“E’ arrivato il momento di dire basta”. Caltanissetta Protagonista esce dal Pdl

CALTANISSETTA – Una decisione sofferta, travagliata e dolorosa: Caltanissetta protagonista e i suoi iscritti escono dal PdL.
Si conclude per i sottoscritti componenti di “Caltanissetta Protagonista” un percorso di militanza, di dolori di gloria, di sconfitte agghiaccianti di vittorie esaltanti. Un percorso politico attraverso diverse sigle sempre nell’ambito del centro destra, senza fare i saltimbanchi, senza compromessi, senza inciuci; sempre con la schiena dritta a difesa della nostra città, della nostra gente senza cercare poltrone ad ogni costo, sempre al servizio del partito.
Ma da qualche tempo le cose non sono andate come abbiamo sempre sperato: il Popolo della Libertà dopo le speranze iniziali non ha poi incarnato quello spirito e intrapreso quelle azioni che abbiamo sempre auspicato.
Siamo stati per molto tempo in disparte, poi all’attacco, quindi a disagio poiché pur avendo una rappresentanza in seno al coordinamento provinciale ci siamo resi conto di essere, perfino insieme ai  deputati, assolutamente marginali.  Non siamo in grado nemmeno di fregiarci della tessera del partito perché non ci è mai stata consegnata:  un segnale sinistro.
Lo stato confusionale del vertice del partito ha aumentato il senso di smarrimento: ogni giorno una decisione diversa, ogni mattina una soluzione, di sera l’esatto contrario; prima un percorso poi il ritorno al passato, una volta pronti a stracciare l’euro un’altra a rafforzarlo per paura di qualcuno o qualcosa, una volta presidenzialisti un’altra volta no. Senza una spina dorsale, incapaci di dettare tempi e modi di fare la politica e sempre alla mercé di qualcuno.
Queste decisioni, o non decisioni, hanno avuto un effetto anche in provincia con un partito allo sbando con dei coordinamenti  fantasma, con nostri eletti avulsi dal contesto politico,senza idee e voglia di fare.
Nessun dialogo, nessun confronto, nessun documento, nessun interesse , nessun entusiasmo, nessuna voglia di dire qualcosa a qualcuno ne all’interno e nemmeno all’esterno del partito.
Noi che veniamo da lontano e che della politica ne abbiamo fatto un motivo di vita non possiamo più accettare tutto questo, non possiamo assistere inermi allo sfacelo della politica e del nostro territorio.
Ed è proprio la nostra terra quella a cui teniamo , la nostra città, il nostro territorio. L’assenza della politica e la passione di coloro che fanno politica, la mancanza di un potere contrattuale nelle sedi che contano, la carenza di qualità degli uomini e la loro incapacità perfino di contrastare, anzi nemmeno evidenziare, le chiari mistificazioni e i giganteschi raggiri che ne stanno pregiudicando il futuro e mortificando la dignità dei suoi cittadini, sono argomenti che devastano le nostre coscienze.
Vogliamo fare politica “per” e “non” contro qualcuno. Siamo stanchi di fare contrapposizione a questo o a quello, siamo ormai sfiniti nell’evidenziare stoltezze e incapacità diffuse dei nostri amministratori. E’ arrivato il momento di dire basta a tutto questo; puntiamo solo sulla proposta rivendicando a gran voce i bisogni e diritti del nostro territorio. E’ arrivato il momento di mettere in campo per il bene della nostra gente le idee migliori e i progetti migliori avendo il coraggio di fare selezione senza farsi illudere da opportunisti e millantatori.
Caltanissetta, 18 luglio 2012
                               
FIRMATO
Lovetere Michelangelo
Giarratana Michele
Sollami Leandro
Cassaro Francesco
Pertantoni Toti

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  • SPERIAMO CHE CERTI, UN GIORNO SAPPIANO COSE' LA VERGOGNA,CHE. TANTI CIALTRONI ,MAFIOSI COMPLICI DI ASSASSINI NEL BORDELLO BLINDATO DI MONTECITORIO,CHE SI DEFINISCONO GOVERNANTI, PORTANO ALL'ITALIA NEL MONDO, E AGLI ITALIANI PER BENE.....!!!!! CON AFFETTO DALL'INCHILTERRA, PER L'ITALIA CHE VUOLE I PARLAMENTARI IN CARCERE,PER ALTO TRADIMENTO AL POPOLO ITALIANO..!!!!!A CERTI DICO PRIMA INFANCARE IL SANTO NOME DELL'ITALIA,FATEVI GLI ESAMI DI COSCENZA SE CE' l'AVETE UNA.........!!!!!

  • SE andate in qualsiasi paese europeo, vedrete che L'ITALIA no e' la porta d'europa, ma la VERGOGNA d' Europa prima DI classificarvi" italiani"dovreste avere almeno un minimo DI vergogna, CHE sempra scomparsa in certi"italiani"....!!!!! Con AFFETTO per L'ITALIA per bene, dall'INCHILTERRA ,dove i quaraquaqua DI partito non esistono, e I politici corrotti finiscono in galera senza SPERANZA DI ritorno...!!!!VIVA L'ITALIA CHE RESISTE ED ESISTE...!!per il BENE DEGLI italiani per bene.....!!

  • il punto è che se per due tre o più anni vi dividete il sonno, le scelte sbagliate, i danni che causate, suona male, alla fine, rifarsi una verginità, sputando nel piatto dove avete mangiato. Uscirsene congli occhi bassi e in silenzio è più decoroso. Riflettete piuttosto sulla opportunità di, avendo contribuito a un dichiarato fallimento, tornare a lavorare la terra, fare un'altra cosa se siete capaci. O volete ricandidarvi da vergini?

  • Per il bene della vs. gente è molto meglio che vi restiate a casa. Tanto non se ne accorge nessuno. Non esistete.

    • Luigi pienamente d'accordo con te!!! dovrebbero andare via di questa città!!! una città ridotta malissimo,pero la gente dovrebbe imparare a votare!!! speriamo che la prossima ricordino chi sono questi elementi..e quello che hanno fatto di danno alla città!!!

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