Parlamentari più attivi, Pagano al 305° posto

E sotto l’occhio imprevedibile ed imparziale di OpenPolis.it, così come il resto dei 629 deputati, finisce anche l’Onorevole Alessandro Pagano eletto con il gruppo del P.D.L. , in carica dal 29/04/2008. La sua attività di Parlamentare nazionale raggiunge il 305° posto. E’ in carica da 3 anni e 63 giorni ed ha un indice di produttività: 112,7. Dal 21/05/2008 è componente della Commissione Permanente VI Finanze e dal 29/09/2010 è anche componente della Commissione Parlamentare per l’Infanzia e l’Adolescenza. Ha totalizzato 7084 presenze in aula in 8614 votazioni elettroniche con un indice del 82.10%. L’ultima sua votazione risale al 29 giugno 2011. Nei voti chiave, cioè nelle le votazioni più importanti della legislatura sia per la rilevanza della materia trattata, sia per il valore politico del voto ha così votato Camera -Approvazione del Processo Breve : Favorevole, Decreto Milleproroghe – Maxiemendamento Voto di fiducia :Favorevole, Caso Ruby: negare la competenza della Procura di Milano:Favorevole, Mozione di sfiducia al Ministro Bondi:Contrario. Di voti ribelli, cioè quando un parlamentare esprime un voto diverso da quello del gruppo parlamentare a cui appartiene, ne  ha totalizzato 54 su 7072 votazioni nominali, con un indice dello 0,76% .E’ primo firmatario di 18 Disegni di Legge e ne è stato relatore di 2. Con la sua collega parlamentare Daniela Cardinale hanno espresso lo stesso voto 2008 volte (29.5%) su un totale di 6800 votazioni in cui sono stati entrambi presenti. Sul decreto per la  :Soppressione immediata di ogni forma di assegno vitalizio per i deputati in carica e per quelli cessati dal mandato parlamentare” l’onorevole Pagano come la collega Cardinale, ha votato: Contrario.

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  • Vorrei intervenire in merito alla lettera «Certi valori non vanno svenduti» di martedì 28 giugno 2011 a cura del parlamentare Pagano. Il parlamentare di Caltanissetta parla e disquisisce sulla "stanchezza della nostra gente nel percepire che i nostri Valori, i valori che hanno reso grande il nostro Paese, sono ormai privi di significato. La
    gente chiede che finisca l’ambiguità e il generalismo e che si parli chiaro per infiammare i cuori!".
    Questa dichiarazione detta da un parlamentare come lui mi fanno venire l’orticaria perchè non si capisce bene se ci crede veramente o è convinto che la sua azione di manipolazione possa ancora influire sulla gente. Non a caso dico queste cose quando vedo il parlamentare continuare a dire che i "Valori sono non negoziabili ", e per
    farci capire ciò, appellandosi a frasi di altri personaggi per avere più sicurezza, ci suggerisce anche il metodo elencandoci cinque punti. Voglio riprendere qualcuno di questi cinque punti, se mi è permesso, e rivolgere le domande a lui in riferimento a questi. Il - “Rigore morale”, perché la crisi antropologica è tale, da non poter più
    minimizzare la gravità della “questione morale”.- Il decantato - Rigore Morale - non deve scriverlo su queste pagine quasi quasi a darci una lezione, ma deve rappresentarlo in parlamento quando Berlusconi nomina ministri come Brancher, quando vi fa votare provvedimenti che proteggono Cosentino, quando ha fatto la forzatura per la nomina del ministro Romano e quando votate a maggioranza, compreso lei, tutti
    i provvedimenti che riguardano una persona sola, il premier. Non le ho visto condannare Scajola quando qualcuno si è offerto di comprargli una casa. Io non ho mai visto nessun Suo intervento in merito a questo, e come questi esempi ne possiam citare tanti altri che hanno visto la sua accondiscendenza al governo.
    Quando lei parla di - “Spirito di servizio”, perchè non ha senso inseguire la gratificazione di pochi, ma bisogna lavorare per servire tutti senza riserve. - non ho dubbi che lei parla per il bene comune. Però mi faccio una domanda: lei è andato alla ribalta delle cronache nazionali per aver firmato l’emendamento salva Mondadori, un
    risparmio ad personam di 380.000.000 di euro per una sola persona che tutti sappiamochi è, uno spirito di servizo esemplare se analizza la stessa frase che ha riportato lei con la differenza che bisognerebbe sostituire tutti per pochi. La sua incoerenza nel dire e fare le cose e sotto gli occhi di tutta la provincia ormai. Che lei dica sempre signor sì è giusto, ma non ci tedi con lezioni che fanno parte veramente del
    nostro dna e non del suo.
    MICHELE AMICO

    La Sicilia 30 giugno 2011

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