CALTANISSETTA- Avrebbe dovuto dire la propria in seconda divisione con il ripescaggio in serie C2 cui la dirigenza aveva puntato già in estate, poi la delusione per il rigetto della domanda e l’iscrizione al girone I del campionato di Serie D, ma “ai massimi livelli” aveva dichiarato l’ormai ex dirigenza. Conferenze stampa, patto con la città, interesse di imprenditori e soprattutto della politica locale. Oggi tutto questo pare un lontano ricordo per la Nissa, orfana di dirigenti, di interesse della classe amministrativa locale ed orfana anche della sua tifoseria. Circa 100 gli spettatori che domenica al Marco Tomaselli infreddoliti per la pioggia, hanno assistito al match dei biancoscudati con il Sant’Antonio Abate, formazione di modesta caratura, capace però di mettere in crisi la ormai cenerentola del campionato Nissa. 6 giornate ed appena due punti raccolti, che piazzano la Nissa ad un impietoso ultimo posto in classifica. Intanto la dirigenza dimissionaria, ancora guidata da dietro le quinte da Umberto Ilardo e Gaetano Nola, incontrerà le prossime ore il direttore sportivo Spampanato per tentare ancora eventuali innesti, per salvare il salvabile, in attesa che arrivino i risultati e qualcuno si interessi alla squadra. Già interessi, si fa un gran parlare dell’interessamento di una cordata di imprenditori, ma i giorni passano la squadra resta di nessuno e ad emergere è la triste verità che non esiste nessuna cordata e si tratti di sole notizie lanciate ad hoc per non allontanare definitivamente tifoseria e politica dalla principale espressione calcistica della provincia. Da un lato ci sono i tifosi, il cui demerito è quello di contestare e rinnegare la propria squadra al campo, anche quando perde, segno di un senso di appartenenza che proprio non è caratteristica dei nisseni, neanche in ambito sportivo. Dall’altro c’è la dirigenza che anziché rispondere con i risultati si demoralizza e getta la spugna. Ci sono poi gli Enti Locali, il cui silenzio grida più di ogni coro di contestazione da curva. La verità è che Nissa-Siracusa di non troppe stagioni fa resta solo un bel ricordo ma già troppo lontano.
Marco Benanti
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..se la gente sapesse cos'è costato ai contribuenti Nisseni il calcio !
Oggi è impensabile che gli Enti Locali finanzino ancora queste realtà (?) sportive che non producono nulla ne in termini di risultati sportivi ne in termini aggregativi o d'immagine per la città!
La vera Bufala sin dall'inizio è stato questo presidente "opraio so tutto io" che ha fatto disinnamorare tutti, tifosi, istituzioni e sponsors. Anche vecchie glorie e bandiere come Bonino e supe direttori sportivi come ammendola. La presunzione e l'egocentrismo sono davvero brutte bestie caro presidente.
Giovanni forse non ricorda che nella passata stagione la Nissa ha giocato i play off venendo sconfitta dai beneventani del Forza e Coraggio grazie ai favori resi a questi dal nostro portiere Feola, il quale si era portato con se, nel pulmann che insieme ai compagni lo ha portato a Benevento, un borsone pieno zeppo dei suoi effetti personali, sapendo che non sarebbe tornato a Caltanissetta. Quando i compagni di squadra ed il tanto decantato Di Maria si accorsero di tale fatto, un allenatore che si rispetti avrebbe dovuto lasciarlo in panchina. Cosa c'entra il borsone di Feola con la sua prestazione ? Subito detto: Feola era già con la testa al provino che, due giorni più tardi, avrebbe dovuto fare con la Nocerina; e per questo motivo non doveva giocare. Andatevi a vedere il video della partita: la sua prestazione é stata scandalosa!!!
E nessuno parla di Di Maria che nell'intero torneo non é stato capace di adottare, per le gare interne, un modulo che potesse consentire alla squadra di ottenere risultati più decorosi e fare divertire il pubblico di casa. E' la sua testardaggine e le sue scelte prive di fantasia che hanno fatto perdere alla squadra tantissimi punti della sua dotazione casalinga. Ilardo, a mio avviso, é ed é stato uno dei migliori presidenti che La Nissa abbia mai avuto ed in questo ed anche in altro sono d'accordo con quanto un tifoso della Nissa ha scritto sul sito di Forza Nissa e che purtroppo sarà letto da pochi nisseni, vista la scarsa frequenza di quel sito. Se qualcuno é presuntuoso ed egocentrico, quelli siamo proprio noi nisseni che però siamo pure disfattisti ed incapaci di amare le nostre cose, ivi compresa la Nissa.