Riceviamo & Pubblichiamo: Caltanissetta come un cimitero, lo sfogo di Sciolly

Donatello Sciollintano

CALTANISSETTA – Pare che in questa città (Caltanissetta) ci sia un disegno strategico per far sì che non venga vissuta nè di sera nè di notte. Lo trovo curioso,visto che a pochi km di distanza,a S.Cataldo per l’esattezza,durante il weekend ci sono concerti, feste, eventi che si svolgono senza alcun problema.Rendersi conto di vivere in una città morta e vuota,in qualsiasi giorno della settimana è triste e scandaloso:nessuno si impegna per risollevare la situazione,e se ci sono progetti in ballo vanno in fallimento,per quella strana volontà di trovare per forza milioni di problemi.Eppure,un tempo,CL aveva il suo perchè.Chiedo quindi con forza,a consiglieri e amministratori ,che probabilmente dopo questo appello non mi vedranno più di buon occhio, che prendino in mano questa situazione, che lavorino affinchè i problemi dei giovani e commercianti di questa città vengano risolti prima possibile,e che la smettano di pensare alle loro comode poltrone, perchè così facendo stanno indirizzando la città verso un tunnel dove c’è solo la morte per tutte e tutti noi,e se la risoluzione di ciò risulta così difficile,CHE SI DIMETTANO!Invito anche cittadine e cittadini a smettere di lamentarsi e ad alzare la testa, a richiedere tutte e tutti insieme, quegli spazi di socialità di cui abbiamo diritto e che ci vengono ogni giorno negati,e a far pressione affinchè le istituzioni si impegnino a garantire spazi ai giovani,alla musica,alla cultura,all’intrattenimento e alla socialità.Svegliarsi, forse,è l’unico modo per uscire da questa triste situazione,in cui pare che , sia a livello locale che nazionale,vorrebbero una popolazione di non pensanti e lobotomizzati dalle loro televisioni.Scusate lo sfogo, ma non ne posso più di vivere in un cimitero.Caltanissetta non può essere un paese per vecchi.

Donatello Sciollintano

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  • non vedo dove sia il problema. la nostra città è ufficialmente deceduta da anni ma c'è ancora chi persiste nella suicida convinzione che debba risollevarsi. perchè? la categoria dei trentenni è stata cancellata dagli annali della città da politiche giovanili e sociali da ricovero ospedaliero. le altre città costruivano idee e la nostra pensava alla chiusura del grog. le altre città investivano in consorzi universitari e a noi ci hanno dato "pubbliche relazioni" a mò di biscottino salvo poi svanire nel nulla. Enna (mica San diego!) è oggi una realtà universitaria nazionale, la Kore è diventata una meta per migliaia di studenti che fanno la fortuna della città. noi invece costruiamo il pipitone di viale trieste e organizziamo la sagra del rollò pensando di richiamare miliardi di turisti. quest'estate Yucatan o Zanzibar? no andiamo a vedere il pipitone di caltanissetta costato un mucchio di soldi e poi tutti alla festa di paese in abiti tradizionali...
    "hic sunt leones" e speriamo vengano presto.

