Sutera, il PD nisseno esprime solidarietà al sindaco Difrancesco: “E’ solo discredito”

Giuseppe Gallè, Segretario Provinciale PD

Annalisa Petitto

CALTANISSETTA – Il Partito Democratico della Provincia di Caltanissetta “ esprime incondizionato sostegno al Sindaco di Sutera Gero Difrancesco, bersaglio di critiche mediatiche del tutto infondate; una campagna diffamatoria il cui fine è solo quello di delegittimare e  gettare discredito sull’operato dello stesso e della sua amministrazione.

Il Sindaco Difrancesco, ad un anno dalla fine del secondo mandato, si è distinto per aver contribuito in modo incisivo al rilancio dell’immagine di Sutera, al potenziamento delle azioni amministrative volte all’incremento del turismo e ciò nel massimo rispetto della legge e delle regole.

L’integrità morale e politica  ha, da sempre, contraddistinto l’operato di Difrancesco, eletto e riconfermato per il secondo mandato dalla città di Sutera.

Le accuse mosse da certa parte politica avversa lasciano unicamente intravedere il bieco tentativo di inaugurare, mediante l’altrui discredito, la propria corsa alla poltrona di primo cittadino.

Gero Difrancesco, Sidaco di Sutera

Dinanzi a tale obiettivo, il Partito Democratico della Provincia di Caltanissetta esprime grande apprezzamento e solidarietà a Difrancesco incoraggiandolo a proseguire con forza e determinazione la sua azione amministrativa di inequivoco spessore politico, morale e sociale nella piena convinzione che i cittadini di Sutera sapranno ben comprendere gli obiettivi e  le finalità strumentali della campagna mediatica contro il proprio Sindaco”.

Il Coordinatore Provinciale per le politiche territoriali                        Il Segretario Provinciale                                                                                                                                                                                                                          Annalisa Petitto                                                                                                 Giuseppe Gallè

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  • Seguo con molto interesse il dibattito che, a distanza di quasi un anno dalle prossime elezioni amministrative, si appresta ad essere il preludio di una campagna elettorale, dai toni e dagli umori, simile e per certi versi identica alla precedente.
    Che dire, forse è arrivato il momento che ciascuno si assuma le proprie responsabilità politiche (e non personali, delle quali francamente non importa niente a nessuno), cercando almeno questa volta di perseguire l'unico interesse meritevole di apprezzamento: il bene di un Paese che giorno dopo giorno rischia di collassare su sè stesso.
    Questo non vuole essere un atto di accusa nei confronti di chicchessia ma, semplicemente, un invito alla calma e al dialogo costruttivo e propositivo. Venendo poi al tema centrale del dibattito (l'ascensore), apprendo con piacere che oggi e a distanza di decenni (e non mi riferisco ad Italia Nostra che da sin dall'inizio si è detta contraria alla realizzazione del mezzo mobile)qualcuno inizia a mettere in discussione la reale utilità di un'opera che al momento ha generato solo costi (economici e di immagine) e disagi,.
    L'opposizione consiliare, o meglio il suo portavoce, dimentica, o fa finta di dimenticare, che nonostante tutto quest'opera porta proprio il loro sigillo e che, quindi, tutto sommato ha ben poco da recriminare.
    Sutera è nostra e non si tocca, così recitava uno slogan di qualche anno fa, oggi lo faccio mio nella speranza che ogni Suterese, a Sutera e nel mondo, si renda partecipe della vita sociale e politica di un Paese che oggi ha solo bisogno di serenità.

    Carmelo Salamone

  • E' frustrante leggere di questa scaramucce. E' una dimensione interamente aliena al mondo reale, letteratura fantasy! Un progetto inutile e mastodontico che costa miliardi, dura anni, osteggiato e promosso a fasi alterne dalle istituzioni che, però, vanno sempre distinte dalle persone reali al loro interno.
    ... e una testata che regala uno spazio intero ad un gruppo politico, con tanto di "trademark" in primo piano, ovvero copia e incolla un comunicato stampa, come se questo fosse di alcuna importanza per i fatti ...
    Non ho mai capito come si possa provare malinconia nel lasciare la sicilia.

  • Il Sindaco Di Francesco puó solo essere scomodo a qualcuno perché dice con coraggio e determinazione quello che pensa.

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