Il Sacco in Movimento:”Le urne sono state chiare. L’on. Torregrossa se ne faccia una ragione”

Antonino Falzone, presidente dell'Associazione "Il Sacco in Movimento"

SAN CATALDO – In quattro anni di impalpabile attività parlamentare, l’on. Torregrossa ha perso tutte le occasioni per intervenire sui problemi che interessano la collettività. Non si contano (perché non ci sono) le sue azioni in tema di sanità, università, agricoltura, sviluppo economico. Dispiace che il deputato sappia fare solo inutili e velenose polemiche. Chiamati in causa, rispondiamo. L’iniziativa editoriale del Sacco è stata progettata per risvegliare la coscienza critica dei sancataldesi e contribuire alla crescita della comunità. In un momento in cui quasi nessuno aveva il coraggio di esporsi contro un sistema di potere illiberale e prepotente, abbiamo dato voce al dissenso, frantumando quel muro di silenzio costruito a difesa di una odiosa gestione della cosa pubblica. Torregrossa ci attribuisce “5 anni di diffamazione”. Ma criticare è un diritto, diffamare un reato: perché non ha provveduto a querelarci? Quando si è allergici al confronto, si scambia la critica politica per attacco personale. La terribile sconfitta cui sono andati incontro dovrebbe indurre i deputati sancataldesi a un mea culpa. In questo ventennio di strapotere la logica che ha ispirato la loro azione è stata quella dell’ “o con me o contro di me”, quella del “ti massacreremo”. Nessuno poteva pensarla in maniera diversa (lunghissima la lista degli epurati all’interno del Pdl). Hanno provato a zittire anche noi: scoraggiando per esempio gli imprenditori che ci finanziavano; oppure querelandoci con soldi pubblici per una vignetta satirica poi archiviata dal GIP. Ma noi siamo andati avanti. Abbiamo denunciato sprechi, mutui, spese inutili. Abbiamo denunciato lo smantellamento dei servizi sociali: ospedale (dov’era Torregrossa?), casa per anziani trasformata in segreteria politica e indebitata per oltre 2 milioni di euro, asilo nido comunale (chi ne ha tratto profitto?). Abbiamo sostenuto la protesta dei cittadini che si opponevano al tentativo di impiantare – col benestare del Pdl – una discarica di rifiuti pericolosi. Ci siamo schierati a favore dei commercianti, penalizzati dal centro commerciale sponsorizzato dagli onorevoli cognati. Abbiamo raccontato le vicende del “Punicipio” (il caso dell’ex ragioniere capo, per merito dell’allora sindaco Torregrossa, è costato diverse centinaia di migliaia di euro alle casse comunali). Abbiamo raccontato la strenua difesa della casta da parte dei cognati: Torregrossa ha votato “no” alla riduzione dei deputati regionali, Pagano ha fatto ricorso per la doppia indennità e ha presentato il lodo Mondadori. Insomma, abbiamo sempre riportato fatti oggettivi, documenti alla mano. Ma il Sacco non è stato soltanto un giornale di denuncia. Ricordo le inchieste su droga, alcool, suicidi, povertà; le pagine sui personaggi illustri; gli incontri col Questore, col capo della Dia, con l’ex procuratore di Reggio di Calabria; le serate all’insegna dell’arte. Insomma, abbiamo portato avanti una complessa operazione culturale che è poi naturalmente sfociata in un impegno di carattere politico. Abbiamo messo in piedi una squadra di gente altamente qualificata. Le nostre due liste hanno preso 1500 voti. Scarantino ha ottenuto più del doppio dei voti del candidato di Pagano e ha perso al ballottaggio a causa di anomale convergenze. Certo non è facile accettare di essere stati schiacciati da un movimento giovanile indipendente, senza soldi né segreterie alle spalle. Ma le urne sono state chiare. L’on. Torregrossa se ne faccia una ragione”.

Antonino Falzone – Presidente dell’Associazione il Sacco in movimento

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  • Complimenti!
    Avete fatto un lavoro come si deve!
    I "cognatini" se ne devono andare a casa!

