Il tecnico Sasà Marra si affida al tridente offensivo Cocimano-D’Urso-Bruno: attualmente la pochezza della linea offensiva è il problema che maggiormente incide sul rendimento dei siciliani. Il match è terribilmente noioso. Al 9’ Bacio insacca ma in evidente posizione di fuorigioco: il fischio del direttore di gara era giunto ampiamente prima della conclusione a rete. Portieri assolutamente inoperosi. Al 25’ il primo squillo di tromba dei nisseni: Cocimano confeziona un assist al bacio per Bruno che da ottima posizione non inquadra la porta. Il match si disputa prevalentemente sulla zona mediana: prevale la forza sulla tecnica. Al 36’ i padroni di casa pareggiano il numero delle occasioni da gol: Ferraro, sugli sviluppi di una conclusione, dopo la ribattuta dell’estremo difensore ospite, sbaglia inopinatamente il tap-in. Squadre negli spogliatoi sullo zero a zero e tanti sbadigli sulle tribune. Nella ripresa la Nissa mostra una vivacità maggiore e decide di diventare più incisiva. Tanta buona volontà ma nessuna conclusione degna di nota; soltanto dalla lunga distanza il portiere dei locali, deve in qualche circostanza sporcarsi i guantoni. Con il passare dei minuti la paura di perdere, per tutte e due le compagini, diventa più oppressiva ed il gioco scende progressivamente d’intensità, cristallizzando la suddivisione della posta in palio. Al triplice fischio finale i tifosi campani subissano di fischi i propri beniamini; i nisseni arraffano un punticino che non cambia in sostanza nulla in graduatoria. In seno al gruppo dirigenziale della prima compagine calcistica cittadina, la tensione resta a livelli di guardia dopo le polemiche conseguenti alle contrattazioni concernenti la cessione della società. La squadra, impaurita e frenata, rimane ancorata all’ultimo posto ma questo pareggio è un “brodino” che infonde fiducia. Il “meteo” in casa Nissa indica cielo nuvoloso: si spera al più presto … possa tornare il sole.
Donatello Polizzi
TABELLINO:
Nuvla S. Felice – Nissa 0-0
Nuvla S. Felice: Velardo; Salvatore; Veneziano; Coppola; Cacace; Circiello (30′ st Gaglione); Legnena; Pistone; Bacio; Pappadia; Ferraro. In panchina: Munao; Panariello; Capasso; Manzo; Saggese. All: Di Maio
Nissa: Marruocco; Cordova; Marchese; Ventura; Noto; Moring; Sassano (28′ st Garrasi); Avola; D’Urso; Bruno (20′ st Di Marco); Cocimano (20′ st Rabbeni). In panchina: Vitale; Sparagna; El Harchi; Butera. All: Marra.
Arbitro: Gennarelli di Campobasso
Note: spettatori 500 circa. Ammoniti: Gaglione (Nu). Spettatori circa 500. Angoli 5-2 per la Nissa. Recupero 1’ p.t. ; 5’ s.t.
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Non tanto dal commento alla gara del signor Donatello Polizzi, quanto dal numero dei calci d'angolo e dai fischi riservati dal pubblico alla squadra locale, sembrerebbe che la Nissa ha esercitato una certa superiorità territoriale, su una squadra che domenica scorsa aveva impegnato seriamente la capolista Adrano. E siccome le gare di calcio si giocano una squadra contro l'altra, se quella di casa non ha brillato, vuol dire che quella ospite non l'Ha fatta brillare. Pertanto chiederei al signor Donatello Polizzi di dare un poco di merito anche ai 14 ragazzi che sono scesi in campo e al loro allenatore. Io non so in quale girone dell'inferno Dante avrebbe messo i nisseni, forse dove stanno adesso, nel girone I (come Ignavi) o forse, se lo avesse creato apposta per loro, in quello degli AUTOLESIONISTI. Signor Donatello Polizzi, la prego, ogni tanto se la mangi un'emozione. Io oggi sono felice perché la squadra del mio cuore, la Nissa, ha preso il primo punto fuori casa e spero che sia il primo di tanti. Alla faccia di chi ci vuole male!!! Cordialmente, un nisseno con le palle un poco girate.
Signor Pasqualetto, gentilmente firmi i commenti con il suo vero nome e cognome. l'editore non approvera' i suoi commenti se continuerà' ad usare 20 nomi diversi.
Signor Michele Spena,
é vero che nei miei commenti ho utilizzato vari pseudonomi, che esprimevano il mio stato d'animo o ricordavano, con ironia (almeno ci ho provato), il fatto al quale facevano riferimento. Non penso di essere il solo che sul suo giornale ha firmato i propi commenti con uno o più pseudonimi. Con me é andata bene fino a quando non ho toccato un nervo scoperto. Ringrazio Lei e l'Editore per l'ospitalità e prima di farmi censurare da voi, mi autocensuro. Così tutto andrà liscio come l'olio e nessuno avrà rogne. Distinti saluti, Fabrizio A.M. Pasqualetto.