La riforma costituisce un’iniziativa concreta per il taglio ai costi della politica, sopprimendo 800 posti di sottogoverno e liberando 4 milioni di euro per impegni a favore dello sviluppo delle imprese e dell’occupazione.
Nasce l’Istituto regionale per lo sviluppo delle attività produttive, a cui noi chiediamo, fin da ora, un impegno concreto per investimenti immediati a favore delle aree industriali del nostro territorio. In tale è importante che venga attivato immediatamente il necessario confronto con le forze sociali e le organizzazioni di categoria per delineare gli obiettivi di sviluppo e di sostegno alle imprese produttive che saranno facilitati dalla riforma.
È importante che la norma approvata dall’ars abbia garantito l’occupazione dei lavoratori dei consorzi Asi, di cui adesso occorre valorizzare le competenze e le professionalità acquisite.
È, infine, significativo – concludono Lomaglio e Gallè – che l’iniziativa della riforma sia partita dall’assessore Venturi e dal patrimonio di esperienze maturato negli ultimi anni nella nostra provincia, che è diventata punto di riferimento per il sistema produttivo siciliano