  • Nella vita l'incoerenza non paga....Vi siete presentati come il nuovo, quando alle spalle avete personaggi che di nuovo possono avere al massimo i lacci delle scarpe.il vostro periodico è diventato ormai un giornalino di partito, chi lo legge se ne rende conto e non ha bisogno di inutili prese in giro.Avete presentato la lista e non avete avuto nemmeno il coraggio di metterci la faccia personalmente.
    Tutti sanno chi è il vostro sponsor principale(economico e non solo!), evitate dunque di presentarvi alla gente come il nuovo che avanza.Nel vostro modo di far politica c'è molto di stantio, gli elettori se ne sono per fortuna resi conto ed hanno preferito un sindaco libero da condizionamenti ad uno con alle spalle dei pupari pronti a tutto per accaparrarsi un posto al sole.E non dimenticate che la vostra lista non ha ottenuto alcun successo personale...I voti nella coalizione non li avete portati voi, ringraziate "penna bianca" perchè senza di lui non sareste nemmeno arrivati al ballottaggio!

    • Sig. Arcangelo, tu e i tuoi amici scrivete sempre la solita solfa... sempre la solita cantilena... sempre le solite accuse velate... sempre i soliti attacchi polemici... sempre le stesse battute da campagna elettorale. Sono andato alla ricerca dei video dei comizi su youtube per vedere coi miei occhi e sentire con le mie orecchie e verificare senza mediazioni e mi sono reso conto con chiarezza che quelli che hanno usato i toni meno moderati e più risentiti sono stati i candidati saliti su palchi come quelli dell'avv. Amico e dell'ing. Scarciotta (accomunati dalla critica a spada tratta contro il dr. Scarantino). Sono andato a rintracciare le copie del "Sacco" dei mesi scorsi e mi sono reso conto che si tratta di un dignitoso periodico locale, come ce ne sono tanti un po' ovunque, come gli altri analoghi periodici in certi momenti (come può esserlo una campagna elettorale) polarizzato anche in senso politico (e quale giornale d'opinione non lo è più o meno implicitamente?). Ho accostato un foglio come il "Sacco" a un altro foglio come il "Picchio" e mi sono reso conto che il primo è stato un periodico di tipo politico mentre il secondo fu un organo di propaganda (peraltro di imprese mai realizzate). Sono andato alla ricerca di informazioni sui politici che voi esecrate come pericoli pubblici e che sarebbero stati "dietro" i giovani del "Sacco" e ho saputo che sono stati politici che hanno lavorato sodo in anni ormai lontani e che, seppur non esenti da errori, sono stati allontanati pretestuosamente e non democraticamente dalla politica in quella disastrosa stagione del nostro Paese durante la quale si finiva nel mirino delle maldicenze create ad arte e dei processi imbastiti apposta per far cadere un'intera classe politica, senza fare distinguo, senza riconoscere i meriti di alcuni singoli dentro il calderone dei partiti, finendo così per far spazio al berlusconismo, al bossismo, al dipietrismo e chi più ne ha più ne aggiunga... Ho chiesto queste informazioni a persone perbene, anch'esse di una certa età ormai, anch'esse all'epoca impegnate in politica anche se in partiti e su posizioni diametralmente opposte a quelle dei politici che voi criticate, e da queste persone ho ricevuto notizie e pareri del tutto differenti rispetto alle vostre insinuazioni. Ho sentito opinioni capaci di distinguere (debitamente e giustamente) tra piano politico ed etico, tra progetto e realizzazione (o naufragio d'esso), tra intenzioni e stato di necessità. Dimensioni tutte intrecciate nella realtà dei fatti, ma in cui le responsabilità a quell'epoca spiccavano secondo livelli differianziati: cosa che ora si misconosce oppure si sceglie di non tenere in considerazione... Mi sono informato sulle forze partitiche alleate con le liste promosse dal "Sacco" e ho potuto capire che in loco, e cioè a San Caataldo, queste non hanno riscosso gran successo (e che, semmai, solo alcni esponenti locali di tali partiti e candidati a consiglieri hanno effettivamente riscosso un buon successo personale), segno e riprova del fatto che i voti delle liste promosse dal "Sacco" sono stati espressi liberamente dagli elettori...
      E poi leggo le vostre affermazioni e mi rendo conto che sono soltanto mere e goffe provocazioni...

    • ma chi c'è di più vecchio di Pagano e Torregrossa? Ormai sono vent'anni che fanno politica e gli effetti si vedono. sei rimasto solo tu a difenderli, dicendo falsità e arrampicandoti sugli specchi. per fortuna non vi crede più nessuno!

