Mussomeli, il Presidente del Consiglio comunale sotto l’occhio del ciclone. Gravi le accuse lanciate dall’opposizione

MUSSOMELI- Il momento di tregua tra opposizione e maggioranza è durato giusto il “tempo di un caffè”. Infatti dopo aver, non solo condiviso ma anche plaudito la proposta del vice-presidente del Consiglio comunale Leonardo Curiale di intitolare una strada o scuola allo scomparso professore Angelo Barba, il gruppo di minoranza “Noi Mussomeli” torna alla carica e punta dritto il dito contro Mario D’Amico componente della maggioranza nonché Presidente del Consiglio comunale. Le accuse rivolte dal gruppo facente capo all’ex Sindaco Gero Valenza a D’Amico non sono di poco conto e rischiano di offuscare la figura del primo eletto alle ultime comunali. Sostengono infatti i consiglieri di “Noi Mussomeli” che D’Amico non è un presidente super-partes. Anzi, accusano il delfino di Filippo Misuraca, di essere spudoratamente al servizio della maggioranza attuando comportamenti che ledono i principi imposti dal politically correct, fornendo informazioni circa il civico consesso da tenersi solo all’ultimo minuto, quindi con l’impossibilità di apportare modifiche o contestazioni. Da parte sua D’Amico al momento non ha risposto mantenendo l’aplomb che lo ha da sempre contraddistinto.

Condividi