Gli approfondimenti di Pagano: golpe “tecnocratico” di Francia e Germania in attesa del 2013

CALTANISSETTA – Spiegare l’attuale crisi politica è d’obbligo verso il nostro popolo che percepisce che le cose non sono proprio quelle che vogliono farci bere.

L’angoscia delle gente fa il paio con la forzata tranquillità con cui ci vogliono imbonire i giornali di regime, i quali, dopo averci fatto tremare da  un anno a questa parte, con le notizie sui crolli in borsa e gli aumenti dello spread, oggi in pendenza della medesima situazione finanziaria che c’era anche con Berlusconi, ci dicono che tutto è a posto.

La stampa francese e tedesca, ha salutato con estremo favore ed enfasi la nomina del prof. Monti; visto che sono stati loro a generare la crisi, ciò non ci deve lasciare tranquilli.

Anche la presidenza americana sembra aver avuto un ruolo affatto secondario nella guerra finanziaria contro l’Italia. Il Presidente Obama, ormai universalmente riconosciuto inadeguato a governare la più grande potenza al mondo, ha voluto scaricare i problemi politici “made in Usa” su un capro espiatorio ben identificato, l’Italia di Silvio Berlusconi.  Il quale, da almeno un anno, era isolato a livello internazionale.

Mentre, infatti, il precedente governo Berlusconi (cioè la legislatura 2001/2006), quanto ad alleanze era fortissimo potendo godere della protezione degli USA di George W. Bush e dell’amicizia del Regno Unito di Tony Blair e della Russia di Vladimir Putin, oggi la credibilità e il peso internazionale del presidente Silvio Berlusconi sono venuti meno, potendo contare,  sull’amicizia del solo Presidente russo. E’ evidente che da quando i rapporti di forza sono mutati, negli Usa come in Europa, la posizione di Berlusconi si è completamente rovesciata e a nulla sono valse le schiaccianti vittorie elettorali alle politiche del 2008 e alle europee del 2009.

Ma attenzione !  Da qui a pochi mesi lo scenario politico internazionale, muterà di nuovo visto che sia Sarkozy che Obama, in preda all’inadeguatezza dimostrata ultimamente, patiranno un pesante insuccesso elettorale.

Anche la Cancelliera Merkel ha dimostrato un egoismo assurdo e una totale miopia in politica estera (specie sulla questione della crisi greca) motivo per cui, probabilmente, anche lei perderà le elezioni in Germania.

Insomma, il prossimo anno sarà delicatissimo e non è da escludere, che gli artefici della fine anticipata del governo Berlusconi, abbiano convenuto, di condurre un’operazione politico-economica contro il nostro Paese, al fine di accaparrarsi  le nostre aziende più strategiche e scaricare su di noi le loro difficoltà.

D’altronde le prove generali sono state fatte con la guerra in Libia che ci è costata la quasi certa perdita delle commesse petrolifere.

Adesso potrebbe toccare all’ENI (e non solo). Attualmente  il 30% dell’ENI è in mano allo Stato Italiano. Un altro 20% lo possiedono gli investitori anglo-ebraici-statunitensi che tirano le fila del mercato globale e ci vuole davvero poco a far cadere la nostra società petrolifera, che è tra le più importanti al mondo, in mani straniere.

Oggi l’italiano medio è impaurito e smarrito, dinanzi a questo “fenomeno” che non conosceva e che è costretto a subire.

E’ da tempo che sosteniamo che le guerre oggi non sono più militari ma finanziarie, (per chi ha voglia consigliamo la lettura del  libro “Guerre senza limiti”, Libreria Editrice Goriziana, Gorizia 2001, scritto da due colonnelli dell’esercito cinese). Ma sempre guerre sono e come tali producono impoverimenti.

“Fatti non foste a viver come bruti, ma per seguir virtute e canoscenza”, scriveva Dante sette secoli or sono e mai parole furono più adatte a rappresentare quanto ci apprestiamo a vivere oggi.

Per il solo fatto che al governo del Paese siano state catapultate persone serie,  non deve farci abbassare la guardia, quasi fossero, sommi sacerdoti il cui operato non possa essere mai contraddetto o messo in discussione.

La conoscenza degli accadimenti di questo ultimo periodo, certamente tra i più difficili per la nostra democrazia, rappresenta il primo passo per capire e agire.

Alessandro Pagano

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  • Egregio On.Pagano,
    scusi la banalità della domanda:ma se siamo di fronte ad un golpe "tecnocratico", perchè ha votato la fiducia al governo Monti?

    • semplice. perché se no perde un anno di prebende, vitalizi, voli, pranzi ed altro pagati con le nostre sanguinanti tasche di contribuenti onesti, di non politici, di gente comune e perbene (e non perbenista e baciapile).

  • Siete imbarazzanti. Invidiosi di cosa? grazie a Dio, di cui questi si riempiono la bocca, non ci avrò mai a che fare con sta specie di parassiti... li mortacci!

    • cara signora s. p evidente che lei ha ricevuto l'ORDINE dal grande onorevolone in persona che, come è solito fare, sguinzaglia le truppe su tutti i media per leggere, spiare, tamponare con i suoi vari portavoce più o meno ufficiali. non è che lei è all'ufficio stampa del suddetto? e magari il suo nome comincia per s ma non è sara? cordialità cara/o.

    • Eh si.... mi scusi Sig.ra Sara. Qui non si tratta di invidia ma di semplice espressione di pensiero di un cittadino "normale" e soprattutto non invidioso del Sig. Pagano. Rispetto la sua posizione pro parlamentare, ma non posso accettare di essere considerato invidioso.
      Grazie della sua testimonianza

    • buon pomeriggio, non per polemica, mi corre l'obbligo rispondere...se lei parla di "invidiosi" in questo ambito, mi sento chiamato in causa: mi scusi, cosa dovrei invidiare all'esimio deputato? personalmente nulla! cordialità

  • Approposito...(per carità senza nessuna ostilità)...io stì approfondimenti non li sopporto più(considerato che il Governo B. è finito)volevo chiedere all'estensore di astenersi dal scriverne ancora.grz mille!!

  • I periodi difficili saranno soltanto per noi cittadini, perchè voi parlamentari e politici in genere, non rinunciate a nulla.
    Perchè non date il buon esempio dimezzandovi REALMENTE tutti gli emolumenti che percepite?

  • la stampa di regime cristo... parlano come se fossero ottenebrati, un minimo di dignità guardandosi allo specchio la mattina!

  • Gentile Sig. Pagano - invito tutti a chiamare Sigg. e non On.li i rappresentanti al Parlamento - la sua analisi ci mortifica e, personalmente, mi avvilisce. Dopo i deputati che non consocono spread, debito pubblico e deficit ci mancava il sapientone de casa nostra!!!
    Pensi a rinunciare ad un pò di prebende statali (indennità, pensioni ecc.) poi magari non proponga osceni emendamenti pro berlusconi e magari, con un pò di buona forza di volontà, ascolteremo il suo teorema da guierre stellari.
    Con cordialità, o quasi

  • Il Sig. Zammuto ha espresso quello che penso in maniera eccelsa.

    sig. pagano spero che lei o chi per lei legga queste pagine ......

    sarebbe bello se rispondesse ogni tanto.

  • SIG.PAGANO, MA VERAMENTE PENSA CHE LA GENTE SIA COSI' SPROVVEDUTA ?
    AVREI VOLUTO DIRLE TANTE CASE MA MI HA PRECEDUTO IL SIG.ZAMMUTO E NON VORREI ESSERE RIPETITIVO COMUNQUE RITENGO LA VOSTRA STELLA SIA TRAMONTATA .

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