Lo sfogo del presidente della Nissa:”La società non è l’ufficio di collocamento, occorrono sostenitori con la S maiuscola”

CALTANISSETTA – Non pensavo, dopo poco meno di due mesi dal mio insediamento alla presidenza, di dover scrivere questa lettera aperta alla città, a quanti vogliono il bene della Nissa e, perché no, anche a quanti quotidianamente non remano dalla stessa parte. Al mio arrivo sono stato accolto con diffidenza, come “non nisseno”, e qualcuno – che nutriva o continua a nutrire aspettative personali sul nuovo corso della società – non ha risparmiato parole dure sul mio operato e su quello dei miei collaboratori dopo le prime partite, auspicando che al più presto fosse “un nisseno” a salvare la Nissa. Una mancanza di rispetto che ho incassato in silenzio, consapevole che il lavoro paga sempre e il tempo è galantuomo. Vi assicuro che il problema vero non sta nel certificato di residenza del presidente, ma nella mentalità dell’ambiente e nella realtà che circonda la Nissa.

E’ doloroso dirlo, ma anziché trovare una tifoseria compatta e forte, come nella tradizione di questa piazza, ho dovuto fare i conti con gruppi e fazioni di tifosi animati da invidia e disfattismo, tutti contro tutti. Tifosi aspiranti dirigenti, ma senza portafoglio, e fedelissimi che non pagano il biglietto, forse da anni, e chiedono accrediti sotto varie forme. Pochi, pochissimi i sostenitori interessati solo alle sorti della Nissa, capaci d’incitare la squadra incondizionatamente, pronti a pagare sempre il biglietto, a non chiedere null’ altro in cambio se non una prova generosa della squadra, com’è giusto che sia.

Da settimane, sono letteralmente “bombardato” da continue richieste d’incarichi all’interno della società, decine e decine di aspiranti collaboratori, addetti stampa, webmaster, pubblicitari e altro. Tutto ciò come se fossi a capo di una sorta d’ufficio di collocamento, di un centro per l’impiego o di uno “stipendificio”. Anche in questo caso tutti contro tutti, l’uno a parlare male dell’altro, nella speranza di accattivarsi la mia simpatia, nella convinzione di poter scalzare chi già offre la propria disponibilità alla Nissa. Non ci siamo, signori. Questa società ha bisogno di altro. Ad esempio, di gesti concreti da parte dei Sostenitori con la “S” maiuscola, naturalmente da parte di quelli che possono: a breve avvieremo l’ azionariato popolare. Quale migliore occasione per impegnarsi attivamente a favore della squadra del cuore?

Inoltre, questa società necessita del sostegno degli enti locali e delle istituzioni, come avviene ovunque. Non può fare a meno d’interlocutori disposti a spendersi per la crescita della Nissa, che porta in giro il nome della città, e questo nome va portato più in alto possibile. In caso contrario, sarà dura centrare obiettivi prestigiosi, parlare di futuro fra i professionisti. Non sarei sincero se oggi vi dicessi che, su questo fronte, va tutto bene e siamo tenuti nella giusta considerazione. La verità è diversa. Chi sta investendo nella Nissa, e vi assicuro che non si tratta di cifre irrisorie, non sta ottenendo risposte incoraggianti a livello istituzionale. Ecco un problema vero! Sottovalutarlo sarebbe un errore. Capitolo accrediti. Dopo il mio comunicato, il numero è diminuito del 50 per cento, ma questo non significa che la società non sia disponibile a valutare caso per caso, derogando ai limiti previsti quando ne ricorrano le condizioni. Senza polemiche e strumentalizzazioni. Il rapporto con gli organi d’informazione di questa città dev’essere sempre improntato alla massima trasparenza e al rispetto reciproco dei ruoli. Da parte nostra, non verremo mai meno ai nostri doveri. A coloro che remano contro, che vogliono sempre la “testa” di qualcuno, che lavorano per distruggere, dico che non avranno vita facile, perché non lesineremo sforzi per salvare la Nissa. Ai tifosi veri dico di starci accanto, di non mollare mai, di andare allo stadio per condividere insieme questa grande passione per il vessillo biancoscudato. Non chiedo altro.

Alla squadra, a tutti i giocatori, allo staff tecnico, a tutti i tesserati della Nissa, nessuno escluso, chiedo di continuare a dare il massimo, come sempre, con professionalità e sacrificio. Questa società intende fare la propria parte sino in fondo, onorando tutti gli impegni presi, anche nelle circostanze più difficili. E questo non è assolutamente un momento facile.

Il Presidente

Antonino Monterosso

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  • io mi chiedo una cosa: perchè ogni nuova dirigenza deve sempre poratrsi dietro certre zavorre umane? questo lo notano tutti, sia con galiano, d'antoni, navarra , ilardo certi personaggi erano semrpe li a ronzare...lei presidente si lamenta ma spero non si faccia zavorrare come i Suoi predecessori

  • ..il problema non stà nel certificato di residenza del Presidente ma nella mentalità dell'ambiente e nella realtà che circonda la Nissa !!

    Anche questi sono venuti per captare contributi pubblici per perseguire il sogno Loro e di uno sparuto gruppo di tifosi .

  • Caro presidente, sono d'accordo con lei per il suo sfogo, spero peró che non segua le orme del nostro grande ex Presidente Ilardo, che anzicchè pensare a far star bene la squadra, pensava esclusivamente a ricercare colpe a destra e manca. So che avete ereditato una situazione disastrosa, ma se vi foste informati. bene, anche ai tempi d'oro della Nissa vi erano questi problemi, con la differenza che gli ex Presidenti (tranne Ilardo) hanno pensato di più al calcio giocato. Mi meraviglio pure dal fatto che Lei essendo un uomo di sport mette le mani avanti nascondendo il vero problema, secondo il mio modesto ed umile pensiero ,dovreste dire che vi hanno ceduto o siete subentrati in un vortice senza uscita, forse pensavate di comprare una Ferrari super accessoriste ( stadio ,ristoranti rapporti Istituzionali)ed invece vi siete trovati una piccola 500 senza nessun optional.Le sue esternazioni sono legittime con ciò nn voglio essere frainteso, ma dato che ancora la vecchia dirigenza fallimentare è ancora presente ed attiva, la prego ,non fatevi coinvolgere in queste piccole beghe che nn portano a nulla, ragionate con la vostra testa, e risultati sicuramente verranno. Siamo e resteremo tifosi della Nissa a prescindere di chi sia il Presidente. In bocca al lupo.

    • a convenienza vero CARMELO MILAZZO?
      Fatti bello con Monterosso così ti sponsorizza la tua squadra femminile mentre alle spalle getti fango sulle persone e metti solo zizzania.
      Vergognati!

      • su questo..........stendiamo un velo pietoso! La città è piena di questi pseudo personaggi che parlano bene e razzolano male. Cmq la gente sa
        sa caro BRIGATE infatti le elezioni lo hanno dimostrato!
        FORZA NISSA

  • Caro Presidente, sono un tifoso della Nissa con 3 S maiuscole, sarà forse vero quello che Lei afferma quando dice che c'è molta gente che è uscita fuori sotto varie vesti, era ed effettivamente da tanto tempo che non vedevo alcuni personaggi al campo ed ora fanno parte del suo staff, ma il suo sfogo mi sa tanto di un anticipo di disimpegno del gruppo che Lei rappresenta.
    La saluto e Le ribadisco che seguo da sempre la Nissa in casa ed in trasferta e soprattutto pagando il biglietto

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