La Giunta provinciale presieduta dall’on. Giuseppe Federico ha infatti deliberato di aderire al progetto, riservandosi di impegnare la somma di 30 mila euro (pari al 5% dell’importo richiesto) solo qualora lo stesso progetto venga finanziato dall’assessorato regionale, ferma restando l’altra quota di cofinanziamento a carico del Comune di Gela (prevista in 60 mila euro, cioè il 10% dell’importo).
Il progetto elaborato dal Comune di Gela fa seguito al bando emanato dal predetto assessorato regionale in attuazione, come detto, della Misura 3.3 che si riferisce ad interventi da operare per i porti, luoghi di sbarco e ripari di pesca. Nello specifico, secondo le previsioni progettuali, una volta cessati i vincoli sulla banchina nord (già adibita ad area di cantiere per il rifacimento della diga foranea), questa potrebbe essere ammodernata e attrezzata adeguatamente per sopperire alla mancanza di strutture e servizi nei confronti della piccola marineria gelese, tramite i seguenti interventi: intanto ripristino dell’originaria sede stradale per rendere fruibile l’area; anch’essa prioritaria l’esecuzione di una passerella che costeggi l’intera banchina e ad essa ancorata per permettere agli operatori un facile ormeggio nonché il trasbordo di attrezzature da lavoro, pescato ed altro; installazione di colonnine di servizio per l’erogazione di acqua potabile e corrente elettrica; installazione di un sistema di videosorveglianza; realizzazione, all’interno del perimetro della banchina, di una copertura o di un capannone da utilizzarsi da parte degli operatori del settore come area di deposito attrezzi ed eventualmente anche come area di vendita al minuto del pesce appena pescato.