L’osservazione:”I nisseni presenti solo quando ci sono le telecamere”

CALTANISSETTA – In questi giorni, insieme ad un bellissimo gruppo di amici sono stato al presidio dei forconi sullo scorrimento veloce Caltanissetta-Agrigento.
Ho passato con loro delle bellissime giornate e nottate insieme ad altra gente, splendida, altro che mafiosi, che arrivava soprattutto da San Cataldo e da Serradifalco, gente che davvero ogni giorno si fa il culo alzandosi la mattina presto per imbarcarsi su un camion o su un trattore per lavorare ben oltre le 6 ore di un impiegato.
Amaramente ho notato che come al solitoc’erano davvero pochissimi nisseni (tranne che quando sono arrivate le telecamere di Michele Santoro). I nisseni non partecipano ai movimenti, alle proteste, alle manifestazioni, e come sempre non ho potuto non vergognarmi di essere nisseno.
Mi vergogno perchè i miei concittadini, anestetizzati, lobotomizzati, rimangono sempre a subire, a lamentarsi, ma mai scendono in piazza per reclamare i propri diritti, preferiscono farlo comodi e nascosti dietro un computer, come al solito. Mi sono vergognato quando i ragazzi e la gente di San Cataldo e Serradifalco, tra cui ho parecchi amici mi dicevano: “Siti sempri i soliti maunzisi!” e a ragione. Siamo sempre quelli che sono troppo “snob” per scendere sulle strade a reclamare i propri diritti. A Caltanissetta, lo sappiamo bene tutti, preferiamo chiedere il favore all’amico, al parente, ma senza mai dare fastidio a nessuno, perchè poi non potremmo tornare a chiedere ulteriori favori.
Mi chiedo, ma non ci vergogniamo? Invece di partecipare e reclamare ciò che ci appartiene, stiamo addirittura a criticare chi invece si batte ogni giorno per i diritti di tutti, denigrando, spesso e volentieri l’operato di chi prova a fare, tra critiche e mille difficoltà il bene comune (che non sono di certo i concerti flop al Palacarelli, ma questa è un altra storia…)
in questo momento, decine di migliaia di persone stanno bloccando, in parte, l’isola, ma a Caltanissetta non ci importa. Ci importa solo di andare a fare la fila ai benzinai, anche litigando, per poter fare il nostro sospirato giro in auto della piazza con moglie o fidanzata al seguito.
Fa troppo freddo per manifestare, come mi è capitato di leggere sui social network, oppure non c’è benzina. Che brutto popolo che siamo. Personalmente da poco meno di una settimana vado in giro (e al presidio) a piedi e in bicicletta, fiero di esserci, con i pochi amici nisseni che se ne fregano del freddo e della fatica, siamo stati benissimo, abbiamo condiviso la protesta, abbiamo arrostito salsiccia e ci siamo riscaldati davanti ai fuochi accesi sulla strada per affrontare il gelo della notte.
Mi piacerebbe, una volta per tutte, vedere questa città svegliarsi una mattina dal torpore, dalla malagestione, dal malaffare, dal clima di sudditanza che si respira nei confronti di tutti gli incapaci che ci amministrano, e che continuano, nonostante la fame a cui è stata ridotta questa città, a fare gli interessi di poche famiglie. Mi sono davvero scocciato di vergognarmi ogni volta che guardo la gente, i lavoratori, gli studenti, le intere famiglie con bambini che hanno trascorso notti al freddo sullo scorrimento, paragonandoli ai miei concittadini che preferiscono passeggiare per la città con i loro belstaff e le loro hogan mentre qualcun altro sta battendosi, perdendo tempo e denaro, anche per loro. Mi vergogno ma continuo a sperare che ci svegliamo e cominciamo anche noi a capire che la nostra città non è un’isola felice, anzi, è l’ultima in tutte le classifiche nazionali, è una città ridotta alla fame e nel degrado più totale. Mi attirerò forse le ire dei nisseni più stupidi, ma non m’importa, voglio lo stesso finire con una frase che sento ripetere spesso ai miei amici di San Cataldo: “maunzisi, vinniti u belstaff e v’accattati u pani!”

