Escono definitivamente di scena dunque i consorzi Asi, “vecchi e costosi carrozzoni -afferma Venturi- buoni soltanto per garantire prebende e alimentare il sottobosco della politica grazie a circa 800 posti di sottogoverno che peraltro gravavano sulle casse della Regione per circa 4 milioni l’anno senza apportare alcun reale beneficio alle imprese. Tutto questo e’ stato cancellato. Sono infatti stati posti in liquidazione gli 11 consorzi siciliani, azzerati i relativi consigli di amministrazione e di controllo e al loro posto e’ stato istituito un solo cda composto da 5 elementi”. L’Istituto sara’ un organismo snello, rapido ed efficiente per dare risposte celeri e in tempi certi. “Tutto cio’ – conclude Venturi – si otterra’ attraverso la creazione di zone industriali a burocrazia zero”. Per l’Irsap e’ previsto un direttore generale scelto tra i dirigenti di prima fascia dell’amministrazione regionale e tra i dirigenti dei disciolti consorzi Asi. Una Consulta fara’ da organo di indirizzo dell’Istituto, composta da 13 membri nominati dalla Regione tra soggetti dei settori industria, commercio, artigianato, cooperazione, agricoltura. La riforma introduce l’autorizzazione unica per l’istruttoria delle istanze per nuove iniziative imprenditoriali nell’ambito delle aree di competenza dell’Irsap, e per il rilascio la legge prevede che entro 90 giorni dalla presentazione dell’istanza vale il silenzio-assenso.
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Superlativo Cicero. Uomo di cultura fine e raffinato. Cordiale con i propri collaboratori e duro con gli oppositori. Baluardo della democrazia e della sana imprenditoria. Uomo legale a tuttotondo. Stupenda pettinatura.
Mi riferisco ai commenti che mi hanno preceduto, fatto salvo quello di Roberto. I vs scritti evidenziano ignoranza, malafede e invidia e, ancor più, evidenziano cosa siete....delle nullità!!!!
Hehehe.... Gianni porti i nostri ossequi al testone.
Quante repliche!!! Colpiti nel segno!!!! Un consiglio: provate a superare l'ignoranza, informatevi, leggete, è tutto pubblico, eviterete per il futuro di fare figuracce. Ancor di più prendete coscienza del significato della parola "legalità"!!!
qua la nullità è lei. Perchè queste persone non mettono online i propri CV, o rendano pubblico come hanno ottenuto sedie e incarichi. La smetta per favore, l'Italia è stanca di queste persone, è stanca di quelle come lei
Gianni .. o come si chiama..
SI VERGOGNI!!!
Se c'è qualcuno ignorante non è certo chi fa i commenti!!!
VERGOGNATI
Malafede? Ci vuole coraggio a scrivere certe cose. Gianni si vergogni. Questi fanno quello che vogliono alla luce del sole e nella totale impunità, altro che malafede. Nullità saranno i suoi padroni caro Sig. GIANNI.
E' la stessa cosa, l'IRSAP sostituisce l'ASI. Marco Venturi lo dice chiaramente nell'articolo: Asi "(...) vecchi e costosi carrozzoni buoni soltanto per garantire brebende ed alimentare il sottobosco della politica . . . per 4 miliori di euro".
Come dire . . . dove c'è la (vecchia?) cd politica c'è la perdita.
Salvatore, ma non è che tu sei prevenuto nei confronti del sig. Alfonso Cicero, perchè ha messo anche te nel sacco?
In fondo Benedetto XVI è "grandicello"....potrebbe liberarsi il posto di Papa: un pensierino potrebbe farcelo!
Di grazia, si può sapere quali studi ha condotto il mega manager Cicero e quali titoli ha conseguito? Potrebbe essere utli saperlo al fine di essere confortati nel conseguimento "del bene comune" auspicato da Roberto
Ricordate il film con attore principale Nino Manfredi
" PER GRAZIA RICEVUTA "? è la stessa cosa.
altro incarico? cazzo e basta pero'
La riforma della gestione delle zone industriali è una riforma epocale. A differenza di tutti gli altri provvedimenti adottati dall'uscente Governatore, prevede una notevole contrazione di spesa e tagli a poltrone e posti di potere che certamente non producevano sviluppo.
Gli uomini nominati a dirigere la nuova "macchina" sono legati all'attuale sistema di potere e quando sarà instaurato un nuovo sistema, ci saranno nuovi uomini.
E' sicuramente buona l'intenzione, speriamo che nella pratica l'intera riforma trovi piena attuazione.
Comunque ritengo necessario che bisogna fare di più e programmare la nascita di una sorta di "agenzia di sviluppo" di livello regionale, all'interno della quale collocare il nuovo gestore, che porti alla nascita di un vero piano di sviluppo economico per la nostra regione.
E' sicuramente un concetto difficile da sviluppare ma orientando ogni iniziativa futura, sull'amministrazione del "bene comune", come è stato fatto in questo caso, si potranno raggiungere risultati importanti.
ma certo che si ...sig. Salvatore si chiama Università Privata Sacra Cattolica ex democristiana. Non la conosceva ?