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Sanità, Giglio di Cefalù. Nuovi laboratori di cardiologia intitolati ad Aldo Naro, il padre: “Bel regalo alla memoria di mio figlio”

Redazione

Sanità, Giglio di Cefalù. Nuovi laboratori di cardiologia intitolati ad Aldo Naro, il padre: “Bel regalo alla memoria di mio figlio”

Mer, 15/01/2020 - 09:40

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Nuovi laboratori di emodinamica ed elettrofisiologia cardiaca al Giglio di Cefalu’. Con un investimento di 1,5 milioni di euro, la Fondazione ha rinnovato i laboratori – dedicati ad Aldo Naro, giovane medico il cui sogno di diventare cardiologo e’ stato spezzato il 14 febbraio 2015, a soli 25 anni, nel corso di una serata in un locale di Palermo – dotandoli delle piu’ innovative tecnologie che consentono interventi non solo in campo cardiologico ma anche in radiologia interventistica. Presenti tra gli altri all’inaugurazione, che si e’ tenuta stamani, il presidente della Regione siciliana, Nello Musumeci, e gli assessori regionali Ruggero Razza (Salute), Roberto Lagalla (Istruzione), Toto Cordaro (Ambiente) e Bernardette Grasso (Enti locali). “Il Giglio di Cefalu’ – ha detto il presidente Nello Musumeci – e’ una perla ospedaliera che lavora con grande impegno sulla qualita’ con un altissimo spessore del personale sanitario e non. La Regione guarda con grande attenzione a questa struttura”.

“Il futuro della Fondazione Giglio – ha aggiunto l’assessore Razza – e’ di proseguire nel processo di rinnovamento avviato. Deve, oggi essere calamita d’intelligenze per far tornare in Sicilia chi e’ andata all’estero. La sfida si deve vincere qui”. Razza ha anche sottolineato che “dal 1 gennaio del 2018 sono stati oltre 1400 i giovani rientrati in Sicilia”. “Nel 2019 – ha detto il presidente della Fondazione Giglio Giovanni Albano – abbiamo messo in cantiere investimenti per 18 milioni di euro per rinnovare e ampliare, dopo 15 anni, il parco tecnologico dell’Istituto per dare cure adeguate ai nostri pazienti e attrarre nuove professionalita'”. Una targa dedicata al giovane Naro e’ stata scoperta all’ingresso del reparto di cardiologia. “Abbiamo voluto dare continuita’ – ha aggiunto Albano – al sogno di un giovane medico che sin da piccolo voleva fare il cardiologo e che e’ stato strappato alla vita e ai suoi cari”.

“Aldo e la sua memoria – ha detto Rosario Naro, padre di Aldo – vengono onorati con questa prestigiosa intitolazione. Ad Aldo viene restituita dalla societa’ civile la dignita’ calpestata da una incomprensibile violenza che ha dovuto subire il 14 febbraio di 5 anni fa.  Si sta donando a mio figlio Aldo uno dei più bei regali possibili, quello di conservare il suo ricordo tangibile e perenne in questa prestigiosa struttura medica. Lui amava profondamente la medicina e la cardiologia, come dimostra la laurea conseguita a soli 24 anni e con lode”.