Salute

Casinò di Campione d’Italia: sempre più concreta la speranza di riaprire

Michele Spena

Casinò di Campione d’Italia: sempre più concreta la speranza di riaprire

Mar, 08/06/2021 - 10:17

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Uno dei maggiori casinò italiani può sperare di riaprire finalmente i battenti. Infatti, se fino ad oggi le case da gioco in Italia e in Europa hanno sperimentato una crisi senza fine causata dal Covid ne abbiamo uno che, purtroppo, vede il periodo di crisi prolungarsi ormai da alcuni anni. Parliamo del casinò di Campione d’Italia, uno dei luoghi simbolo del lusso e dello sfarzo del Belpaese, sebbene abbia sede nella piccola enclave italiana all’interno del territorio svizzero.

Il casinò ha infatti rischiato il fallimento e, da ormai molto tempo, ha dovuto chiudere i battenti. La sua ripartenza è attualmente appesa alla decisione del tribunale che deve optare per una sua riapertura o una sua definitiva chiusura. A gestire la decisione vi è il presidente del Collegio di Como, Ambrogio Ceron e i giudici Marco Mancini e Annamaria Gigli. Il Collegio di Como, nelle tre persone designate, dovrà decidere quindi se riaprire il piano concordatario presentato dalla società che attualmente ha in gestione il casinò o se lasciarlo decadere. Nel caso in cui scegliessero di far “ripartire” il casinò, le sue attività ricomincerebbero al pari di prima e potranno riprendere le lunghe e divertenti sessioni di gioco che avevamo visto interrompersi tempo fa.

Dall’altra parte della medaglia abbiamo la procura di Como che, al contrario, aveva invece chiesto il fallimento del casinò e lo aveva fatto a più riprese, presentando ben due diverse istanze. Nei giorni scorsi, si è tenuta un’udienza in cui la procura ha presentato numerose criticità presenti all’interno del piano di ripresa del casinò, mostrando i limiti della sua fattibilità sia in termini giuridici che economici. Inoltre, sono state avanzate delle perplessità anche in merito ai movimenti delle società di gestione che, ad oggi, risultano essere inaffidabili secondo la procura.

È possibile prevedere con buona approssimazione che il tribunale non rigetterà il piano presentato dal casinò ma che, al contrario, tenterà di modificarlo al fine di valutare un piano rimaneggiato e, potremmo dire, corretto. Attualmente, la riapertura è prevista per settembre 2021 ma, ad oggi, tale data sembra poco plausibile e ne viene invece proposta un’altra che la vede slittare alla fine dell’anno.

Al momento della riapertura del Casinò – che coinciderà con quella di casino nuovi 2022 –  si dovrebbero avere ben 170 dipendenti che in poco tempo dovrebbero aumentare. L’attuale piano, infatti, ne prevede circa 270 entro il 2026. È inoltre prevista una riduzione dei soldi che il comune di Campione d’Italia andrebbe a ricevere con la riapertura. Nei prossimi cinque anni, infatti, è previsto un incasso di circa 7 milioni per il comune di Campione, una cifra bassissima rispetto ai 105 milioni che esso percepiva quando il casinò era in attività. Tale abbassamento di prezzo dovrebbe poi essere seguito dal crollo del costo dei lavori che prima si attestava sui 50 milioni di euro e che oggi, invece, risulta essere 11 milioni.

Vedremo se sulla base di questi progetti il casinò di Campione d’Italia potrà finalmente ripartire. Tutto dipende però dalla decisione dei giudici del Collegio di Como.