Ivan Lo Bello, Presidente di Confindustria Sicilia
ROMA – “Io ho lanciato un allarme che non si basa su congetture o valutazioni. Mi stupisce che tutti i manifestanti non si sono resi conto che all’interno dei blocchi erano presenti mafiosi conosciutissimi”. Cosi’ Ivan Lo Bello, presidente Confindustria Sicilia, intervenendo a “L’Infedele” di Gad Lerner su La 7 ha commentato la protesta dei forconi in Sicilia. “Questi mafiosi”, ha aggiunto il leader degli imprenditori siciliani, “erano nei blocchi, nelle ronde e c’era una sorta di servizio d’ordine parallelo che in alcuni comuni ha imposto la chiusura dei negozi, in nome di una solidarieta’ ai manifestanti, ed erano esponenti legati direttamente o indirettamente a Cosa Nostra”.
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dopo 10 gg finalmente si parla dello sciopero.......siamo i soliti servi di partiti.
E' una vergogna leggere le affermazioni del Presidente di Confindustria Ivan Lo Bello, dovrebbe sapere che le sue parole hanno un eco anche in campo nazionale ed in questo caso lui diffama tutti i siciliani. Se lui dice che tra i manifestanti ci sono i mafiosi, ci spieghi meglio come, quando e dove li ha conosciuti e se continua ancora ad intrattenere rapporti con quelle persone ! La sicilia ha bisogno di certezze e non di illazioni o illazioni gratuite !
ANCHI IN CONFINDUSTRIA CI SONO I MAFIOSI. PERCHE' COLORO CHE FANNO FIRMARE BUSTE PAGA DA 1500 € E POI NE DANNO AI DIPENDENTI 800 SONO MAFIOSI. IN SICILIANO SI DICE .....CU PARLò MI ARRICRIò!!!
... ma se uno "vede" dei MAFIOSI li denuncia ....considerato anche che nei blocchi era presente sia la DIGOS che la Polizia , non c'era neanche da perder tempo ad andare in questura !!
Se Lui li conosce così bene faccia i nomi , così anche noi potremo guardarcene !