Caso Ciancimino, nessuna guerra di procure tra Palermo e Caltanissetta

«Non ci sono motivi per sollevare contrasto di competenza, tra la procura di Caltanissetta e quella di Palermo, ne riguardo i procedimenti per calunnia nei confronti di Massimo Ciancimino, ne per quanto riguarda la trattativa Stato-mafia». Lo ha detto il Procuratore nazionale antimafia Pietro Grasso, al termine della riunione, nella sede di via Giulia, tra le procure di Palermo, Caltanissetta e Firenze. «Si sono chiarite le diverse posizioni e ognuno ha avuto modo di esporre le proprie ragioni ma adesso – ha aggiunto Grasso – è stata messa una pietra sul passato e si pensa solo a costruire il futuro delle indagini nel quale tutti si sono impegnati ad una scambio reciproco e spontaneo di tutti gli atti compiuti e da compiere»

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