PDL, Giarratana molla il partito:”mezzo per esaltare uomini di potere”

A Carissimi,
un travaglio interiore non descrivibile mi ha portato alla decisione di rassegnare le mie dimissioni dal PdL come iscritto e quindi come componente del coordinamento provinciale di Caltanissetta.
Il sottoscritto, fondatore del Popolo della Libertà, già componente dell’Assemblea Nazionale di Alleanza Nazionale che ha deciso l’adesione al nuovo soggetto politico del centro destra, su cui tutti ponevamo la nostra fiducia e al quale abbiamo donato idee e passione, non può continuare a sostenere la politica e la strategia, a qualsiasi livello essa si svolga, di questo partito.
Il Popolo della Libertà non è mai nato perché gli uomini che lo dirigono (la gran parte dei deputati e dei senatori, i coordinatori) hanno idee diverse di cosa sia un partito.
Un partito politico è coniugazione della democrazia, è luogo di confronto, dove la dialettica e il dialogo devono esprimersi liberamente per far nascere idee e progetti, utili per la società e per il territorio.
Invece il PdL è diventato soltanto il mezzo per esaltare uomini di potere, per privilegiare soltanto qualche centinaio di nominati, per far rendere protagonisti alcuni iscritti in servizio esclusivo delle segreterie degli onorevoli e dei senatori, il luogo adatto per la mortificazione delle idee e del rispetto dei cittadini, la tomba di tutti quei progetti di riforma e innovazione ancora auspicabili e indispensabili.
Pochi come il sottoscritto a Caltanissetta hanno creduto al bipolarismo, pochi come me hanno affrontato a viso aperto avversari politici attuando un’opposizione vera, reale sventolando orgogliosamente il vessillo della destra, facendo scelte coraggiose e rinunce dolorose senza chiedere nulla, senza pretendere nulla come è giusto che sia. Non ho mai cambiato casacca sebbene abbia ricevuto decine di proposte politiche di ogni tipo: soltanto e sempre un’idea, una storia, una militanza.
Michele Giarratana

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  • Bravo Michele il tuo mal di pancia si era già ampiamente notato al congresso, spero che gli altri componenti del coordinamento provinciale seguono te e "Caltanissetta Protagonista" unica alternativa vera e di Destra nel panorama cittadino, buona fortuna ma non mollate!!!

  • Ti conosco da circa veni anni ed ho sempre apprezzato la tua coerenza, pur non condividendo le Ture idee politiche. Rimanevo meravigliato prima e non capivo perchè rimanessi ancora ancorato al PdL. Non sono, quindi, sorpreso della Tua scelta. Non mollare per il futuro immediato è necessario esserci e combattere i tanti pagani che militano in tutti i partiti.

  • Mi pare che Giarratana non fosse il comandante della nave piuttosto si ha l'impressione che sia fuggito da una nave infestata di topi; in effetti è vero, doveva venirne via prima.

  • Michele è davvero un grande ed una persona troppo per bene per stare in un partito che secondo me non ha mai sentito suo ed infatti le sue liti continue con Pagano non potevano che scaturire in questo epilogo. E' uscito il più debole.
    C'è da chiedersi e riflettere sul perchè professionisti e politici di spessore che potrebbero essere utili alla città vanno a finire sempre alla porta. E non è solo il caso di Giarratana.
    Teniamoci Pagano, Maira, Speziale, Cardinale e saremo sempre più contenti!

    • Che magari fossero solo Loro, ma pensa agli emergenti........... che andranno a sommarsi e faranno un gran totale

  • Michele è un esempio di coerenza però è proprio adesso che il partito è in crisi che bisogna provare a scardinare le sue radici e piantarne di nuove più sane....

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