Salute

Caltanissetta preda dei vandali e dell’inciviltà: è tempo di reagire

Sergio Cirlinci

Caltanissetta preda dei vandali e dell’inciviltà: è tempo di reagire

Sab, 29/05/2021 - 13:59

Condividi su:

CALTANISSETTA – Non passa giorno che non si legga di atti vandalici di ogni tipo in città, dalla devastazione di luoghi pubblici, ville, statue, piazzette ,all’inciviltà del gettare rifiuti di ogni genere in luoghi ed orari non previsti. Si sprecano fiumi di parole per richiamare al rispetto delle regole e ad un maggiore senso civico. Sono anni che ciò avviene e nonostante le multe, onestamente neanche tantissime, la vera e dura battaglia contro gli incivili non ha portato ai risultati sperati. Guai poi a ricordare a certe persone il rispetto delle regole, regole che ad alcune sembrano addirittura imposizioni, quando invece sono regole di civiltà. Spiace maggiormente vedere persone che si ritengono “civili”, che abitano in zone “in” e che magari si sentono pure “chic”, essere le prime a gettare rifiuti fuori orario e peggio a non differenziare, per poi lamentarsi per la sporcizia e la poca efficienza della raccolta dei rifiuti. Purtroppo non si possono pubblicare le foto, ma ci sarebbe da rimanere a bocca aperta. Ad oggi abbiamo avuto riprova che una cinquantina di euro di multa, se beccati, non hanno intimorito chi continua ad essere incivile. Allora bisogna rassegnarsi ? Assolutamente no…bisogna semmai cambiare metodo. Considerato il fatto che su 100 incivili ne becchi, se va bene uno, come scoraggiare gli altri 99 ? La scorsa amministrazione in tutti i cinque anni ci ha raccontato di continue installazioni di telecamere in vari punti nevralgici della città; in effetti se si alzano gli occhi ci sono. Queste telecamere dovrebbero servire sia per l’ordine pubblico che per le discariche abusive e quindi contrastare gli incivili. Si pensava che l’ex giunta Ruvolo si fosse ormai dissolta e mai avremmo pensato di interloquire più con loro, ma visto e considerato che danno ancora segnali di esistenza in vita e tornano pure a scrivere in maniera corale, ci spieghino una volta per tutte che fine hanno fatto e a cosa sono servite le tantissime telecamere e le migliaia di euro spesi, si parlava di 80 impianti e l’80% di copertura del territorio, e grazie ad un nuovo finanziamento si ipotizzava addirittura di comprarne altre 20 o più (cit.ex ass, Tumminelli febbraio 2019).

Ricordo anche che alcuni atti vandalici (Villa Amedeo) sono rimasti senza colpevoli nonostante il Sindaco Ruvolo avesse annunciato che dai filmati si sarebbe risaliti a breve ai colpevoli…ma noi ancora attendiamo. Ma si sa ormai loro sono andati via e probabilmente non risponderanno o se lo faranno servirà a poco, ci diranno infatti che loro le hanno lasciate funzionanti, quindi chiediamo cortesemente al Sindaco e all’assessore di competenza, che oggi si trovano oggi parecchie patate bollenti in mano, regalo, non gradito, della scorsa amministrazione, a verificare il corretto e regolare funzionamento e magari rispondere a questo interrogativo e nel caso, come si teme, la risposta sarà che molte sono inefficienti, nel senso che non leggono bene i numeri di targa o non danno la possibilità di riconoscere i volti dei vandali e degli incivili, ad intervenire una volta per tutte per risolvere questo problema che, oltre a porre un problema di sicurezza, potrebbe porre fine, o quasi, a questo fenomeno, facendo magari come il Sindaco di Mussomeli che sui social ha pubblicato un frammento del video dove si vedono due incivili gettare un televisore per strada. 50 euro di multa una tantum probabilmente non bruciano, ma se ne arrivano 1, 2, 3, 4…forse il bruciore comincia a farsi sentire e se in più si ha il coraggio, chiunque esso sia, di pubblicare una bella foto, nascondendo volto e numero di targa, esponendo l’incivile alla gogna mediatica (questa volta ci vuole) probabilmente entrambe le soluzioni costituirebbero un maggior deterrente; qualcuno, colpito nel portafogli e nella reputazione, son certo diventerebbe immediatamente la persona più civile al mondo, che non reggerebbe neanche il confronto con uno svizzero o un altoatesino. Ad Maiora

Pubblicità Elettorale