Le parole di Pasqualetto al Ministro e alla Marcegaglia

CALTANISSETTA – Quando nel 2005, insieme a Confindustria Caltanissetta, decidemmo di affrontare il cambiamento culturale dei nostri territori, eravamo convinti che avremmo incontrato tantissime difficolta’ perche’, senza volerlo, si stava imboccando la via del cambiamento dove si correva il rischio di mutare il corso degli avvenimenti e finalmente quel binomio: legalita’ e sviluppo, avrebbe preso consistenza.

In questi anni, abbiamo lavorato convinti che una seria progettualita’ potesse costituie il volano dello sviluppo dei nostri territori.

Su queste considerazioni, abbiamo costruito un progetto e l’abbiamo denominato “Zona Franca per la legalita”’, cioe’ una zona sicura dove realizzare gli investimenti, controllare la qualita’ imprenditoriale e la credibilita’ del progetto da realizzare.

Il progetto, nel 2008, e’ diventato legge del parlamento siciliano. All’unanimita’, i parlamentari siciliani approvarono la legge n. 15, la quale all’art. 3 individua la facolta’ d’istituire zone franche d’intesa col ministro dell’Interno.

A seguire il governo regionale, delibero’ l’individuazione dell’area d’interesse ed assegno’ un primo stanziamento di  50 milioni.

Adesso siamo fermi nell’attesa che il suo ministero definisca le procedure e d’intesa con la Regione Sicilia, dia il via alla piu’ importante sperimentazione di sviluppo  e legalita’, del mezzogiorno d’Italia e che racchiude tre provincie: Caltanissetta, Agrigento, Enna, province il cui reddito pro-capite, e’ agli ultimi posti delle classifiche.

Salvatore Pasqualetto

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  • Bravo Pasqualetto ma dove eri quando io combattevo contro un grande imprenditore perchè faceva ciò che voleva con i suoi dipendenti, a già sei spuntato solo quando il grande imprenditore era stato messo alla sbarra e non contava più nulla.
    Diciamolo pure bisogna cavalcare l'onda quando il vento è a favore.

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