    • non uscirà mai...ma di cosa deve scrivere il Sacco.il progetto dei fratellini era quello di avere il potere a San Cataldo. iru pi futtiri e arristaru Futtuti.
      ad majore

  • Il vero sconfitto delle elezioni è stato e continua ad essere il PD. Strategia e candidato sbagliati. Hanno straperso. Buttati fuori dal portone sono rientrati dalla finestra per qualche poltrona in vista delle regionali. Che coerenza!!! viva le spartizioni

    • Ma Michele forse non sai che la politica è fatta da numeri ed in consiglio comunale a San Cataldo, ci sono 3 consiglieri del P.D. e 3 della lista civita Primavera Sancataldese, presentata dal vice sindaco Scarciotta, forse a te brucia troppo la sconfitta, e ancora non hai digerito la batosta.

      • altro che batosta. evidentemente non sai leggere i numeri. scarciotta non è arrivato neanche al ballottaggio. è stato sonoramente bocciato. il pd ha fallito. poi si è alleato con raimondi per qualche poltrona. avete scelto raimondi non per coerenza ma per avere più consiglieri e il vicesindaco. è la vecchia politica delle poltrone. contento tu...

        • Un apparentamento consentito dalla legge, e scelto liberamente dai cittadini che lo hanno accettato è stata una giusta strategia per vincere il ballottaggio, critiche se ne possono fare, ma critiche logiche, non è una partita di calcio, chi ha scelto di coalizzarsi, si è assunto delle responsabilità al cospetto dei cittadini, lasciamoli governare, la campagna elettorale è finita.

        • Sonoramente bocciato? e perchè? in verità ha ottenuto un bel pò di voti (certo non a sufficienza per andare al ballottaggio), però un bel pò di voti. L'unico a vincere è stato Raimondi - piaccia o non piaccia - e certamente al ballottaggio doveva ricevere i consensi degli elettori degli esclusi dal II° turno: e così è avvenuto.
          Parlare ancora del passato è un gran danno.... per tutti.
          Facciamo ognuno la nostra parte adesso.... senza commettere gli stessi errori.

  • E' troppo simpatico il passaggio:"un movimento giovanile INDIPENDENTE, SENZA SOLDI ne SEGRETERIE alle spalle", fantastico!

  • Le urne sono state chiare: insieme agli onorevoli cognatini sono stati bocciati i due fratellini. Fatevene una ragione.

    • Ora dovete chiudere il corriere dei piccoli!!! Iniziate a fare politica sana e da persane adulte perchè San cataldo ha bisogno anche delle vostre idee. Sopratutto iniziate a fare giornalismo sano se ne siete capaci.

      • Libero e Liberissimo: siete (o sei!) già in campagna elettorale per Pagano & Company? Mi sa che non c'è bisogno di apporre il punto interrogativo... Del resto lo siete stati a partire dal giorno del ballottaggio, avvelenati in ogni vostra battuta e in ogni vostro intervento e avvelenatori del dibattito... Reputo che sia giunto il tempo che "adulti" diventiate voi...

          • E come vedi se sono nervoso? Siamo collegato con webcam? Ti suggerisco il tono con cui dovresti leggere il mio post: bassissimo volume, ritmo lento, un occhio al video e un altro a un buon romanzo: ti renderesti conto che non c'è alcun nervosismo e che semmai c'la una buona dose di noia, quella che - complice il caldo - di tanto in tanto mi induce a staccare il lavoro (privato) che faccio e dare un'occhiata a questo sito, anche a costo o col rischio di leggere Libero e Liberissimo...

  • Ma allora è chiaro a tutti che il periodico di informazione o disinformazione denominato il Sacco è giornale di partito dell'UDC e fa riferimento a quello schieramento politico che si è voluto nascondere in campagna elettorale in quanto rappresentato da soggetti esterni a San Cataldo quali Alaimo e Misuraca!!!!

    • Scusami Giovanni quale è il nesso logico tra la tua affermazione e il comunicato del Sacco in movimento? Perchè è chiaro? In campagna elettorale si sentiva dire spesso questa cosa, perchè penso che quando qualcosa sia veramente inappuntabile si cerchi qualsiasi appliglio, anche illogico, per poter criticare... e vabbè comunque vi capisco anche se mi fossi ridotto a cercare un posto libero dove piazzarmi per le regionali sarei arrabbiato... dalle stelle alle stalle!!! Magari portando voti a qualcuno che salirà a posto mio...

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