  • Invece di replicare singolarmente, per l'ennesima volta, ribadisco alcuni concetti:
    - si continua a dire che è facile chiedere ed investire coi soldi pubblici: forse non si è capito che non sono state avanzate richieste di contributo pubblico, ma tutta l'attività si sarebbe autofinanziata;
    - si continua a dire che ci sono le discoteche gestite dai "professionisti" e che qui ci sarebbe concorrenza "sleale": forse non si è compreso, oltre la sicurezza di non dover prendere l'auto ed andare fuori città, che nelle disco dei "Professionisti" si paga; qui l'ingresso sarebbe stato gratuito tutti i giorni e tutto il giorno (con tutte le attività sportive e ludiche già descritte prima, oltre al ripristino della struttura), tranne che per sole due serate che avrebbero finanziato l'intero progetto;
    - non sono interessato a chi difende o meno me o il progetto qui sotto, ma bisogna leggere bene e saperlo fare per contare che è più di una persona; certo è che su Facebook, dove è postato lo stesso "sfogo", i commenti favorevoli al progetto ed i mi piace sono enormemente di più; evidentemente i lettori di questo spettabile giornale sono di nicchia e di altre idee;
    - nessuno ha detto che la discoteca è indispensabile, ma è evidente che quando nei fine settimana la città si svuota di giovani (e basta controllare le bacheche di qualsiasi social network per vedere foto e luoghi dove vanno i giovani nisseni) la necessità della discoteca è reale; laddove fosse di una "minoranza"... ci è stato insegnato che le minoranze vanno rispettate;
    - circa la richiesta di bando pubblico, ventilata anche durante una trasmissione radiofonica, appare quanto meno strano che, a seguito di un progetto regolarmente protocollato nel dicembre 2011 con integrazione a marzo 2012, si parli soltanto adesso di bando; ben vengano i bandi e la max trasparenza, ma chi può partecipare ad un bando che ancora dovrebbe essere emesso a fine maggio per iniziare le attività a giugno? Peraltro si era chiesto di avere la struttura in concessione dal 1 maggio, proprio per ristrutturare quanto devastato dai vandali. Dobbiamo fare le cose sempre all'ultimo momento, in questa città?
    - circa il limite di orari, visto che qualcuno dice che ci sono solo quelli di Legge, si fa presente, come detto nella citata trasmissione radio, che vi è il limite delle ore 1.00 nel centro storico, e che, come affermato da uno degli interlocutori di detta trasmissione, a Pian del Lago essendoci vicino il CIE, non si potrebbe fare musica oltre lo stesso orario, nonostante la posizione periferica rispetto la città. Appare quantomeno strano che a distanza di 50 metri una struttura fissa non abbia avuto, nel recente passato limiti fino alle ore 03.00.

    In conclusione: facile criticare e parlare senza conoscere le situazioni in maniera articolata. Facile criticare chi si smuove per la città; facile contestare portando, come esempi, solo quelli cui si tiene (teatro, tennis, Festival comunicativo, ecc).
    si ribadisce la disponibilità a farsi da parte se ci sono "professionisti" capaci e volenterosi di organizzare, se ci sono concorrenti capaci di partecipare ad un fantomatico bando che tuttora non esiste.
    Mentre tutti si preoccupano di criticare questo progetto, ci si può chiedere, visto che la città è così viva e in ottimo stato, come mai tutti (a parole) contestano l'amministrazione comunale con gli Organi d'informazione? Non è un controsenso?
    Facile mandare a quel paese chi ritiene la città un paese di provincia (chi manda sarà mandato...) , ma perchè questi signori non scendono in campo in prima persona e pubblicamente e fanno le loro proposte?
    Questa è una città dove si danno contributi per le attività tanto sbandierate di teatro, tennis, istituti vari, rassegne ecc. ma non si è mai fatto niente per garantire la presenza di una o più strutture pubbliche (esistenti ma tutte in abbandono) per i giovani della città.
    Oltre che criticare chi ci mette la faccia, sarebbero anche gradite proposte concrete.

    • Egregio sign. Donatello, sicuramente traspare buona volontà dalle sue parole. Un paio di riflessioni mi siano consentite. Nessun dubbio che su Facebook il medesimo suo post abbia adesioni maggiori ed entusiastici perchè ipotizzo provengano da giovanissimi (probabilmente) neanche in età di patente che gradirebbero avere la tanto citata discoteca. Questo è un sito di informazione probabilmente letto 8con grandi numeri) da...persone con un'anagrafe maggiore. I bandi pubblici credo siano presupposto di trasparenza sempre e comunque. Per quanto attiene ai limiti orari dei locali (l'una di notte in centro storico) considerando le esigenze di quiete dei residenti, credo sia congruo ed in linea con gli altri centri abitati. in merito alla trasmissione radiofonica, la replica è ascoltabile da tutti sul sito http://www.radiocl1.it sezione podcast, non si è fatto riferimento al limite delle tre per vicinanze con centri vari ma a reali ed accertate esigenze di ordine pubblico, determinate dalla presenza di soggetti extracomunitari; rilevanza peraltro compiuta dalle forze dell'ordine e non dall'Amministrazione. Peraltro situazione potenzialmente pericolosa, effettivamente vigente. Detto questo apprezzo la volontà del suddetto sign. Donatello. Sottolineo che a mio parere un amministrazione deve supportare eventi (termine generico) che pubblicizzino in maniera nazionale il nome della nostra città o che in ambito cittadino soddisfino il maggior numero di soggetti; sia chiaro non che le minoranza vadano svantaggiate ma in tempi di ristrettezza economica, credo sia la politica più equa.

