PALERMO – Protocollo di legalita’ tra la prefettura di Palermo, Rete ferroviara italiana e Confindustria Sicilia per la prevenzione ed il contrasto delle infiltrazioni della criminalita’ organizzata in materia di
appalti, servizi e forniture pubbliche riguardanti il settore ferroviario nella provincia di Palermo. L’intesa, che sara’ siglata domani a mezzogiorno, in prefettura, e’ un’estensione del protocollo sottoscritto il 10 novembre 2011 tra il ministero dell’Interno, Confindustria e Ferrovie dello Stato ed e’ finalizzata al potenziamento della collaborazione Rfi. L’obiettivo e’ anche promuovere piu’ efficaci misure per la sicurezza nei luoghi di lavoro e per la prevenzione del lavoro
nero.
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L'unica persona valida del panorama nisseno è Antonello Montante.
Ma quale Rete Ferroviaria Italiana? Quella stessa stessa che ha del tutto cancellato lo scalo ferroviario di Caltanissetta centrale dalle sue mappe e dai suoi organigrammi, abolendo le corse ferroviarie da Caltanissetta a Catania dal 1° agosto 2012 in avanti (secondo notizie riportte dai giornali nei giorni scorsi)? La stessa che ha rarefatto le corse ferroviarie Caltanissetta-Palermo? La stessa che forse giungerà a s vendere i locali della stazione centrale nissena a qualche locale imprenditore di primo livello (anche se nell'apparente "rispetto" delle formalità, dato che a poco a poco quella stazione è stata resa di fatto superflua dal punto di vista propriamente ferroviario)? Complimenti a chi fa affari con queste Ferrovie, anche se nella tanto decantata "legalità"...! E complimenti a chi, per parte dello Stato, vigila su tutto e su tutti...