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Rally del Tirreno: vittoria di Rizzo – Pittella, ottimo secondo posto per i nisseni Lombardo – Spanò

Marcello Rizzo ed Antonio Pittella su Skoda Fabia in versione R5 hanno vinto il 19° Rally del Tirreno. L’equipaggio messinese della New Turbomark ha dominato la gara organizzata dalla Top Competition e valida quale 3° round di Coppa Italia Rally 8^ Zona e Campionato Siciliano Rally, con scratch in 8 dei 9 crono in programma. ​

Seconda posizione per il tenace equipaggio nisseno della EM Competition formato da Roberto Lombardo e Andrea Spanò sulla Peugeot 207 Super 2000, che è rimasto sempre in scia ed ha tentato in ogni modo l’attacco alla vetta. Il duo di Caltanissetta si è imposto nella prova speciale numero 8. Terza piazza assoluta per il giovane Ernesto Riolo che al volante della Peugeot 208 in versione Rally 4 ha agguantato il suo primo podio in carriera, con l’efficace e professionale supporto dell’esperto navigatore Maurizio Marin. L’equipaggio palermitano della CST Sport e Targa Racing Club ha così concretizzato anche il successo di categoria, alla fine del duello con un altro giovane, Salvatore Pio Scannella con Francesco Galipò sulla Peugeot 106 in versione gruppo A da 1600 cc. L’equipaggio formato dal driver nisseno di Mussomeli ed al co pilota messinese, ha vinto la classifica Under 25. A completare la top five un altro under, il palermitano di San Giuseppe Jato Rosario Cannino che al ha condiviso la Peugeot 208 R4 con Giuseppe Buscemi, i portacolori Team del Mago che hanno colto punti importanti nella CRZ e serie regionale. La classifica scuderie è stata vinta dal sodalizio dei vincitori, New Turbomark.

Una grande festa sul lungomare di Villafranca Tirrena dove a congratularsi con i protagonisti del rally è arrivato anche il Delegato/Fiduciario ACI Sport Sicilia Daniele Settimo, che si unito ai padroni di casa il Sindaco Giuseppe Cavallaro, l’Assessore Barbara Di Salvo ed il Vice Presidente del Consiglio Pietro Costagiordano, i quali hanno presenziato anche alla partenza, sempre circondati da un pubblico numeroso che ha anche nuovamente affollato i terrapieni delle prove speciali.​

-“Finalmente dopo quattro volte sul podio il rally del Tirreno ha sorriso anche a noi – ha dichiarato un commosso Marcello Rizzonon abbiamo mai perso la concentrazione, cosa possibile in una gara tanto lunga e difficile. Siamo riusciti a tenere la testa della classifica anche quando su un taglio di fine PS 3 abbiamo forato l’anteriore destra, completando la prova per poi cambiare la ruota danneggiata. Dedichiamo la vittoria al mai dimenticato Mauro Amendolia! Colui che mi ha avvicinato ai rally ed ha creduto per primo in me”-.

-“I vincitori hanno grande merito e sono stati bravi – ha sottolineato Roberto Lombardonoi non abbiamo mai mollato ed abbiamo dato il massimo ad ogni prova, su una vettura che ha funzionato sempre a dovere. Eravamo consapevoli della differenza del mezzo, ma ci abbiamo provato fino in fondo”-.

-“Ho imparato tanto e Maurizio è stato una garanzia, come sapevo – sono state le parole di Ernesto Rioloho avuto diverse conferme e tanto lavoro fatto si è concretizzato nella notte del Rally del Tirreno. Una gara sempre difficile e dal fascino unico. I consigli di mio padre, sempre presente, sono stati particolarmente efficaci e preziosi”-.

Sesta posizione per Andrea Nastasi e Graziella Rappazzo, anche il duo formato dal pilota di origine trapanese e la co pilota messinese è stato sempre tra i maggiori protagonisti della classifica, puntando ai preziosi punti delle due serie. Settima posizione assoluta per i messinesi Giovanni Celesti e Luigi Aliberto che sulla Renault Clio hanno vinto la coppa riservata alle Super 1600, seppur rallentati da una foratura all’anteriore destro a fine PS 3. Ha parlato messinese anche la classe K10 dove con l’ottavo posto generale si sono imposti Antonino Sofia e Nicola Bongiorno su Peugeot 106. Mario Miraglia e Paolo Guttadauro, equipaggio ennese della RO Racing, si sono classificati al 9° posto sulla Renault Clio con cui hanno dominato con merito la classe N3, in una gara assolutamente proficua per loro, dove l’atteso protagonista pattese Giovanni Catania con Rosario Siragusano, si è dovuto accontentare del 2° posto, per i capricci elettrici della Renault Clio. A completare la top ten i vincitori della classe N2, sempre molto numerosa e in primo piano, un altro equipaggio della provincia messinese formato da Giuseppe Gangemi e Kevin Schepisi su Peugeot 106. La classifica Over 55 se la è assicurata il sempre tenace gioiosano Carmelo Molica Franco che ha condiviso la Renault Clio con Carmen Grandi, l’equipaggio della Sunbeam Motorsport ha vinto la classe R3C.

Bella l’esperienza dei messinesi Francesco e Massimiliano Spanu, giovane rider esordiente in auto ed esperto ma apprensivo papà, che ha forse “frenato” eccessivamente il promettente pilota moto protagonista del tricolore velocità. Poi il messinese Valentin Ramaskanu all’esordio in gara sulla Peugeot 208. Infine Enrico Catalfamo, giovanissimo debuttante messinese accompagnato alle note dall’esperto nonno Giovanni Bonafede sulla Ford KA.

Classifica dei primi 10: 1. RIZZO-PITTELLA (Skoda Fabia) in 48’42.5; 2. LOMBARDO-SPANO’ (Peugeot 207 Super 2000) a 59.5; 3. RIOLO-MARIN (Peugeot 208) a 2’32.3; 4. SCANNELLA-GALIPO’ (Peugeot 106 Rally) a 2’46.4; 5. CANNINO-BUSCEMI (Peugeot 208) a 3’26.2; 6. NASTASI-RAPPAZZO (Peugeot 208) a 3’31.4; 7. CELESTI-ALIBERTO (Renault Clio Super 1600) a 4’01.2; 8. SOFIA-BONGIORNO (Peugeot 106 Rally) a 4’06.8; 9. MIRAGLIA-GUTTADAURO (Renault Clio) a 4’27.3; 10. GANGEMI-SCHEPISI (Peugeot 106 Rally) a 4’58.6

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