  • wow. sono contento di vedere dibattiti accesi. Donatello, organizza a san cataldo, porta i chistiana e spazio ti verrà concesso :) scherzi apparte vi racconto una cosa: Camillo e Peppone li conoscete? Peppone era il sindaco comunista del paese nel quale Don Camillo curava la sua parrocchia. I due entravano in rotta di collisione soprattutto per la campagna elettorale. Una volta Don Camillo si permise di prendere in giro Peppone per un errore di ortografia su un manifesto. Don Camillo parlava con Dio e la stessa notte fu rimproverato; il Padre Eterno disse a Don Camillo che attaccarsi ad errori grammaticali o di sintassi era un attacco vile e stupido perchè presupponeva una mancanza di argomentazioni serie. Ragazzi, polemizzare anche con i toni accesi può anche essere costruttivo, ma perfavore NON ATTACCATEVI ALLA FORMA, VI PREGO!!!

  • Donatello, una piccola curiosità, spesso sottolinei il presunto anonimato di chi sembra non essere d'accordo con il tuo scritto su cui non entro nel merito. Ti difende la sola Maria Luisa Moncada: pensi che il nome di questa signorina/signora sia reale????? ;)

    • Gentile, si fa per dire ( :) ), sig. Melfa,
      visto che Lei non entra nel merito della questione ma ha solo interesse a sottolineare chi difenda o meno il sig. Sciollintano, La invito a leggere meglio, perchè non sono la sola signorina/signora che lo difende.
      Forse il ruolo di PR che Lei riveste per organizzazioni che fanno concorrenza al Sig. Sciollintano la abbagliano un pochetto.
      Ma mi domando, cosa La porta a sottolineare qualcosa (di sbagliato, peraltro) se non entra nel merito? Forse Lei è un essere superiore?
      Stiamo tutti con i piedini poggiati ben in terra, e vediamo di riprenderci le strutture pubbliche in stato di abbandono, invece di legarci a singole polemicucce. Che ne pensa? Dia una mano pure Lei, magari; credo che sarebbe il benvenuto.

  • Chi ritiene Caltanissetta un infimo paesazzo di provincia.. può andare anche ....in altro luogo più consono alle sue legittime e sacrosante aspettative. Tutti bravi nel chiedere ma perchè qualcuno di codesti esempi di esperti di vita mondana notturna non apre una discoteca a sue spese??? Peraltro è curioso che su oltre 30 commenti soltanto due (che scrivono a più riprese) lamentano la "mancanza" della mitica e divina discoteca, gli altri la stragrande maggioranza...sono contenti di Caltanissetta che è sicuramente migliorabile ma non è morta!

  • Cari signori, io mi trovo daccordo con il sig. Sciollintano, e mi spiace leggere insulti gratuiti, rivolti ad un cittadino che sta semplicemente esprimendo un suo parere. Mi pare che ci si stia lasciando troppo condizionare dalla volgarità e maleducazione che i nostri amati politici e giornalisti televisivi si adoperano solertemente a mandare in onda ogni giorno(chiusa parentesi). Io trovo che il nisseno sia disfattista nell'anima e che ultimamente la cosa stia peggiorando.Sì, è vero, ci sono state delle manifestazioni in questi giorni ma non ho visto la piazza,la Nostra piazza,pullurare di giovani e di gente vogliosa di socializzare, anzi!Non passa sera in cui non vedo il centro storico cadere sempre più in basso, popolato solo da extracomunitari,per carità nulla contro di loro ma ci sono state sere in cui li ho visti addirittura creare dei piccoli falò per ubricarsi tutti insieme li attorno!! Per non parlare della spazzatura che c'è in giro(va bene le proteste dei netturbini, ma un pò di educazione da parte nostra no?Esistono i cestini!!)Quindi non venitemi a dire che l'amministrazione comunale tutta,ama Caltanissetta perchè non ci credo!!Non puoi lasciare che il tuo Comune diventi un cimitero per morti viventi.Perchè è questo che sembra agli occhi di chi ci osserva dal di fuori ma anche agli occhi di chi ci vive dentro!

