che l'acqusito di un capannone più spazi esterni a €.311,50 al mq sia un regalo enorme che la politica sta facendo a Voi grandi lavoratori.... e grandi industriali....
        Vi prego di voler porgere ufficialmente e pubblicamente i dovuti ringraziamenti alla politica e ai politici che Vi stanno fcendo tale enorme regalo!

        • Non so se vale la pena rispondere ad un ruffiano come il Sig. Piero . Io posso fare errori di sintassi e grammatica ma i miei concetti sono sicuramente di un uomo libero, e non di un quaquaraqua come è lei, nella vita bisogna fare delle scelte o essere pecora per sempre, o lottare per degli ideali di giustizia e legalità ( quella vera non quella dei suoi amici) e sono orgoglioso di avere sempre lavorato e magari di aver trascurato qualche studio , studi che a mio avviso mancano pure a qualche commissario e a qualche assessore, visto che sono anni che dicono le stesse cose, nello stesso modo, e con dialettiche da stupidi arroganti e soprattutto non avendo il coraggio di guardare in faccia le persone .
          Detto questo io non capisco cosa la spinge ad essere cosi critico nei confronti di degli onesti lavoratori e mi creda che da quella politica che lei tanto decanta non HANNO OTTENUTO NULLA, e nessuno chiede regali .
          Vuole forse che questi piccoli imprenditori se ne vadano dal nostro territorio , cosi i nostri figli quando dovranno chiedere un lavoro dovranno andarsi a prostituire presso i vari assessori o commissari o in qualche supermercato a fare gli schiavi con contratti a termine e ricattati. E’ questo che vuole?
          Lei è il classico Nisseno pronto a sputare al suo compaesano che chiede giustizia e rispetto delle regole, lei è il classico Nisseno reverente e servile e ruffiano che pensa di salire sul carro di pseudo vincitori , forse un giorno non tanto lontano molte verità verranno a galla e di xxxxxxx come lei ne galleggeranno molti.

          • Piena solidarietà al sig Dario ...
            Sia paziente e pensi a Napoleone.. C'era qualcuno prima di waterloo che lo poteva contraddire?
            Abbia fede, quanto agli studi di qualche commissario.. Pazienza!!!
            D'altronde Caligola docet

      • Guarda che questo Piero non e' affatto ignorante, ma molto erudito..
        Sulle valutazioni e sulla legge!!!
        Piena solidarietà agli imprenditori ( quelli veri!!)... Ossia quelli che lavorano

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