PALERMO – Niente stipendi ai novanta deputati siciliani e ai dipendenti dell’Assemblea regionale ed esplode lo scontro istituzionale tra il parlamento dell’Isola e il governo Lombardo. Rapporti, “spesso molto tesi”, ammette oggi davanti ai giornalisti il presidente dell’Ars Francesco Cascio. Ad agitare gli animi la lettera recapitata dal segretario generale di Palazzo dei Normanni ai parlamentari per informarli che questo mese non potra’ essere accreditato lo stipendio nei tempi previsti. Insomma, gli onorevoli dovranno attendere per
intascare l’assegno da tredicimila euro netti. La Regione dovrebbe versare nelle casse dell’Ars ben 162 milioni in due tranche a gennaio e a luglio. Invece, trasferisce le quote mese per mese: a giugno ha conferito 12 milioni, questa volta solo 5 milioni. Una quota insufficiente.
Francesco Cascio
In questa situazione, e’ stata data disposizione di pagare, via via, prima i fornitori dell’Assemblea, poi i deputati, probabilmente nei primi di agosto, alla fine i dipendenti. I deputati costano circa 21 milioni l’anno; 40 milioni i 300 dipendenti. Non ci sta il presidente dell’Ars Cascio, per il quale, certo, i ritardati trasferimenti sono collegati “alle piu’ complessive difficolta’ economiche”. Ma il vero problema e’ un altro: “Mai l’Ars, nella sua storia, e’ stata trattata come un fornitore o come una partecipata regionale: e’ un organo istituzionale di valenza costituzionale e di conseguenza l’erogazione dei trasferimenti e’ sempre stata effettuata d’ufficio. Da quando c’e’ l’assessore all’Economia Armao, si tende a stravolgere questo concetto, e quindi l’Ars passa in coda rispetto ai fornitori. Non e’ possibile. Lo faremo
presente al ragioniere generale, affinche’ non si verifichi piu’ questo problema che crea imbarazzo nei rapporti tra Regione e Ars”. Per Toto’ Cordaro (Pid) “non si capisce perche’ gli assessori non eletti ricevano puntualmente gli stipendi e i parlamentari no”. Il capogruppo di Grande Sud Titti Bufardeci chiede “che la presidenza richiami all’ordine Armao”.
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Sono disposto a sfamare tutte queste iene e i loro familiari visto che non hanno percepito lo stipendio sino al 5 Agosto e magari oltre.
Esprimo lo schifo più totale nella qualità di padre di due figli di cui uno laureato e prossimo alla specializzazione ed un'altro prossomo alla laurea. Stanno provando a trovare lavoro ma come e' ovvio senza nessun risultato. Per quello che mi riguarda sono d'accordo che ogni "lavoratore" debba ricevere le proprie spettanze nei termini corretti, ma loro non li considero tali.
Semplicemente vergognoso!!!!! dovrebbero essere loro ( i politici), a rinunciare spontaneamente allo stipendio.... siamo un popolo( i siciliani in particolare) senza speranze!!!
Provo "pena" per loro.-
PS io tredicimila euro li guadagno in un anno e mezzo!!!!!
Un consigliere regionale se i 13mila euro li prende il 25 luglio o il 5 agosto non credo che non abbia il pane da portare a casa a i suoi figli.
I fornitori questo problema ce l'hanno e come visti i tempi che corrono, quindi disonorevole Cascio stavolta l'ha detta davvero grossa...
Vorrei domandare a Cascio come farebbe se tutti i fornitori(che lui sottovaluta) bloccassero le forniture. Si vergogni.
tutti a zappare dovreste andare ...sig. ONOREVOLI !!! ma proprio tutti !!!
Non solo gli ONOREVOLI, ma tutti proprio tutti, compresi gli impiegati!!!!!!!
opporcamiseria! e ora come fanno con le vacanze? (°o°)'
vabbè faranno come la maggior parte dei siciliani che passano le ferie
a) a casa
b) a cercare lavoro
c) a cercare altri lavoretti per arrivare a fine mese
d) a pianificare "il viaggio di sola andata" verso altri Paesi
Suvvia, se me lo chiedete vi offro un pasto a casa mia, incluse anguria e granita.
Poverini.
Avete le facce di bronzo, vergognatevi!
Una cosa è dire che guadagnano cifre spropositate (tesi assolutamente condivisibile) un'altra che non devono essere pagati. No, amici, mi spiace la deriva giustizialista e cattiva non la concepisco
Non so cosa la spinga a stare dalla parte dei nostri deputati. Debbo però segnalarle che la quasi totalità dei cittadini chiedono a gran voce da troppo tempo (senza avere però alcuna sostanziale risposta):
Diminuizione dei deputati;
Taglio di indennità e rimborsi;
Via le auto blu e le autocelebrazioni del potere;
Eliminazioni di spechi;
Equità sociale;
....... e tanto altro.
Secondo lei quale dovrebbe essere, alla luce di quello che non hanno fatto e che sopra è brevemente elncato, la reazione della gente alla notizia che non percepiranno nei tempi previsti la loro paghetta mensile?
Potrebbe essere così gentile da spiegare a tutti i Siciliani, cosa hanno fatto per meritarsi"questi onorevoli ed impiegati" questo stipendio???
Non mi sembra che abbiano prodotto tanti benefici e sviluppo economico per questa regione!!!.....io li licenzierei tutti in tronco!!!!!
Parassiti della societa'
è' scandaloso. poveri deputati. al posto loro mi dimetterei per trovare un lavoro da milleduecento euro al mese pagato puntualmente....migliu u picca sicuru....e poi trattati peggio de fornitori sull'orlo del fallimento....ma scherziamo. mica possono aspettare una decina di giorni, come fanno le loro famiglie a campare?