Precipita elicottero del 118 decollato da Caltanissetta: morto il copilota

Un elicottero del 118  è caduto nella zona di Ramacca, nel Catanese,.
Il veivolo era decollato dall’ospedale di Caltanissetta con cinque persone a bordo, compreso equipaggio e componente medica. È precipitato in territorio di Ramacca, in contrada Borgo Lupo, dove c’é un parco eolico. I soccorsi sono stati avviati dopo una segnalazione al 115.

IL BILANCIO. Il bilancio dell’incidente aereo è di un morto e quattro feriti, uno dei quali sarebbe grave.

La vittima, Sergio Torre,  era il copilota dell’elicottero del 118. I soccorsi nella zona sono resi difficili dalla presenza di nebbia e dal fatto che l’elicottero
si trova in una zona scoscesa e non facilmente raggiungibile.

I FERITI.Nell’ospedale Cannizzaro sono ricoverati in prognosi riservata, ma non in pericolo di vita, per la frattura del femore, il medico anestesista Rita Di Manno, di 54 anni, originaria di Nissoria (Enna), e l’infermiere
professionale Antonio Giuffrida, di 52, di Caltanissetta.
All’ospedale Garibaldi di Catania, vigile ma sotto choc, è
ricoverato il pilota dell’elicottero del 118, Luca Troia, di 47
anni, originario di Gaggi (Messina), le sue condizioni sono in
fase di valutazioni ma non appaiono particolarmente gravi. La
quarta persona ferita è una paziente nissena, A. D., che doveva
essere trasferita da Caltanissetta a Messina per un’emorragia
celebrare come esito di un ictus. È ricoverata con la prognosi
riservata al Vittorio Emanuele di Catania.

LO CHOC DEL PILOTA. Chiede notizie del suo
collega, il copilota Sergio Torre, ma tutti lo tranquillizzano e
cercano di rasserenarlo, nessuno ha il coraggio di dirgli che il
suo compagno è rimasto schiacciato nelle lamiere del velivolo.
È ferito ma lucido, anche se sotto choc , il comandante dell’
elicottero del 118 precipitato a Ramacca mentre trasportava una
malata dall’ospedale Santa Elia di Caltanissetta in un nosocomio
di Messina per un intervento chirurgico. Presto anche lui sarà
trasferito al Cannizzaro di Catania. Sono invece ancora al
lavoro i soccorritori per estrarre dalle lamiere il corpo della
vittima dell’incidente.

L’INCHIESTA.La Procura di Caltagirone ha aperto un’inchiesta in cui è morto il copilota, Sergio Torre, e sono rimasti feriti il pilota, una paziente, e
un’anestesista e un infermiere. Il fascicolo, che non ha
indagati, è contro ignoti e ipotizza i reati di omicidio e
feriti colposi. Il procuratore capo Francesco Paolo Giordano ha disposto il
sequestro dell’elicottero e ha reso inaccessibile la zona, ad
accezione dei soccorritori autorizzati, per timori di
esplosioni. La Procura ha disposto anche l’autopsia sul copilota
Torre, la cui salma è stata trasferita nell’obitorio di
Caltagirone.

Intanto anche l”Agenzia nazionale per la sicurezza
del volo (ANSV) ha avviato l’inchiesta di propria competenza
sull’incidente avvenuto questa mattina all’elicottero AS365N3
marche I-DAMS.
L’Agenzia ha già disposto l’invio di un proprio tecnico
investigatore sul luogo dell’incidente per lo svolgimento di un
primo sopralluogo operativo, finalizzato alla raccolta di
elementi utili all’attivit… di indagine.

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  • Si è spenta una stella che illuminava tantissimo questo servizio. Anch'io nel lontano 1992 sono stato salvato grazie a tutti voi che operate con grandissima professionalità. Sono vicino ai familiari ai piloti al personale medico al 118 e tutti gli operatori che con grandissimo amore e rischio svolgono questo lavoro grazie a tutti. Ciao Sergio riposa in pace non ti dimenticheremo mai. Angelo Grifasi.

  • Mi è capitato spesso di trovarmi ad operare fianco a fianco con l'equipaggio dell'elisoccorso del nostro nosocomio S.Elia. Li ammiro, sono ragazzi preparatissimi. La morte è sempre in agguato ed è un concetto che fa parte del bagaglio culturale del soccorritore, ma quando si manifesta,in tutto il suo schifo, riesce persino a rossicchiare un po' di carne a chi ancora morto non è.

  • ho appreso il tragico evento e sono sgomento per quanto accaduto. Proprio stamani un mio carissimo parente che lavora alla base del 118 di Caltanissetta, li ha assistiti nella fase di decollo avvenuta intorno alle ore 09.00 abbracciando i suoi amici, con il quali, condivideva i turni di lavoro. Che dire, inchiniamoci tutti al cospetto di questi angeli del cielo che giornalmente con il loro rischioso e duro lavoro portano pace e speranza a degli ammalati. A te Sergio, abbi cura di tutti noi e se puoi, dal cielo, veglia su tutte le persone che giornalmente rischiano la propria vita per salvarne altre.Che nostro Signore ti accolga con se e riposa in bace. Ti vogliamo bene....ciao eroe......

  • Mi unisco al dolore della Famiglia del caro amico Sergio Torre tragicamente scomparso, personalmente e a nome di tutti i colleghi della KSM esprimiamo sincere e sentite condoglianze.

  • Questa notizia è una di quelle che non vorrei mai vedere! Condoglianze alla famiglia del copilota, e spero che per gli altri ci sia la salvezza. Strano però che non abbiano visto le pale eoliche, di solito dovrebbero viaggiare a una altezza superiore ai 150 metri AGL (at ground level) in modo da non incontrare ostacoli

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