  • Maria Luisa Moncada, ipse dixit : Forse se, al contrario di come avviene nelle vicine Mussomeli, Sommatino, Canicattì, Piazza Armerina, Catania, San Leone, Cefalù, ecc. ecc., dove ogni fine settimana si recano i nostri coetanei, guidando a notte fonda ed alle prime luci dell’alba, chi di dovere evitasse di porre limiti di orari e di utilizzo, le avremmo – di nuovo – pure qui; evitando incidenti, spese maggiori, trasferte e quant’altro.
    A Caltanissetta non esiste nessun limite di orario oltre quelli legali: nessun limite ulteriore è stato mai sancito dall'Amministrazione ne dalla Questura. Questo è un fatto ufficiale.

  • "Prendino"?? Almeno leggetele e correggetele le cose che vi arrivano, prima di pubblicarle.

    • Cara Laura da come scrive una persona si percepisce la sua qualità. Ha fatto bene la redazione a non correggere, che ognuno venga fuori con i suoi ... ;) prendino! Il mitico Fantozzi nell'invitare il suo capo sul motoscafo, gridava : "Salghino, signori salghino. Venghino pure senza paura". Discoteche???? Biblioteche invece no? vero? Sarebbe attività intellettiva troppo impegnativa! ;) Amabilità e fraternità.

  • DICIAMOLO APERTAMENTE... A CALTANISSETTA SI VUOLE TUTTO MA LO SI VUOLE GRATIS.. NEGLI ALTRI "PAESI "DEL VALLONE è VERO CHE CI SONO LE DISCOTECHE, MA è ANCHE VERO CHE SONO DI IMPRENDITORI PRIVATI CHE HANNO INVESTITO IN STRUTTURE PRIVATE. QUI DA NOI A PARTE 1 O 2 IMPRENDITORI, NESSUNO HA IL CORAGGIO DI RISCHIARE EVIDENTEMENTE PERCHè IL NISSENO PREFERISCE LASCIARE I 10 EURO DI INGRESSO A PIAZZA ARMERINA O A CANICATTì E NON A CALTANISSETTA. REALIZZARE UNA DISCOTECA ALL'APERTO IN UNA STRUTTURA COMUNALE A COSTO ZERO O QUASI, NON PENSATE POSSA CONSIDERARSI CONCORRENZA SLEALE NEI CONFRONTI DI CHI HA INVESTITO DENARO PRIVATO IN STRUTTURE GIà ESISTENTI? .. PENSATECI..

    • Bravo Mikele, hai il mio appoggio . La verità è questa a Caltanissetta nessuno vuole pagare per i servizi.

    • Forse l’esimio sig. Michele non sa che il progetto che chiedeva l’utilizzo del Pian del Lago 2, a titolo gratuito, prevedeva ANCHE il ripristino a spese private della stessa struttura distrutta dai vandali (nisseno o extracomunitari che siano, sempre vandali sono quanti distruggono le strutture).
      Quindi LA RICHIESTA GRATUITA della struttura era COMPENSATA dal RIPRISTINO (per il Comune a costo ZERO) della struttura stessa.
      In seconda analisi, ma brevemente perché è stressante parlare con chi non vuol comprendere ed accusa di approfittarsene, la DISCOTECA (solo il venerdì notte e la domenica sera), serviva a FINANZIARE una serie di altre attività sportive, sociali, familiari, per ragazzi dagli undici ad diciassette anni, che sarebbero iniziate la mattina e terminate in serata, a costo zero, cioè GRATUITAMENTE.
      Chi non crede a ciò è libero di poter richiedere al Comune la copia del progetto a suo tempo protocollato, in modo che si potrà togliere ogni dubbio circa la veridicità o meno di queste affermazioni.
      Si ricorda che nel 2008 lo stesso progetto venne finanziato dal Comune per 48mila euro, mentre adesso, un poveraccio che secondo alcuni vorrebbe metteresi in vista e lucrare NON ha chiesto un centesimo; si ripete, si è anzi proposto di RIPRISTINARE LA STRUTTURA, pur di poterla usare.
      Gli imprenditori di fuori, quanti della discoteca ne fanno un mestiere, hanno strutture private, a pagamento per il pubblico: qui parliamo di utilizzare una struttura pubblica, aperta gratuitamente al pubblico tutto il giorno, tutti i giorni, con esclusione della discoteca a pagamento due sere la settimana, che avrebbe finanziato l’intero progetto ed il ripristino della struttura.
      Chi vuole capire capisce, chi non vuole capire resterà a fare il criticone.
      D’altra parte il noto detto dice: il vero sordo è quello che non vuole sentire.
      Comunque, cordialità

