Il sindaco Fiaccato e l'assessore Gangi incontrano il responsabile della struttura ed alcuni pazienti
SANTA CATERINA VILLARMOSA – E’ il comune di Santa Caterina Villarmosa, con il sindaco Antonino Fiaccato e l’assessore ai servizi sociali Gabriella Gangi, il primo ente istituzionale a conoscere direttamente il centro diurno per malati di Alzheimer del distretto di Caltanissetta che la cooperativa sociale Etnos gestisce in appalto dal 14 luglio 2011. E’ stato davvero un incontro molto utile per comprendere le necessità ed i bisogni dei cittadini di Santa Caterina affetti dalla malattia di Alzheimer e concordare insieme un programma di intervento per iniziare il servizio di assistenza nel Comune nisseno. L’amministrazione ha sottolineato l’importanza che riveste una buona sensibilizzazione sul territorio della malattia di Alzheimer ed intende in sinergia con l’associazione dei familiari e la cooperativa Etnos ed esperti dell’ASP di Caltanissetta organizzare seminari informativi e formativi sulla malattia.
Al termine dell’incontro tra la cooperativa sociale Etnos, l’associazione Comitato familiari Alzheimer di Caltanissetta e l’amministrazione comunale, il sindaco e l’assessore si sono espressi positivamente sull’opportunità di mettere a disposizione un locale per aprire uno sportello Alzheimer nel comune di Santa Caterina Villarmosa ed iniziare un dialogo con le famiglie ed i pazienti affetti dalla grave malattia neurologica. Nel frattempo il presidente di Etnos soc. coop. Sociale ha inviato a tutti i comuni del distretto D8 di Caltanissetta una mail certificata per incontrare le amministrazione e consolidare la rete di assistenza per quanti vivono la malattia di Alzheimer del territorio nisseno.
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Ringrazio Il Sindaco Fiaccato e l'Assessore Gangi per l'interessamento avuto al problema delle famiglie colpite da questa tragedia, ed annuncio che con il Comune di Santa Caterina e l'Associazione Comitato Familiari Alzheimer firmeranno un protocollo d'intesa al fine di aprire uno sportello informativo e di sostegno per le famiglie nei tempi e nei modi da concordare.
Il presidente