Gli uomini del Corpo forestale, della Digos e dei carabinieri oggi sono stati impegnati nell’esecuzione del sequestro dell’intero sito minerario dismesso. A firmare il provvedimento di sequestro probatorio il procuratore capo di Enna Calogero Ferrotti e il sostituto Marina Ingoglia. Nel dicembre scorso si era diffusa la notizia di un sabotaggio nell’area mineraria che aveva determinato la perdita di migliaia di litri di olio dielettrico, altamente cancerogeno. Era emerso che a distanza di un mese dalla segnalazione, nessuno degli enti allertati, quali Provincia, Arpa regionale Azienda sanitaria, prefettura, comune di Enna, assessorato per l’Energia e distretto minerario, aveva avviato gli accertamenti. Il sostituto Ingoglia aveva disposto prelievi di campioni su terreni, acque, nelle zone interne ed esterne della miniera, per accertarne il livello di contaminazione e iltipo di sostanze che hanno determinato l’inquinamento. (MS)