Ilardo ufficialmente dichiara: “Cediamo la Nissa”, il Dugo Group è il nuovo proprietario

CALTANISSETTA – “La Nissa cambia proprietà”. Il dimissionario presidente Umberto Ilardo esce allo scoperto è ufficializza la trattativa, in dirittura d’arrivo, con Antonio e Giuseppe Dugo e la “Dugo Group” che già detiene la proprietà del Real Avola. In programma una conferenza stampa, fra lunedì 28 e martedì 29 novembre, per rendere noti i dettagli dell’accordo e presentare la nuova dirigenza alla città di Caltanissetta. Un improvviso cambio di rotta dopo che per diverse settimane era stata intavolata una trattativa con una cordata nissena. “A tal proposito- rileva l’ex numero uno biancoscudato- mi preme precisare che la nostra attenzione era rivolta alla cordata nissena. Questi dopo aver accettato una bozza di proposta venerdì 18 nel successivo e decisivo incontro di lunedì 21 novembre, hanno presentato delle modifiche che non corrispondevano alle nostre esigenze. Inoltre la successiva proposta inviatami mercoledì 23 novembre, conteneva una clausola autoconclusiva ossia che senza una nostra risposta entro quarantotto ore l’offerta avrebbe cessato di esistere: dunque noi non avevamo risposte da dare”. L’effervescente Ilardo chiarisce che lui, Nola e Truscelli, escono di scena ma non nasconde una certa soddisfazione: “Nonostante le contestazioni gratuite e l’atteggiamento ostile di alcuni tifosi, abbiamo operato in maniera inappuntabile. Cediamo la Nissa ad un gruppo di grande solidità economica, che pensa in grande e che ha in mente progetti integrati di turismo sportivo che favoriranno lo sviluppo della città. E’ stata una trattativa rapida ed efficace; quando s’interloquisce con soggetti imprenditoriali di livello, bastano pochi incontri ed un sereno esame di bilanci, minusvalenze e plus valenze, per raggiungere l’accordo”. Il neo gruppo si affida all’esperienza, con un incarico da ufficializzare, di Salvo Bianchetti. Il presidente in pectore, della nuova dirigenza, è Antonino Monterosso, 46 anni siracusano, agente di commercio. Sotto esame la posizione dell’attuale allenatore nisseno, Salvatore Marra. I tifosi tornano a sognare ed il futuro si tinge di rosa.

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  • E se il gioco vale la candela? aspettiamo, possibilmente il turismo sportivo potrà portare nelle tasche dei nisseni qualcosa che serve per mangiare e vestire. Cerchiamo di vedere il bicchiere mezzo pieno. La città è spenta....un lume di speranza e non solo sportivo non fa male.

  • o meglio, scusate, non le intenzioni della dirigenza, ma le aspirazioni dei tifosi siracusani. vedremo se saranno assecondate oppure no. Anche perchè una delle condizioni del gruppo "Dugo" è qualle di poter disporre dello staido tomaselli non solo per le partite e gli allenamenti della Nissa ma per un tipo di turismo sportivo che presuppone una disponibilità quasi totale dello stadio. Ma siccome al momento, almeno ufficialmente, non mi sembra che il sindaco Campisi abbia ceduto la gestione dello stadio, se non appunto alla nissa per le partite, non vorrei che quando ciò non si realizzasse, se non si realizzerà, gli imprenditori neo acquirenti della Nissa preferiscano portare il titolo dove i loro progetti, che del resto hanno chiarito fin dal loro arrivo, possono torvare terreno fertile

  • basta leggere alcuni blog di Avola per sapere che le intenzioni sono di portare lì il titolo della Nissa.

  • Egregio presidentissimo (si fa per dire) non mi sembra da quello che leggo sul sito del gruppo Nissa che lei si sia comportato bene. Poi se non mi risulta male gli incontri con la cordata nissena si sono prolungati perché ad ogni incontro lei cambiava le carte in tavola fino all ' ultimo giorno davanti a noi tifosi. F
    Anche ora con queste dichiarazioni continua a non essere sincero. La sua fortuna e che queste persone nissene vogliono evitare polemiche E non effettuano nessuna conferenza stamPA. Perché se lo facessero lei non ne uscirebbe x niente pulito. Ma basta vedere a chi ha venduto la squadra per....;.............

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