SAN CATALDO. E’ stata approvata dalla Commissione straordinaria, tramite il responsabile dell’area finanziaria del Comune, l’anticipazione di tesoreria per il 2020. Si tratta di un passaggio tecnico per consentire di utilizzare in termini di cassa entrate aventi specifica destinazione, per il finanziamento di spese correnti, per un importo non superiore all’anticipazione di tesoreria disponibile. Nel caso del Comune di San Cataldo, che è in dissesto finanziario, il limite massimo di anticipazione è elevato a cinque dodicesimi. I primi tre titoli delle entrate del Comune nel corso dell’esercizio 2018 sono ammontate a 14.531.154,26 euro, per cui il limite dei cinque dodicesimi ammonta a 6.054.647,65 euro. La Commissione ha autorizzato il tesorerie comunale per l’esercizio finanziario 2020 a svincolare all’occorrenza i fondi depositati con vincolo di destinazione e ancora non utilizzati, per il pagamento di spese correnti indilazionabili e, comunque, per un importo complessivo non superiore ai cinque dodicesimi delle entrate correnti dell’esercizio finanziario 2018. Il tesoriere comunale dovrà reintegrare le somme così prelevate dalla contabilità dei fondi vincolati con i prossimi introiti non soggetti a vincolo di destinazione. Inoltre è stato disposto di richiedere al tesoriere comunale in caso di carenza di cassa, in eccedenza all’utilizzo di somme vincolate, disposto con la presente deliberazione, una anticipazione di tesoreria, dando atto che l’effettiva concessione avverrà solo su espressa richiesta dell’ente. Per l’anno 2020 il limite massimo per l’anticipazione di tesoreria sarà di 6.054.647,65 euro.