Danilo Drago

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  • Ciao Danilo, volevo dirti anch'io cosa penso su ciò che hai scritto .Diversamente da te credo che la protesta degli autotrasportatori(e non solo, visto che si sono uniti a loro altre categorie di persone,fra cui anche gli studenti) abbia parecchio coinvolto i nisseni, che, se anche non sono stati presenti al presidio, hanno comunque espresso il loro consenso pur nel disagio( e non credo sia cosa da poco). Personalmente pur credendo nella buona fede di chi protesta, ho qualche perplessità sulle modalità della protesta stessa e su ciò che realmente si chiedeva. Penso sia importante, in questi casi, per coinvolgere più persone possibili, non chiedere alle persone di protestare perchè non c'è nulla che vada bene( che potrebbe essere già una buona motivazione,ma che non basta a coinvolgere tutti). Piuttosto penso che bisogna essere più chiari e coinvolgere nelle richieste da fare anche i cittadini. Ciao

  • Non capisco bene se il nisseno ci é o ci fa.
    l'avevo detto che vi sareste innervositi.. ma la realtà è questa..
    e non solo..
    La scorsa settimana siamo stati a manifestare a Palermo.. Ebbene, da Gela e San Cataldo in totale più di 1000 persone, dalla ricca, borghese e ipocrita Caltanissetta eravamo una cinquantina. É vero o no che facciamo ridere?
    Inoltre al signor Vitale che mi ha risposto su 'La Sicilia' vorrei dire: 'grazie per la lezione di storia, ma io la conoscevo già, però, magari torna utile ai nostri concittadini, così pieni di se e così ignoranti.. signor Vitale, non sono così giovane come lei pensa, e dall'età di 20 anni che faccio militanza politica, ed il 'maonzese' é sempre stato così da che ne ho memoria, tra il pigro, il comodo, il perbenista, il tornacontista ed il vigliacco.
    Ho usato nell'articolo la parola 'maunzisi' perché ancora una volta stiamo tradendo chi sta lottando, con tutte le contraddizioni del caso, per la propria sopravvivenza, IL POPOLO!
    Non a caso lo striscione che con gli amici abbiamo portato a Palermo portava solo una enorme scritta: IN NOME DEL POPOLO SOVRANO.
    Voi state pure al caldo a casa, come al solito c'é chi vi salva la faccia.
    Spero poniate fine alla sterile polemica e alziate il sedere per fare qualcosa che cambi la città in meglio per una volta.
    Ps: grazie a chi non ha paura di dire come stanno le cose davvero.

  • Complimenti a Danilo Drago che ha scritto l'articolo.
    Neanche io mi rivedo nella nissena con il giubbotto di marca.
    Ma posso dire che la maggior parte della città è così, dovrei essere cieca se non vedessi gente che periferisce morire di fame ma non rinunciare ad una borsa. la realtà nissena è questa.
    Mi sembra che l'articolo parla di manifestare, di ribellarsi, di gridare e tutti voi che l'avete fatto, invece di criticare dovreste essere solo d'accordo.
    non capisco perchè vi offendete.
    Ah, è vero, siete nisseni.

  • Sempre a parlare male dei Nisseni. Mha... Io la vedo diversamente. Tutta la cittadinanza è stata solidale alla manifestazione ordinaria indotta dal 16 al 20 gennaio; Tutta!!! Abbiamo fatto rumore, ci hanno sentiti, e i nostri rappresentanti sono stati convocati a Roma per discutere dei problemi di cui ne risentiamo. Non capisco che vale che te ne stai li ad arrostire salsiccia quando la manifestazione si è trasferita a Roma? Proseguire ad oltranza con i blocchi locali adesso serve a ben poco. E' come se terminato un livello di un gioco, invece di passare al successivo, rimani al primo perchè lo sai fare... con l'aggravante della "classica critica nissena" che ci stava come la ciliegina sulla torta.

  • TUTTO PERFETTO,
    A CHI NON PIACE E NON AMA QUESTA CITTA' SE NE VADA E FUGGA VIA COME HANNO FATTO ALTRI OK????
    EVIDENTEMENTE SIETE ABITUATI COSì A FUGGIRE VIA DALLE DIFFICOLTà
    PERò POI SIETE I PRIMI AD ACCONTENTARVI A MILANO O A ROMA A FARE I CAMERIERI PERò SE QUALCUNO VE LO PROPONESSE DI FARLO NELLA VOSTRA CITTà NON LO FATE

    BUFFONI

    • hai ragione ugo. ne conosco una che si è sempre data arie di cavolfiore poggiate sul nulla, una tuttologa semianalfabeta. quando le hanno offerto un posto al call center qui a cl ha detto che no, lei non poteva smuoversi da casa per sole 300 E, che andassero gli altri a farsi sfruttare. e ora lo sai che fa? la centralinista a lugo di romagna però siccome è lontano da cl può fingere di essere altro (potenza di fb è diventata "professionista" e addirittura c'ha lauree, che non ha mai preso, e parla lingue). maunzisi si è quando non si ha la dignità di accettare i sacrifici nella propria terra e la si disprezza. nisseni si è quando non cerchi facili scappatoie. noi la vita vivibile la vogliamo qui a cl.

