Centro Abbate, avviata raccolta firme per apertura permanente

CALTANISSETTA – Partecipazione Democratica avvia una raccolta firme per chiedere al sindaco Campisi di aprire una discussione sul progetto culturale che ruota, fin dall’avvio delle attività di recupero della struttura, intorno al centro polivalente “Michele Abbate”. L’appuntamento per sottoscrivere la richiesta è per sabato 4 giugno in piazza Falcone e Borsellino dalle 16 alle 20.

I promotori sottolineano che, dopo avere avviato “un’analisi dei bisogni del territorio, molte sono le problematiche rilevate, legate non soltanto al mondo dei giovani e al settore lavorativo ma a tutti gli strati sociali e culturali. Una delle soluzioni per ovviare a tali disagi sarebbe quello di creare un luogo aperto a tutti, dove potere avviare qualsiasi tipo di attività che potrebbe essere voluta sia da associazioni sia da singoli cittadini”.

Questo punto di riferimento per tutta una serie di attività è il centro polivalente dedicato al sindaco scomparso Michele Abbate, che lo ha fortemente voluto proprio perché inserito in un più ampio progetto culturale di rilancio delle energie positive della città e che attualmente – sottolineano i componenti di Partecipazione Democratica – non può essere utilizzato da tutti i cittadini a causa dei costi, giudicati “esorbitanti”. “La conseguenza – scrivono i promotori della raccolta firme in una nota ufficiale – è che questo luogo resta appannaggio di quelle poche persone che, soprattutto in tempi come questi , hanno un budget economico alto. Un artigiano, una casalinga, un giovane disoccupato non hanno, infatti, la possibilità di pagare per il suo utilizzo un affitto che a volte potrebbe risultare eccessivo. Al centro Michele Abbate le attività possibili sono molteplici: organizzazioni d’iniziative finalizzate al mondo della scuola e dello sport; allestimento di una sala prove per tutti i musicisti nisseni; corsi per il recupero dell’artigianato locale; allestimento di spazi dedicati all’arte come esposizioni temporanee, corsi e mostre permanenti; iniziative di singoli cittadini che possono variare dalle gare di cucina ai corsi di recupero scolastici o ancora ad attività per bambini, anziani e i diversamente abili. Singoli cittadini o gruppi associati hanno abbracciato questa causa e, politicizzati o no, nel giro di poche settimane la loro partecipazione si è fatta così forte che si è creato quello che in città è conosciuto come Movimento Arte Libera per il centro Polivalente Michele Abbate”.

Al movimento hanno aderito non soltanto artisti della provincia nissena ma anche svariate associazioni (Camera dei Sogni, Redazione Arsenale ed il gruppo anarchico Zolfo Nero, Cane Acustico e l’associazione sportiva Cosmos).

“Il movimento – sottolineano i promotori – propone obiettivi culturali e sociali per la città di Caltanissetta per fare rinascere in maniera libera e fruibile la cultura, l’arte, l’aggregazione, indispensabili per creare una città vivibile che possa ispirarsi potenzialmente ad altre realtà urbane della Sicilia e considerarsi, nuovamente, un centro di riferimento culturale, artistico e sociale per tutta la Regione. Ciò sarà possibile solo se i cittadini avranno un luogo di aggregazione, confronto, sperimentazione e fruizione come il centro polivalente “Michele Abbate”. Per questa ragione l’associazione Partecipazione Democratica decide di lanciare una raccolta firme per chiedere al sindaco l’apertura di un confronto con le forze politiche e sociali, le associazioni e gli operatori culturali, i movimenti civici ed i comitati di quartiere per discutere il progetto sul centro polivalente.

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