Infortuni sul lavoro: calo nel 2011 in Sicilia, 6 le vittime a Caltanissetta

CALTANISSETTA – Gli incidenti morali sul lavoro in Sicilia sono diminuiti nel 2011 riducendosi da 71 a 56, e la stessa tendenza si e’ rilevata per gli infortuni, scesi da 34.312 a 32.043.1 e 32.043. Il maggior numero di decessi si e’ registrato nel settore dell’industria e dei servizi con 50 casi, mentre sono stati 5 in agricoltura. Sono alcuni dei dati illustrati dalla Commissione parlamentare d’inchiesta sugli
infortuni sul lavoro presieduta da Oreste Tofani, che oggi ha tenuto audizioni in prefettura a Palermo. “In Sicilia -ha detto Tofani- stiamo assistendo a una curva decrescente degli infortuni. E’ un elemento positivo che rispecchia l’andamento nazionale, seppur influenzato da una significava contrazione delle ore lavorate nello scorso anno rispetto al 2010. Cio’ rientra tra le variabili, e pensiamo che il dato abbia comunque una tendenza alla diminuzione”.  I parlamentari hanno ascoltato l’assessore regionale all’Economia, Gaetano Armao, il direttore regionale dell’Inail, Giovanni Asaro, sindacati, rappresentati delle forze dell’ordine e i procuratori generali delle Corti d’Appello di
Caltanissetta, Catania, Messina e Palermo.
A Catania il maggior numero di vittime (19), seguita da Palermo (11), Messina (7) e Caltanissetta (6). Anche per gli infortuni Catania e’ la
provincia piu’ a rischio, con 6.936 episodi, seguita da Palermo (6.657), e poi da Messina (4.517) e Ragusa (3.362). Le province piu’ sicure sono Enna, con un solo morto e 1.082 infortuni, seguita da Ragusa e Siracusa, entrambe con due incidenti mortali nel 2011.
“Sono dei risultati -ha detto la senatrice della Lega Angela Maraventano, componente della Commissione- che dimostrano come sulla sicurezza in Sicilia si siano fatti passi da gigante. E’ stato svolto un enorme lavoro e ne siamo molto soddisfatti”.