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Nel nisseno. Bracciante agricolo, “aiuto sono stato rapinato”: invece aveva perso i soldi alle slot machine, denunciato per simulazione di reato

Redazione

Nel nisseno. Bracciante agricolo, “aiuto sono stato rapinato”: invece aveva perso i soldi alle slot machine, denunciato per simulazione di reato

Ven, 20/12/2019 - 11:30

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Lo scorso 11 dicembre, presso gli uffici del Commissariato di Gela, un bracciante agricolo, quarantenne, ha denunciato di essere stato vittima di una rapina, perpetrata da ignoti malviventi che gli avrebbero sottratto 1.400 euro in contanti.

Il denunciante ai poliziotti ha riferito di lavorare per un’azienda agricola, ubicata nell’agro gelese, e di essere domiciliato presso un’abitazione rurale dell’azienda, all’interno dell’appezzamento di terreno.

Secondo il racconto della presunta vittima, nella tarda serata dell’11 dicembre, mentre si trovava a letto, era stato svegliato da dei rumori provenire dall’esterno: decideva pertanto di accertare l’origine dell’insolito frastuono. Con una torcia elettrica, faceva luce attraverso la finestra e scorgeva la sagoma di due persone, travisati con passamontagna di colore nero, con chiara inflessione dialettale di Gela, armati, rispettivamente, uno di pistola e l’altro di un coltello con una lama lunga. I due complici, a dire del denunciante, si sarebbero impossessati di tutto il denaro contenuto nel suo portafogli, che ammontava a 900 euro, somma di denaro che aveva prelevato dal suo libretto di risparmio presso l’ufficio postale, e di altri 500 euro nascosti sotto il letto. Dalle indagini condotte dai poliziotti del Commissariato di Gela, che hanno sentito il datore di lavoro e un altro bracciante agricolo e dagli accertamenti eseguiti, sono, invece, emersi evidenti elementi che hanno fatto supporre agli agenti si trattasse di una simulazione di reato piuttosto che di una rapina. Lo scorso 18 dicembre il denunciante, messo di fronte all’evidenza dei fatti, ha ammesso di aver inscenato la rapina poiché, in quel momento, si trovava in enormi difficoltà economiche. Lo stesso ha ammesso di aver il vizio del gioco sin dal 2014 e, dopo aver perso tutto il denaro alle slot machine, di aver denunciato di essere stato vittima di rapina. L’uomo è stato quindi denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Gela per i reati di simulazione di reato.

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