  • Danilo ha ragione, i maunzisi sono un popolo di poveri,superbi, snob e fanatici di apparire oltre le proprie reali possibilità, solo pochi si salvano e si distinguono per modestia e umiltà, ma guardacaso spesso non sono dei nisseni puri, ma oriundi da paesi limitrofi. Danilo sarà uno di loro?

    • No sono nisseno e non solo, sono emigrato nel 96 e per amore della mia città sono tornato nel 2004 licenziandomi in tronco e lasciando un bel lavoro ad Ascoli Piceno solo per portare avanti dei progetti DI VOLONTARIATO, quindi NON RETRIBUITO, a Caltanissetta. volete sapere altro?

      PS mettete nome e cognome, grazie.

      • SAI DANILO QUANTA GENTE COME TE CONOSCO, VANNO FUORI CL, SI FANNO UMILIARE DAI DATORI DI LAVORO, MAGARI LAVANO SCALE E POI CRITICANO. IO CONOSCO GENTE NISSENA CHE SI FA UN MAZZO COSI PER MANDARE AVANTI LA FAMIGLIA E NON DI CERTO NON è NE SNOB NE SUPERBO. QUINDI QUESTO TUO QUALUNQUISMO TE LO PUOI ANCHE EVITARE. CIAO BUONA GIORNATA E SALUTAMI QUELLI DELLA LEGA.

  • così come i nisseni che deprechi, anche tu ti stai lamentando di essere nisseno.
    io sono una che ha partecipato tramite i network, ho cercato di espandere la lieta novella in lungo e in largo. ho visto nelle interviste, e nelle riprese un mare di nisseni,
    ho saputo tramite persone a me vicine, che la partecipazione è stata ampia e spontanea.
    è vero che i maunzisi, si sentono maunzisi, ma non tutti lo siamo,
    l'aria che si sente nelle tue parole è la solita: ma come sono bravi gli altri!
    ma che belle città hanno gli altri!
    svegliati; anche noi siamo bravi, anche noi viviamo in una bella città, anche noi siamo circondati da gente bellissima che siamo tutti noi.
    e questo movimento questo sciopero, spontaneo e coinvolgente c'è lo ha dimostrato....

    • ma cosa stai dicendo????? Danilo non si sta lamentando di essere nisseno ma del fatto che i nisseni guarda caso spuntano quando ci sono le telecamere oppure sono x "armativi e partiti"!!!
      Perchè hai aiutato la protesta solo via network? sei fuori sede o, come ha detto una nostra concittadina, c'è freddo e sono stanca? Mah..eh si come abbiamo detto al Presidio le rivoluzioni si fanno in estate!
      Ma quali nisseni hai visto? io sono scesa al presidio i nisseni c'erano (I commercianti si sono uniti spontaneamente e gli studenti idem) ma non in folla oceanica, erano + i cittadini di san cataldo e serradifalco che altro...ma non scherziamo! C'è stato Santoro, ci sono stati 5 gg e + di presidio ma dei 60mila nisseni pochi, in proporzione un numero irrisorio, è sceso sulla SS 640.
      Noi siamo bravi..mmm...anche noi viviamo in una bella città...mmmm...anche noi siamo circondati da gente bellissima che siamo tutti noi...mmm scusa ma non condivido per nulla..saranno punti di vista, ma la bella città "ce la siamo mangiati"..la bella gente se c'è non si vede nei posti in cui DEVE esserci!

      Danilo Grazie per il tuo sfogo!

  • Sono un nisseno e vivo a milano da diversi anni, tutto ciò che ho letto nel commento di Danilo è solamente pura verità, siamo sempre stati un popolo di "poveri e superbi".
    Complimenti hai descritto come siamo noi "maunzisi"

    • TU NON SEI MAUZISI TU SEI UNO EMIGRATO AL NORD, E QUINDI NON CONOSCI LA NOSTRA REALTA'. COME DANILO RESTATI AL NORD E GODITI LA TUA BELLA NUOVA CITTA'..ANCHE TU SALUTAMI LA LEGA.

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