Riceviamo & Pubblichiamo
Un solo giorno di proroga è stato concesso al liquidatore Elisa Ingala, dopo lunghe trattative con il responsabile dell’impianto di contrada Grotte a Catania, dopo avere bonificato una piccola somma, nel pomeriggio, per consentire almeno per domani l’ingresso dei compattatori. Ma si tratta solo di una proroga breve di un giorno e limitata ad un prossimo pagamento che comunque non risolve l’approssimarsi dell’emergenza rifiuti. C’è la necessità che tutti i comuni contribuiscano nella misura spettante pari a 6/12 del budget di previsione 2011 in quanto i comuni virtuosi non vorrebbero subire
l’emergenza rifiuti a causa dei comuni morosi.
Salta, invece, l’assemblea dei soci per mancanza di numero legale. Alle 18 circa erano presenti solo i comuni di Resuttano, Marianopoli, Campofranco e Mussomeli che dopo avere atteso per circa 2 ore hanno preso atto dell’impossibilità di potere tenere la seduta. Al liquidatore che in occasione dell’assemblea avrebbe voluto lanciare l’appello per l’imminente chiusura della discarica di contrada Grotte a Catania e per sensibilizzarli al pagamento immediato del contributo sussidiario, evitando l’emergenza rifiuti, non è rimasto altro che constatare l’impossibilità di costituire l’adunanza assembleare.
All’ordine del giorno il liquidatore aveva inserito un solo punto ossia le
comunicazioni sociali e tra le varie ed eventuali la problematica della discarica che è nota ai sindaci tutti, alla luce delle note che la società d’Ambito ha trasmesso a tutti i soci.