      • Il sig. mikele sa benissimo tutto quanto detto dal sig. sciollintano, sa anche che nel 2008 doveva far parte di quel progetto anche lei e che, se non ricordo male, in un secondo momento ha deciso di tirarsi fuori, non so il motivo ma ha fatto bene secondo me. Per quanto riguarda la discoteca, proprio il venerdì, sabato e la domenica si entrerebbe in conflitto con chi lo fa per mestiere, ha investito denaro e non mi sembrerebbe corretto Per quanto riguarda il ripristino della struttura le consiglio un'altra via.. l'ass.to allo sport mantiene sempre attivo un bando aperto chiamato di "sporsorizzazione generica", del 2008 cioè io ti offro un servizio e tu mi dai in cambio qualcosa, o viceversa. Potrebbe essere un'altra via da percorrere, provi ad informarsi..Io non voglio criticare o accusare nessuno, ma so bene come funzionano alcune cose fuori e dentro il comune..

        buona fortuna

      • Per evitare ulteriore polemiche, il comune bandisca una gara di appalto aperta a tutti. Per evitare sospetti di favoritismo. Gara di appalto e poi che si aggiudica l'appalto, tenga fede al protocollo d'intesa statuito dal bando.

  • Donatello penso che siano in tanti a condividere il tuo pensiero, e io ti do perfettamente ragione, è una città morta dove non si riesce a fare nulla se non a stare davanti i bar a la moda e fare la vetrinae farsi vedere come facevano i paesani 50 anni fa....this is Caltanissetta! e la gente che ti sta criticando ne è un bell'esempio!!!

    • Esempi di persone che piuttosto che parlare farebbero bene ad informarsi. Vediamo, per esempio cosa ha offerto la città "Morta" in questi giorni. Venerdì 25 maggio: Margherita ore 21:00 "Chi ha paura muore ogni giorno" di e con Giuseppe Ayala; cattedrale, ore 20:00 Voce ai silenzi recital performance, impreziosita da partecipazione di Claudia Koll. Sabato 25 maggio: Museo archeologico, notte dei musei, Vestivamo di... dalle 18:00 sino a mezzanotte; Margherita, ore 21:00,commedia "Fumo negli occhi"; Villa Barile, live cover Gatta ci Cova; Eni cafè, Trifase (concerto) live. Domenica 27: centro Michele Abbate, Mutu con aldo rapè e marco carlino. Potrei continuare ma evito di annoiarvi! Cortesemente, Antonella, Donatello, Maria Luisa Moncada , disfattisti e critici improvvisati, intanto vi invito a trasferirvi dove più vi aggrada (direi a quel....paese!), sarebbe poi opportuno informarsi prima di sparare cavolate. La città è viva; se poi voi non siete informati e/o non volete partecipare, è una scelta vostra!

      • a persone che mandano "a quel paese" si può solo augurare altrettanto.
        se siamo disfattisti, per Lei, si informi meglio con la collettività: sembra che Lei viva altrove.
        Che non si sia informati... è risibile, che non si sia interessati a certi "eventi" di nicchia è altro.
        Pertanto Lei si diverta con cosiddetti "eventi"; altri preferirebbero altro, che non si può avere qui, ma in tante altre città.
        se Le sembra giusto dire ciò agli altri... faccia pure. Contento Lei...
        Comunque, cordialità

