CALTANISSETTA – Il presidente della Provincia di Caltanissetta, Giuseppe Federico, ha presentato le sue dimissioni nelle mani del segretario generale dell’ente, a far data dal 15 novembre 2011. Un passo atteso, dopo la recente sentenza della Corte costituzionale che ha sancito l’incompatibilita’ del doppio incarico di amministratore locale e parlamentare. Federico ha optato dunque per l’Assemblea regionale siciliana, dov’e’ deputato dell’Mpa. Prima di dimettersi, il presidente ha apportato alcune modifiche alle deleghe degli assessori: Calogero Salvaggio e’ stato nominato vicepresidente e gli sono state attribuite le deleghe a Lavori pubblici, Protezione civile, Viabilita’, Trasporti, Rapporti con l’Ue, Coordinamento del Pit 29 “Bio Valley”, Sportello unico Collegio Nord, Sviluppo economico, Caccia e pesca, Fformazione professionale, Artigianato e commercio, Fiere e mostre, Politiche del lavoro, Politiche di sostegno alle imprese, Urbanistica, Piano trasporti aerei, marittimi e ferroviari, Personale, Politiche e agenzie per lo sviluppo, Promozione dell’Ente, Legalita’, Risorse idriche, Agricoltura; a Pietro Milano sono state affidate le deleghe ad Affari generali e legali, Edilizia pubblica, Attivita’ culturali, Beni culturali, Pubblica istruzione, Istituto musicale, Consorzio universitario; a Gianluca Micciche’ e’ stata confermata la
delega a Solidarieta’ e politiche sociali, Sanita’, Assistenza alla famiglia ed ai minori, Pari opportunita’; Francesco Giudice conserva la delegaa Territorio e ambiente, Inquinamento, Sistema dei controlli, Parchi naturali, aree protette, vigilanza ambientale, Ato rifiuti; confermata la delega a Vincenzo Insalaco per Bilancio e finanze, Patrimonio e provveditorato, Servizi informatici, Politiche di decentramento, Interventi in zone costiere, Politiche del mare, Sportello unico Collegio Sud; conferma, infine, anche per Fabiano Lomonaco a Sport, turismo, spettacolo, tempo libero, Politiche giovanili, pproblematiche relative all’accoglienza e gemellaggi.
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mi veniva da ridere quando alle sirene di abolizione delle province erano li a cercare il sostegno della gente...ma no perderemo la provincia, la mafia prolifererà, ecc ecc ma per favore ABOLIAMOLE! chi perderebbe il lavoro? sti 4 privilegiati? beh è peggio quando chiude la fiat a termini
Peccato..... che non si sia dimesso prima.
Finalmente uno che si dimmette, dovrebbe rimborsare tutti gli stipendi percepiti nella sua attività di Presidente della Provincia, perchè non dovuti, nonchè dovrebbero dimettersi tutti ed andare a votare o meglio chiudere le Provincie che rappresentano solo un parcheggio per Politici e una macchina mangiasoldi.
Se fossero persone per bene e degne di rappresentare veramente il popolo si dovrebbero dimettere domani. Ma tutti sappiamo che stanno li per fare i loro sporchi interessi e incassare l'indennità ed il gettone di presenza delle commissioni (per un totale di circa 3.500 euro al mese !).
E per sistemare i parenti tramite la Multiservizi !!!
Meglio votare per abolire questa inutile Provincia !!!!!!!!!!!!!!