In questi anni, abbiamo lavorato convinti che una seria progettualita’ potesse costituie il volano dello sviluppo dei nostri territori.
Su queste considerazioni, abbiamo costruito un progetto e l’abbiamo denominato “Zona Franca per la legalita”’, cioe’ una zona sicura dove realizzare gli investimenti, controllare la qualita’ imprenditoriale e la credibilita’ del progetto da realizzare.
Il progetto, nel 2008, e’ diventato legge del parlamento siciliano. All’unanimita’, i parlamentari siciliani approvarono la legge n. 15, la quale all’art. 3 individua la facolta’ d’istituire zone franche d’intesa col ministro dell’Interno.
A seguire il governo regionale, delibero’ l’individuazione dell’area d’interesse ed assegno’ un primo stanziamento di 50 milioni.
Adesso siamo fermi nell’attesa che il suo ministero definisca le procedure e d’intesa con la Regione Sicilia, dia il via alla piu’ importante sperimentazione di sviluppo e legalita’, del mezzogiorno d’Italia e che racchiude tre provincie: Caltanissetta, Agrigento, Enna, province il cui reddito pro-capite, e’ agli ultimi posti delle classifiche.
Salvatore Pasqualetto
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perchè i commenti su questo articolo non compaiono?
Bravo Pasqualetto ma dove eri quando io combattevo contro un grande imprenditore perchè faceva ciò che voleva con i suoi dipendenti, a già sei spuntato solo quando il grande imprenditore era stato messo alla sbarra e non contava più nulla.
Diciamolo pure bisogna cavalcare l'onda quando il vento è a favore.