      • Egregio (non merita altro appellativo) sig. Claudio,
        la città morta non vive per 15 giorni grazie alla Cei che ha deciso di affidare alla nostra Diocesi il Festival della comunicazione!
        Ella, probabilmente, non frequenta la gente della mia età (21), che gradirebbe avere dei luoghi di svago fissi, buoni, validi, sicuri.
        Ella enumera una serie di iniziative che esistono solo perchè il Vaticano ha fissato a CL il Festival della comunicazione, con iniziative noiose al Teatro Margherita, delle live cover che non devono piacere a tutti, delle rappresentazioni teatrali che, se consente, possono non interessare.
        Al contrario ai giovani piace stare allegri con un discoteca una volta la settimana: a Lei non piace? problemi suoi. A noi piace, e quindi se non ci viene concesso di averla avremo, si spera, il diritto di protestare.
        La Sua uscita di trasferirci altrove ci "rtimbalza", perchè dimostra solo il disinteresse di gente come Lei agli interessi degli altri, ed in questo caso dei più.
        quindi invece di offendere dicendo che gli altri non sono informati, oppure invece di avere un attegiamento snob consigliandoci di trasferirci altrove sono letteralmente fuori luogo, tipici di una mentalità di "paese" (con rispetto verso i centri non capoluoghi, appunto paesi).
        Proseguendo così la città non potrà mai crescere.
        senza aggiungere altro, ci sono commenti che si ... commentano da se stessi.

        • Cose ...dell'altro mondo. Il Margherita ...iniziative noiose? E chi è lei per giudicare. Ha visto qualche spettacolo e dunque può esprimere un giudizio??La informo che forse statisticamente sono le discoteche a non interessare: se c'è tutta questa richiesta di discoteca, come mai nessun imprenditore investe in città in questo settore????Delle live cover che non interessano tutti???Solitamente le iniziative si organizzano per la maggioranza! Le iniziative esistono e sono diversificate: dal 3 al 10 giugno torneo internazionale di tennis (terzo d'Italia), dal 7 al 10 giugno mostra mercato enogastronomica Villa Amedeo, nelle tre serate, tre spettacoli (le Appassionanti e due comici di zelig), dal 16 al 17 giugno campionati nazionali di pesistica. Etc Etc. L'unica nota che lei riesce a muovere e che manca la discoteca: chissà su 69.000 abitanti a quanti interessa???? Se a qualcuno dovesse piacere, per rilassarsi una volta a settimana, la pesca, che dice "apriamo" un lago??? ;) Ripeto e la invito a riflettere come mai si aprono pizzerie, bar, negozi di abbigliamento, palestre, ma nessuno apre una discoteca???Forse interessa a molti meno di quanti lei pensa. ;) Cordialità.

          • Chi è Lei per criticare chi non la pensa come Lei?
            A me interessano tante cose, tra cui la discoteca, che, forse Lei non lo sa, quindi lo ignora, ci sono state e ci sono stati tanti imprenditori che hanno provato a lavorare in un business che, universalmente, porta soldi ed economia ovunque.
            Forse se, al contrario di come avviene nelle vicine Mussomeli, Sommatino, Canicattì, Piazza Armerina, Catania, San Leone, Cefalù, ecc. ecc., dove ogni fine settimana si recano i nostri coetanei, guidando a notte fonda ed alle prime luci dell'alba, chi di dovere evitasse di porre limiti di orari e di utilizzo, le avremmo - di nuovo - pure qui; evitando incidenti, spese maggiori, trasferte e quant'altro.
            Ma chi è Lei per decidere che uno spettacolo al teatro Margherita sia o meno noioso? Se uno spettacolo piace a Lei non significa che obbligatoriamente deve piacere agli altri.
            Quindi eviti di pontificare intuilmente, e, se non Le interessa, può anche evitare di scrivere contro altre persone che LEGITTIMAMENTE, la pensano in modo diverso e portano avanti delle loro idee.
            Se c'è il tennis, se c'è il teatro, se c'è il festival della chiesa, se c'è quello che si vuole, c'è anche chi vuole la discoteca, ripetesi, LEGITTIMAMENTE.
            Smettiamole di sparare a zero contro chi la pensa in maniera diversa. Ecco il perchè questa città resta sempre un paesazzo di infima provincia, proprio per certe persone...

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