Regione: gli assessori “imprenditori” Vecchio e Venturi attaccano la gestione Lombardo

PALERMO – Non si dimettono, ma mentre la Sicilia corre verso le elezioni anticipate del 28 ottobre, criticano severamente il governo regionale di cui fanno parte, “pretendendo il ripristino delle condizioni di legalita'”. Gli assessori Andrea Vecchio (Infrastrutture) e Marco Venturi (Attivita’ produttive) convocano i giornalisti in un albergo
palermitano e manifestano il proprio malcontento per “il sistema di gestione della giunta del presidente della Regione”. Vecchio e Venturi, entrambi imprenditori entrati in giunta come tecnici e provenienti dal mondo confindustriale, hanno contestato la gestione della giunta da parte di Raffaele Lombardo, in particolare riguardo alle modalita’ di
convocazione. Venturi, nel dettaglio, ha criticato la recente nomina di un commissario all’Irsap, L’Istituto regionale per le attivita’ produttive che, secondo la riforma di cui l’assessore ha fatto una bandiera, dovra’ sostituire i consorzi Asi in Sicilia: “Non si puo’ mettere un commissario
straordinario in un ente che esiste sulla carta e non nella sostanza perche’ non arrivato a definizione”, ha affermato Venturi. “Se Lombardo applicasse meglio le regole di gestione della Giunta non sarebbe un pessimo presidente”, ha detto Vecchio, che ha aggiunto: “Ho grande stima per lui, ma critico profondamente il suo sistema di gestione”. Secondo Vecchio, il clima da campagna elettorale sta condizionando la giunta (“le clientele vanno foraggiate”, ha stigmatizzato Vecchio). Ma anche se delusi da Lombardo, i due esponenti del governo regioanle siciliano non intendono uscirne: “Resto in Giunta -ha sostenutoo Venturi- per ripristinare le regole e non vanificare la riforma epocale dei Consorzi Asi'”. E anche Vecchio ha escluso le sue dimissioni.

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  • I politici, quelli che giornalmente contestiamo, sono stati eletti da noi. Non dimentichiamo. Le persone oneste ci sono in Sicilia e in tutto il mondo. Cerchiamole.

  • Non vedo nulla di incredibile e/o grottesco e/o assurdo.
    Venturi e Vecchio sono uomini liberi e sani che esprimono il proprio parere con coraggio e determinazione anche a costo di andare contro il Presidente Lombardo, il quale ha fatto una nomina inopportuna, scorretta e, probabilmente, illegittima.
    Se voleva fare un dispetto o uno sgarbo a Venturi, o a Ivan Lobello, doveva farlo senza utilizzare, a proprio uso e consumo, le istituzioni.
    E' incredibile, grottesco, e assurdo che Lombardo abbia fatto la nomina per togliere di mezzo Cicero, uomo di Venturi che in questi anni si è dedicato a tempo pieno per le ASI di Caltanissetta, Enna e Agrigento.
    Venturi e Vecchi non si devono dimettere perchè, probabilmente, farebbero un favore a Lombardo che non esiterebbe a nomionare altri due assessori di sua fiducia elettorale......

    • suggestivo. Lei ignora che i Sig.ri sono stati nominati da lombardo,
      non essendo espressione di partiti. il dissenso nei confronti di chi ha nominato si esprime con delle dignitose (anche se qunto meno sospette a fine mandato) dimissioni. Le auguro un proficuo sostegno per le
      campagne elettorali.

    • La sua tesi mi pare un pò di parte, e mi spiego.
      Da che mondo e mondo, quando i componenti di una Giunta, di un Governo, di un qualsiasi organismo sono in contrasto con il loro Presidente o comunque con chi ha provveduto a nominarli, sono tenuti a dimettersi da quell'organismo. Perchè sennò si verifica, per assurdo, che il Presidente dell'organismo che è stato eletto attravesro procedure democratiche viene di fatto defenestrato e messo da parte. Se poi si aggiunge che le decisioni/delibere della Giunta Regionale sono collegiali, mi dica come si fa ad amministrare.
      Non sono volutamente entrato nel merito del problema perchè se da un lato ritengo assurdo quello che sta facendo Lombardo, d'altro canto ritengo la gestione confiindustriale dell'economia dell'Isola è assolutamente inadatta e depressiva.

  • Neanche Pirandello avrebbe fantasticato tanto,
    ma mi preoccupa di più il fatto che oltre a farle queste considerazioni
    ci credono anche, si ubriacano di loro stessi, perdono il contatto con la realtà e con le cose
    che hanno da sempre sostenuto, sarete potenti, ricchi ma poveri di onestà intellettuale

  • a Roma direbbero: TUTTI AL GABBIO!!!
    ma dico io, per avere degli Amministratori capaci, onesti e sani di mente cosa si deve fare?
    perchè oramai è chiaro, la politica, questa politica, non potrà mai e poi mai essere credibile.
    E non mi si parli di legalità e bla bla bla ......

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