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Caltanissetta, tagli alle indennità della Giunta. Gambino “bacchetta” Adornetto: “Modo di fare populista”

Redazione

Caltanissetta, tagli alle indennità della Giunta. Gambino “bacchetta” Adornetto: “Modo di fare populista”

Dom, 26/05/2019 - 09:19

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CALTANISSETTA – Sale di tono il dibattito politico nel capoluogo nisseno in merito alla decisione della Giunta di ridursi del 10% le indennità. Sul tema è intervenuto il consigliere comunale di Forza Italia, Calogero Adornetto, che ha ritenuto la riduzione poco significativa, proponendo al primo cittadino di portarla al 50%.

Non si è fatta attendere la “pungente” risposta del sindaco Gambino con un post su facebook che riportiamo integralmente di seguito: “Ho letto con stupore e un sorriso alcune critiche del Consigliere Calogero Adornetto, esponente di Forza Italia e dell’opposizione, sulla determina con cui abbiamo ridotto del 10% l’indennità della Giunta. 
Con stupore innanzitutto perché il Consigliere Adornetto ha avuto ben tre legislature per proporre di “dimezzare” le indennità che invece ha puntualmente ricevuto. In una di queste addirittura ha avuto non soltanto il potere di proporre ma anche di passare dalla propaganda ai fatti, considerato che sedeva tra i banchi della maggioranza, e così non è stato.
Con un sorriso perché se il tema dei costi della politica diventa agenda anche di un partito come Forza Italia, o di un Consigliere che sarà a breve al quarto mandato, non posso che esserne felice. Solo suggerirei al Consigliere Adornetto di condividere gli stessi argomenti con il suo capo di partito Gianfranco Miccichè che è l’unico, insieme al Trentino, a non avere recepito all’ARS il taglio dei vitalizi. Ovviamente il Consigliere Adornetto questo non lo farà perché il suo è soltanto un modo populista e non costruttivo di fare opposizione.
Il nostro provvedimento di diminuzione del 10% dell’indennità di tutta la Giunta trova piena corrispondenza con il programma votato dagli elettori, comprendo che alcuni non sono abituati a veder realizzati i punti del programma: si chiama democrazia.
Così come nel nostro programma è previsto che la diminuzione dell’indennità di tutta la Giunta si inserisca in un contesto che veda ulteriori tagli ai costi della politica con la drastica diminuzione del numero di commissioni. Proprio perché il nostro non è un intervento meramente propagandistico ma finalizzato ad una rivalutazione ponderata dei costi della politica. Questo non posso confermarlo sulle “lezioni” che vorrebbe darci il consigliere Adornetto. I nostri sono provvedimenti che bilanciano gli interessi di efficienza e democraticità del Consiglio Comunale e della Giunta, con la necessità di restituire dignità delle istituzioni di fronte ai cittadini”.

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