CALTANISSETTA – 
girare in questi giorni per la citta’ e vedere i cassonetti stracolmi di immondizia con i sacchetti contenenti rifiuti che arrivano persino in mezzo alle strade.Ormai sembra vivere nei quartieri spagnoli di Napoli.
Non e’ più accettabbile portare avanti questa situazione. Potrei scrivere centinaia e centinaia di righe e discutere di tutte le problematiche irrisolte che il Sindaco Campisi non e’ riuscito ad affrontare e risolvere.
Cosa e’ stato fatto per lo sviluppo del nostro territorio ? Cosa per i giovani? Cosa per l’occupazione giovanile? Cosa per le politiche sociali?Cosa per gli asili nido? Cosa e’ stato fatto per attrarre investimenti?
Beh la risposta a tutte queste domande e tante altre ancora non esiste. Un periodo di difficolta’ quello in cui viviamo adesso,aggravato dai tagli nazionali e regionali. Ma cosa e’ stato fatto per affrontare tale crisi?anche qui non esiste una risposta. Forse ancora saro’ troppo giovane ma la rabbia che provo nell’osservare la condizione di stallo venutasi a creare a Caltanissetta mi induce ad una sola azione. L’unica soluzione possibile a questa cattiva gestione della RES PUBLICA e’ la mozione di sfiducia nei confronti del Sindaco Campisi. Ridare la parola agli elettori e’ l’unica scelta possibile onde evitare che sia troppo tardi. Invito tutti i consiglieri dell’ opposizione e coloro i quali all’interno della maggioranza volessero assumersi la medesima responsabilita’ a riflettere sulla mia proposta.”
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Trovo la proposta del consigliere Margherita in linea con l'evoluzione della gestione del Comune di Caltanissetta, che in tutta la sua storia non ha conosciuto un'amministrazione così deficitaria in termini di soluzione dei problemi e di iniziative politiche a favore dei cittadini.
Nasce un problema!!
Chi dovrebbe sfiduciare il sindaco??
Il consiglio comunale? ma...
Cosa alquanto difficile da attuarsi, considerato che i consiglieri andrebbero a perdere l'indennità che percepiscono partecipando alle varie commissioni che giornalmente si svolgono, dove discutono dei problemi della città, che li rendono schiavi dell'amministrazione e dei soldi, che mensilmente andrebbero a perdere (circa € 1.500). Soldi nostri.
I consiglieri devono svolgere il loro mandato politico a titolo di volontariato nei confronti della cittadinanza, non essere schiavi dei soldi che ne condizionano le loro decisioni.
Purtroppo quello che succede a Caltanissetta non è altro che una copia di quello che succede a San Cataldo, non per niente il sindaco è lo stesso.
Devono dimettersi tutti.... se solo avessero un goccio di dignità... ma non ce l'hanno, quindi spero che i nisseni, in ultimo scatto di dignità li caccino da palazzo del carmine... TUTTI!! nessuno escluso...