San Cataldo, l’ex assessore Riggi:”Dove sono finiti i paladini che gridavano a difesa delle istituzioni scolastiche?”

SAN CATALDO – In riferimento  all’articolo pubblicato sul giornale  “ La Sicilia” del 11.07.2012 , sul mancato utilizzo dei locali del plesso scolastico di via Stazione per il funzionamento di tre sezioni di scuola materna del 2° circolo didattico,  mi preme intervenire in qualità di amministratore nella passata amministrazione Di Forti con delega alla pubblica Istruzione.

Nell’anno scolastico 2011 – 2012,  il plesso di via Stazione è stato chiuso per consentire al proprietario  un intervento di monitoraggio  sulla staticità della struttura. Alla fine del monitoraggio è stata trasmessa al comune dal proprietario dei locali, una relazione tecnica  e geologica a firma dell’Ing. Modaffari oggi consigliere comunale di opposizione e del dott. Geologo Mazza, oggi assessore in seno alla giunta del Sindaco Raimondi. Detta relazione  dichiarava l’immobile agibile escludendo problemi di staticità. A tal punto il sottoscritto allora in qualità di assessore alla P.I. comunicava al dirigente del secondo circolo la disponibilità dei locali e di potere  avviare pertanto  le procedure di iscrizione degli alunni del plesso di via stazione per l’anno scolastico 2012 -2013. Ebbene apprendo  con vera sorpresa dal giornale che l’assessore in carica alla P. I ha comunicato che per il prossimo anno scolastico 2012 -2013 il plesso scolastico di via Stazione resterà chiuso. Premetto che tale plesso scolastico, funzionante da circa 40 anni, si trova allocato in una zona della Città alquanto particolare e serve un’utenza abbastanza numerosa di alunni. Mi auguro che l’amministrazione abbia reperito altri idonei locali nelle vicinanze di via stazione.

Mi viene da chiedere dove sono finiti quei consiglieri comunali, oggi di maggioranza,  di opposizione  nella passata legislatura, che  definendosi paladini del popolo  gridavano a gran voce, con toni spesso aggressivi, a difesa delle istituzioni scolastiche,

Come mai questo silenzio? Sembrano essersi polverizzati!

Eppure costoro oggi siedono in consiglio comunale, dalla parte dei consiglieri di maggioranza, ma fino all’altro ieri non presentavano interrogazioni, mozioni, dibattiti in aula, per gli stessi argomenti per cui oggi tacciono?

Roberto Riggi

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  • caro consigliere Modaffari, il mio amico Roberto Riggi, Assessore comunale nella giunta Di forti, come d'altronde, non si riferiva a te in questo caso ma ai Consiglieri Comunali di centro sx che oggi sono maggioranza, tu essendo per l'ennesima volta alla opposizione non hai perso occasione per ingensarti di coerenza. Ritengo, se vogliono, che altri dovrebbero rispondere.

    • Caro ex Assessore Vullo ed ex Assessore Riggi vi ricordo,qualora avete qualche amnesia, che l'indagine sulla staticità dei locali di Via Stazione e della conseguente dichiarazione di agibilità è stata consegnata all'Amministrazione Di Forti nei primi giorni del Febbraio 2012. Da Febbraio a Giugno vi erano ben 4 mesi per potere riprendere le lezioni nel plesso di Via Stazione [Tra l'altro non era stata spostata nemmeno la cucina che assieme a numerosi altri arredi è rimasta nel plesso di via Stazione], in quel momento anche l'Amministrazione Di Forti fece finta di niente. Dove eravate voi Assessori?.

      • Sig. Modaffari, che io ricordi l'unica volta che si è occupato di amministrazione attiva è stato quando era Presidente del Consiglio Comunale con la Giunta Torregrossa. E non mi è parso che abbia cambiato il mondo!!
        Adesso con la macchina fotografica al collo anche un bambino potrebbe denunciare centinaia di cose che non vanno a livello comunale e non solo. Ma è questo il modo di fare politica per la gente?
        E' semplice parlare e scrivere qualche riga per poter sentirsi nel diritto di affermare: Io l'avevo detto!
        A molti sembre che voglia solo far demagogia, vada con gli altri consiglieri comunali a spazzare Viale Italia e poi ne riparliamo....

        • La macchina fotografica e le interrogazioni servono a sensibiilzzare l'Amministrazione comunale.
          Dopo due giorni dalla presentazione di una interrogazione consiliare su via Cristoforo Colombo, l'A.C. decide di intervenire per dare un minimo di dignità ad un quartiere abbandonato a se stesso. E se nessuno avesse reclamato? Questo è un tipico esempio di attività istituzionale. P.S. ci segua nelle attività di Consiglio Comunale e avrà modo di appprezzarci per le numerose iniziative propositive e non solo ispettiva.

          • Oggi 21 luglio i Consiglieri di maggioranza pulivano la villetta di Viale Italia quelli dell'opposizione Santa Fara, sinceri ringraziamenti a tutti. E' l'ora che le brave persone stiano insieme....

  • Il Sig. Modaffari non se ne perde una!! Dalle ultime consultazioni elettorali, dalle quali è uscito diciamo non vincente, non è stato fermo un attimo. Con macchina fotografica e tanto ma tanto rancore non ha fatto altro che raccogliere fotograficamente delle situazioni di tutta evidenza negative. A molti sembra che questo atteggiamento sia solo per provocare e per denigrare un'Amministrazione appena nata. Utilizzavano argomenti e modi offensivi prima e durante le elezioni e adesso continuano a tenere i muscoli caldi!
    Ma siete sicuri che così si fa il bene della città?
    Dell'ex Assessore Riggi invece rispettiamo l'onestà intellettuale.
    Due mondi diversi.

  • Caro Roberto, come vedi la mia coerenza è sempre stata cristallina e puntuale. Infatti è stato proprio il nostro gruppo consiliare di Riprendiamoci La Città a sollevare la questione con una immeddiata interrogazione consiliare sull'argomento. Qualora le risposte saranno evasive Ti posso sin da adesso assicurare che saremo capaci di fare le barricate per fare in modo che la cittadinanza possa usufruire di locali a norma per l'espletamento di attività educative ed istruttive destinate alle nostre giovani generazioni. Non permetteremo in nessun modo che una soluzione PROVVISORIA [Utilizzo del plesso San Filippo Neri] divenga ora definitiva. Se hanno il coraggio, facciano un sopralluogo nei locali della San Filippo Neri e siano capaci di emettere una certificazione di rispondenza alle norme specifiche riguardandi: rapporto di illuminazione; superficie dei locali in funzione del numero di allevi per classe; presenza di servizi igienici a norma in relazione all'età dei bambini frequentanti. Noi ci batteremo sempre per il rispetto dei diritti dei nostri concittadini, in special modo dei più deboli ed indifesi

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