Zona Franca per la legalità di Caltanissetta, pubblicato il decreto

CALTANISSETTA – E’ stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Regione il decreto presidenziale che istituisce la Zona franca per la legalita’ di Caltanissetta. Ne da’ notizia l’assessore regionale alle Attivita’ produttive, Marco Venturi, secondo cui “puo’ contribuire ad aumentare la consapevolezza di avere condizioni per attrarre investimenti su un territorio molto vasto, su cui creare una zona sicura, protetta da ogni fenomeno malavitoso o delinquenziale che, con il concorso delle istituzioni, salvaguardi gli investimenti, dia certezza alle imprese, realizzi un costante controllo delle attivita’, fornisca corsie preferenziali per l’apertura di nuove imprese e sia in grado di fornire servizi attraverso lo ‘sportello unico’, in tempi certi”.
Adesso, aggiunge Venturi, “il progetto proseguira’ a tappe forzate al fine di avviare concretamente l’iniziativa. Tra i punti fondamentali, la
realizzazione del regolamento attuativo assieme al tavolo di regia e tutte le altre procedure propedeutiche alla concessione della zona defiscalizzata da parte dell’unione Europea”. La zona franca si estende nei comuni di Acquaviva Platani, Bompensiere, Butera, Caltanissetta, Campofranco, Delia, Gela, Marianopoli, Mazzarino, Milena, Montedoro, Mussomeli, Niscemi, Resuttano, Riesi, San Cataldo, Santa Caterina Villermosa, Serradifalco, Sommatino, Sutera, Vallelunga Pratameno e Villalba. Alla zona franca potranno aderire anche alcuni comuni limitrofi delle province di Enna e Agrigento (Canicatti’, Campobello di Licata, Ravanusa, Licata e Pietraperzia). La
proposta era stata presentata piu’ di un anno fa da Venturi, che aveva recepito le istanze provenienti dal tavolo unico di regia per lo sviluppo e la legalita’ di Caltanissetta. Lo scopo, sottolinea l’assessore, e’ “di attrarre investimenti sul territorio, incentivare la crescita e rilanciare il tessuto socio economico della provincia. Si tratta di un progetto destinato a garantire vantaggi e sgravi fiscali a favore di quelle imprese in grado di rispettare tutti i parametri di legge e di opporsi a richieste criminali”.

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  • Salve , io dico che se esiste realmente la volontà il regolamento attuativo, dovrà essere pronto nel giro di poco tempo e credo debba essere chiaro e trasparente senza libere interpretazioni, non vorrei che diventi come tutte quelle leggi agevolative che promettono ma che non permettono. !!!!!!!

  • Ma smettetela!

    La gente vuole lavoro e delle tavole rotonde, dei patti d'intesa e dei tavoli unici ne ha davvero piene le tasche.
    A forza di ripetere questa parola all'infinito (legalità) rischiate di farle perdere potere e significato.
    La legalità non si costruisce sulle prime pagine dei giornali, non si costruisce sui palchi delle sale conferenza tra scambi di targhe e dolcetti e pacche sulle spalle.
    LAVORO... la gente vuole solo questo... date lavoro onesto e vedrete che la Legalità arriverà da sola.
    PAGLIACCI!

  • Voglio essere ottimista:
    Crederò nella zona franca solo dopo la deroga che la U.E. concederà per l'effettiva attuazione di tutte le misure di vantaggio.
    Altrimenti sarà una vera e grossa presa per i fondelli che, come abbiamo fatto con il duo Pagano-Torregrossa, spazzeremo via via via .....

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