Palermo: tra fede e curiosità in 30.000 per la vegente di Medjugorje

PALERMO – Novanta pullman da tutta la Sicilia hanno portato in «pellegrinaggio» circa 30mila fedeli per partecipare al momento di preghiera allo stadio della Favorita, a Palermo, con Marija Pavlovic, una delle “veggenti” di Medjugorje.

Gente accorsa con il passaparola nei giorni scorsi ed entrata grazie a i pass gratuiti. Inizialmente l’incontro di preghiera doveva svolgersi al Velodromo di Palermo ma le richieste di credenti superavano di gran lunga la capienza della struttura e questo ha portato a cambiare la sede della manifestazione. Impegnati allo Stadio La Favorita per la manifestazione 450 volontari, 70 rappresenti del clero e oltre 100 i ministri straordinari che hanno distribuito la comunione al momento della Eucarestia.

Il momento clou dell’incontro di preghiera l’intervento di Marija una tra le poche veggenti a cui il 25 di ogni mese la vergine Maria comunicherebbe un messaggio da diffondere ai credenti e a tutto il mondo. L’apertura dei cancelli allo stadio La Favorita è avvenuta alle 14 ma ci sono state persone come Anna Romeo casalinga di 45 anni che con un gruppo di amici e parenti, si è messa in macchina da Canicattì all’alba per essere tra le prime ad entrare una volta aperti i cancelli: «Sono stata più volte a Lourdes – dice – spinta da esigenze personali legate a malattie di un mio parente. Quando ho saputo che c’era la veggente a Palermo ho sentito come una chiamata. Non potevo mancare».

Sul palco allestitto nello stadio della Favorita, a Palermo, accanto a Marija Pavlovic, una delle veggenti di Medjugorje, c’era anche Giacoma Chiarelli, la moglie dell’ex presidente della Regione siciliana Salvatore Cuffaro che sta scontando sette anni di carcere per favoreggiamento aggravato alla mafia. Chiarelli ha recitato il rosario e altre preghiere e si è inginocchiata accanto a Pavlovic.

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